L’ATTIVITA’ DI TERRORISMO

dell’Organizzazione

“Chiesa Cattolica”

Vai all'indice: La chiesa cattolica e le sue strategie di distruzione della societa'

Principio dello stato democratico retto dalla Costituzione della Repubblica Italiana:

Art. 21 Costituzione:

“Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”

Principio fondamentale della monarchia assoluta manifestato da Gesù:

“Intanto, conducete qui i miei nemici, quelli che non volevano che io regnassi sopra di loro, e scannateli in mia presenza.” Luca 19, 27

 

Bisogna partire da queste impostazioni dottrinali per comprendere come si articola l’attività di terrorismo dell’organizzazione terroristica chiamata Chiesa Cattolica.

I fini dell’organizzazione terroristica della Chiesa Cattolica sono quelli di assicurarsi il “potere” o, se preferite, i “privilegi” all’interno dello Stato Italiano impedendo che, in detto Stato, qualcuno possa esercitare il dettato Costituzionale che recita:

 

“Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitare in privato e in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buoncostume.” articolo 19 Costituzione della Repubblica

 

Premesso che l’organizzazione terroristica Chiesa Cattolica non aggredisce chi ha un ruolo Istituzionale (semmai agisce per garantire ai suoi membri dei ruoli rilevanti nelle Istituzioni al fine di controllarle), ma agisce contro la gente, le persone singole senza  “potere” . Agisce contro i loro diritti Costituzionali con la massima violenza nei confronti del singolo individuo, ma mascherandola in maniera tale da impedire l’intervento immediato delle Istituzioni che quei diritti dovrebbero tutelare. L’organizzazione terroristica Chiesa Cattolica si serve, per minacciare le persone, di due carenze nella gestione delle Istituzioni della società Democratica. La società democratica, per complicità con l’attività di terrorismo della Chiesa Cattolica, da un lato non istruisce i cittadini sulle leggi e le procedure giuridiche in atto in questo paese attraverso le quali i cittadini possono rivendicare i propri diritti e, dall’altro, l’organizzazione terroristica Chiesa Cattolica intrattiene rapporti familiari, confidenziali, di reciproca frequentazione, con membri delle Istituzioni tanto che può vantare, a ragione o a torto, nei confronti delle persone, una sua capacità di mettere in moto le Istituzioni contro di loro: si chiamano minacce quando un soggetto, all’interno della società democratica, può usare in maniera “veloce” gli organi giudiziari, mentre ad un altro soggetto ciò viene impedito. Ne è un esempio il sindaco di Padova Zanonato che ha attentato alla Costituzione, alle libertà personali, per poter imporre la morale cattolica, in assoluto disprezzo del dettato Costituzionale, usando i vigili urbani di Padova per intimorire e vessare i cittadini al fine di impedire loro di vivere secondo le regole della morale Costituzionale.

 

Premesso questo, proviamo a far capire come avviene l’attività di terrorismo della chiesa cattolica quando i fini della sua attività di terrorismo sono, in primo luogo, l’impedimento della nascita di nuove religioni e di nuove fedi religiose in Italia e in secondo luogo, quando questo impedimento non le è possibile, agire per terrorizzare gli individui di religione diversa affinché si sottomettano ai suoi dogmi, regole e interpretazioni religiose.

 

Il 22 maggio 2007

 Ricevo questa e-mail

 

“Da: E. A. [mailto: aliot......]

Inviato: martedì 22 maggio 2007 0.40

A: claudiosimeoni@libero.it

Oggetto:

Le rispondo semplicemente per dirLe che prima di inventare tante castronate farebbe bene:

 

1)    a studiare un po’ meglio la Sacra Scrittura (magari con un po’ di greco e latino, nonché di esegesi e storia);

2)    a essere un po’ più rispettoso di una figura che, Le piaccia o no, ha cambiato la storia del mondo (l’età la contiamo dalla nascita di Cristo e non da quella di nascita di pur altri grandi personaggi, quali Siddarta, o Maometto…)

3)    a essere più rispettoso di chi crede…

4)    a spiegarmi come mai persone come Voi (sedicenti stregoni… che significa poi tale termine?) hanno la smaniosa e pruriginosa mania di scagliarsi (anche senza sapere quasi nulla di teologia e cose simili – dunque da ignoranti) contro Cristo… perché non lo fate contro Maometto, o contro Budda, o Confucio? E’ veramente ridicola la vostra pseudo-crociata contro Cristo che si rivela, alla fine, altrettanto intollerante verso chi crede quanto Voi considerate intollerabile, falsante e foriero di menzogne l’annuncio del Vangelo e della persona di Gesù alle genti da parte della Chiesa.

5)    Prendo a caso una frase dalla Vostra “opera”: “Ogni colpa è commisurata al tempo in cui si esprime. La condanna, quando fatta da un tribunale giusto, è proporzionata alla colpa. Cosa significava spacciarsi per figlio di dio e re dei giudei? Significava pretendere che tutto il popolo palestinese si mettesse in ginocchio davanti a lui e vivesse, operando, in funzione del volere di Gesù. Gesù pretendeva l'assoluto…” ebbene: qui la Vostra ignoranza e delle Scritture e del mondo ebraico emerge a piene mani: la condanna non è perché Gesù, facendosi Figlio di Dio, pretendeva che i palestinesi (c’era per caso anche Arafat? Si parla di Ebrei nei Vangeli, non di palestinesi… c’è forse sotto qualcos’altro di leggermente politico? Verrebbe di sospettarlo…) gli si inginocchiassero dinanzi: era che un uomo si poneva, teologicamente, sullo stesso piano di Dio, avocando a se non tanto i privilegi di cui godeva JHWH, ma facendosi eguale a JHWH stesso, andando dunque a cozzare col monoteismo assoluto della fede (dura a lasciarsi guidare da JHWH in un cammino di apertura – cfr. i Profeti) del popolo d’Israele (cfr la preghiera di Dt. 6,4-7, lo SHEMA’…) SERVONO ALTRE SPIEGAZIONI? BEN LIETO DI DARVELE.

 

Mi fermo… ma, se volete, sono disponibile al confronto e al dialogo… La Chiesa ha certamente fatto errori e ne sta facendo (è fatta di uomini) ma per criticarla e criticare ciò che dice, bisogna conoscerla bene.

Buona notte.

Un teologo.”

 

 

E’ un atto di intimidazione di stampo terrorista: “TU TI DEVI METTERE IN GINOCCHIO DAVANTI A GESU’”

 

Non commenta le mie analisi sull’attività criminale di Gesù e sulla attività di disarticolazione della società civile e democratica che le sue affermazioni demenziali provocano. Questa e-mail dice: devi metterti in ginocchio davanti a noi!

Apparentemente è solo un’e-mail privata, in realtà è un atto di terrorismo religioso che, rivolgendosi ad un Ministro di Culto della Religione Pagana Politeista pretende di dire alla Religione Pagana Politeista cosa la Religione Pagana Politeista deve pensare. Questo personaggio PRETENDE che le persone si sottraggano alla Costituzione della Repubblica per mettersi in ginocchio e assumere i principi della Monarchia Assoluta. Questo personaggio ritiene che scannare le persone che non si mettono in ginocchio sia una cosa, per lui, legittima.

 

E quando per e-mail riceve l’indignazione per i suoi insulti, che non solo personali, ma all’intera società civile conclude:

 

“Da: E. Al. [mailto:alio....]

Inviato: mercoledì 23 maggio 2007 21.57

A: 'Claudio Simeoni'

Oggetto: R:

Guardi, l’ultima risposta, poi sto seriamente prendendo in considerazione di passare tutte le sue mail all’autorità giudiziaria e denunciarla per vilipendio alla religione, nonché diffamazione a mezzo stampa verso le persone di Joseph Ratzinger, Padre Pio e  Madre Teresa (che, Le chiedo, ma tanto so che non risponderà, perchè Lei non sa o non vuole rispondere, come ha sempre fatto, alle mie domande… con quali prove accusa di essere una macellaia, un assassino, un terrorista…) e della mia stessa persona che lei si permette di definire “”terrorista” e “criminale”, nonché farle girare in internet per far conoscere bene chi sono le persone che frequentano i vostri ambienti.

E poi sono io che offendo…

Che satana l’accompagni, se le fa tanto piacere stare con lui.

E.”

 

Come si può costringere le persone della società civile a non manifestare disprezzo per un Ratzinger che protegge l’attività dei preti pedofili? Ratzinger è un capo di Stato? Bene, è un problema di Prodi e di Napolitano nelle loro cariche Istituzionali di Presidente del Consiglio e di Presidente della Repubblica, Non è un problema dei cittadini che vedono in Ratzinger SOLO un violentatore di bambini (e i credenti cattolici il rappresentante del loro dio padrone in terra: ma è affare loro) e maggior responsabile di tale attività! Padre Pio e Teresa di Calcutta sono persone che hanno devastato le società civili e proprio l’inganno (che con la violenza la chiesa cattolica impone di non essere svelato) è uno dei mezzi che la chiesa cattolica usa per costringe le persone in ginocchio davanti a quelle immagini. Forse i Magistrati ebbero delle ragioni per non intervenire nelle loro attività, ma ciò non toglie che le persone abbiano diritto e dovere al disprezzo nei loro confronti e definire le loro azioni “terroristiche” o “criminali” come quelle di Gesù nel suo delirio di onnipotenza. Ma terroristi e criminali non sono solo loro, ma chi sviluppa inganno affinché loro non vengano censurati in quanto tali. So bene che il termine “terrorismo” e “criminale” si riferisce all’ambito della manifestazione del pensiero e delle idee, ma quando le idee e il pensiero vengono minacciate di denuncia penale per garantire diffamazione e attività di disprezzo nei confronti delle norme civili, allora significa che c’è una pretesa di repressione rispetto a chi vede il mondo in maniera diversa e questa pretesa: E’ UN ATTO TERRORISTA; CRIMINALE.

 

La Corte di Cassazione ha sentenziato su come deve essere il confronto-scontro fra religioni diverse dicendo:

 

“Per la Cassazione: “il fatto che un credo religioso ed i relativi principi si basino su un atto di fede, per cui la loro spiegazione razionale può rivelarsi difficile al pari di una confutazione di una diversa credenza e di diversi dettami, non autorizza semplicistiche e verbali aggressioni prive di supporto e pertanto gratuite.” Inoltre la Cassazione rileva che non fa venir meno il reato di diffamazione il fatto che le frasi del Faraon siano comparse su una pubblicazione di scarsa diffusione e destinata ai parrocchiani della chiesa di S.Donà. Infatti la diffamazione non viene meno “con riguardo al carattere più o meno ampio della diffusione”.” Il Gazzettino 04.12.1998

 

Ma a questi personaggi della Corte di Cassazione non frega assolutamente nulla. A loro interessa soltanto imporre alle persone di sottrarsi ai diritti e doveri Costituzionali per sottomettersi alle regole del cristianesimo:

 

1) Io sono il Signore iddio tuo!

2) Non avrai altro dio fuori di me

3) Non nominare il mio nome invano!

 

E questo fa indignare; non poco! Trasferire ciò che dovrebbe essere confinato in ambito dell’associazione religiosa per imporlo all’intera società civile, comporta un’attività criminale.

 

Come agisce la chiesa cattolica?

Organizzando atti di terrorismo a vari livelli nella società civile.

 

Prendiamo l’web.

Internet permette di diffondere, idee, letture, notizie di vario genere con una quantità di censura molto bassa. Come vengono fermate le discussioni?

La chiesa cattolica, la banda di Benzi, Di Noto, Bonaiuto, Biffi, Bagnasco, Ratzinger ecc., ha organizzato bande di diffamatori che hanno il compito di offendere, diffamare, ridicolizzare e minacciare le persone che non si sottomettono al loro dio, ai loro dogmi, ai loro principi religiosi.

Bande di veri e propri terroristi che operano nella situazione specifica dell’web e che sono pronti a denunciare non per rivendicare diritti offesi, ma per cercare di incastrare chi non si mette in ginocchio davanti al loro dio rinunciando ai principi e ai doveri imposti dalla Costituzione.

Bande di terroristi che agiscono nello specifico con intenti e propositi specifici, ma che appartengono ad un più ampio disegno criminale di devastazione delle Istituzioni Democratiche. Non si tratta di azioni nei confronti di quello che viene scritto, ma di aggressione alla persona.

Mi sono permesso di scaricare dall’NG free.it.religioni.cristianesimo  sul quale posto da parecchio tempo, gli insulti di vario genere che ho ricevuto come Ministro di Culto della Religione Pagana Politeista. Negli ultimi  sei mesi ho ricevuto 268 (circa, molti li ho tralasciati) offese alla mia persona. Offese alla mia persona, non commenti a quanto postavo!

Per postare 268 offese dirette significa che quelle cinque o sei persone che li hanno postati SONO ORGANIZZATI IN ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA FINALIZZATA  a ciò! Cioè un’associazione sovversiva finalizzata a impedire alle persone l’esercizio dell’articolo 21 della Costituzione ella Repubblica Italiana.

Ricordo che i messaggi postati nell’NG free.it.religioni.cristianesimo  sono liberi e pubblici.

Svilire, deridere, danneggiare, ledere, colpire, ferire, ingiuriare, oltraggiare, vilipendere, è lo scopo dell’azione dell’organizzazione criminale “chiesa cattolica” svolta in internet. Dall’NG free.it.religioni.cristianesimo  ho scaricato una serie di insulti ricevuti fra l’agosto 2006 e il maggio 2007. Ho caricato per presentare, solo quelli immediatamente comprensibili come insulti e ho dovuto sia sintetizzare (postare un numero minimo di insulti) che dividerli per mese:

Agosto 2006

Settembre 2006

Ottobre 2006

Novembre 2006

Dicembre 2006

Gennaio 2007

Febbraio 2007

Marzo 2007

Aprile 2007

Maggio 2007

(caricherò un mese dopo l’altro)

 

Ricordiamo tutte le minacce che storicamente ci sono arrivate dalla Chiesa Cattolica?

Abbiamo scritto: Sulla necessità di fermare il terrorismo. Il terrorismo religioso distrugge il Sistema Sociale!

Ed è ancora vivo il ricordo di cattolici che usavano “finti pagani” per diffamare!

Da Il Gazzettino del 18 marzo 2007 pag. 13

“L’ipotesi di un esperto di movimenti esoterici

TOMBE PROFANATE E VANTALISMI NEI CIMITERI EBRAICI: L’OMBRA DI UNA SETTA VICINA AI NEONAZISTI

Treviso – Nostro servizio

“Le profanazioni delle tombe ebraiche nei cimiteri del Coneglianese possono essere ricondotte a sette esoteriche di matrice ellenista che operano nella Marca” A formulare questa ipotesi è Giuseppe Bisetto, consulente nazionale del Gris, Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa, esperto di sette e di movimenti esoterici. Gli episodi si ripetono puntualmente in alcuni cimiteri del Trevigiano, dove vengono prese di mira le sepolture ebraiche, caratterizzate dalla stella a sei punte del re David. le tombe sono riconoscibili anche per l’usanza da parte dei familiari, di collocare alcuni sassi sulla pietra tombale, in forma di piramide.  Ma cosa centrano le sette ispirate all’antica Grecia con l’antisemitismo? Spiega Bisetto: “I gruppi che si rifanno all’antica Grecia sono politeisti e riportano in vita la lotta contro la religione monoteista ebraica”. Tale diatriba al sorgere del cristianesimo fu mitigata proprio dalla capacità di  mediazione insita nella religione pacifica degli insegnamenti evangelici [scannare chi non si metteva in ginocchio; vedi le leggi Teodosio, Nota Claudio Simeoni]. I nomi evocativi ricordano la suggestione delle città greche e il senso del tempo, inteso come opportunità ricca di possibili espressioni creative. Ma attenzione, perché sotto tali nomi apparentemente innocui, secondo il Gruppo che studia le sette, si potrebbe nascondere ben altro, poiché “alcune di queste sette combattono la cultura ebraica e spesso operano in connessione con gruppi neonazisti”. In più a loro andrebbe addebitata l’organizzazione di veri e propri campi militari, caratterizzati da slogan anti-semiti. Di ebraismo e antisemitismo, rapporti tra religioni e ruolo del cristianesimo si parlerà oggi, a partire dalle 09,30, nella 28esima giornata di studio sulle sette promossa dal Gris di Treviso e Vittorio Veneto. Appuntamento al quartiere Latino dell’Università, all’auditorium dela chiesa di santa croce. L’incontro si intitola “I nostri fratelli maggiori”, ricordando la medesima matrice di ebraismo e cristianesimo. Dopo il saluto del presidente del Gris di Treviso Mario Zambon è prevista la relazione del professor Umberto Fortis. La messa viene celbrata alle 11.45 da don Ernesto Soligo. Alle 14.45 Flavio Modesti, presidente del Gris di Vittorio Veneto, introdurrà un relatore d’eccezione: Oder Ben Hur, ambasciatore dello Stato di Israele presso la Santa Sede.” Articolo firmato da Laura Simeoni”

 

Giuseppe Bisetto diffama; diffama per conto dell’organizzazione terroristica “chiesa cattolica”.  Come Di Noto, come Benzi, come Bonaiuto, e la famigerata Cecilia Gatto Trocchi e Maurizio Antonello.

Giuseppe Bisetto non è nuovo nella sua pratica di diffamazione. Oggi intende diffamare i Pagani Politeisti. Nella regione Veneto c’è SOLO la Federazione Pagana come associazione religiosa che fa rifermento ad antiche Religioni di Roma e Grecia e se qualcuno danneggia i cimiteri ebraici, questi sono i cristiani e l’organizzazione di Giuseppe Bisetto per lanciarsi conferenze e istigare all’odio religioso (ho ancora memoria di quando i cattolici scrivevano 666 nei cimiteri o nelle chiesa sconsacrate per alimentare l’allarme satanista). Un odio religioso che, non stupisce, viene favorito da Oder Ben Hur ambasciatore di Israele. E non venga a raccontare il Sig. Ben Hur che non conosce l’attività di Giuseppe Bisetto.

 

Già il 01.05.1998 il Giuseppe Bisetto in un’intervista a Il Gazzettino:

“Treviso- Il professor Giuseppe Bisetto, presidente del Centro di ricerca che studia vecchi e nuovi culti, fa parte del gruppo di lavoro del Ministero dell’Interno per prevenire episodi che possono turbare le celebrazioni.

“Sette religiose, il rischio-giubileo c’è”

“Avete idea di cosa potrebbe accadere?”

“Potrebbe esserci più di qualche gruppo pronto ad esibirsi in piazza s. Pietro, denudandosi o compiendo riti... speriamo che non accada di peggio: il gesto di qualche folle armato, ad esempio... Noi stiamo studiando proprio come poter prevenire queste situazioni sulla base della nostra esperienza.”

 

Bisetto agisce nell’ambito del Gris, un’organizzazione criminale responsabile, fra l’altro, di aver costruito “prove” per perseguire penalmente Dimitri in virtù di interpretazioni fantasiose e preconcette di un Pubblico Ministro che era supportato da membri del Gris come Ferrari. Quanto fa comodo ai giornali pubblicare le diffamazioni piene attenzione morbosa per eccitare le fantasie dei propri lettori e vendere più copie: tanto, come disse Pittalis de Il Gazzettino “Noi vi posiamo diffamare come vogliamo, ci ha autorizzato il Ministero degli Interni”.

Ricordo che il Gris è un’organizzazione usata nell’ambito dell’attività dell’organizzazione criminale Conferenza Episcopale Italiana per diffondere odio religioso come le diffamazioni di Bisetto, ma non solo. All’interno dello stesso disegno criminoso si muove il prete cattolico Benzi, il prete cattolico Bonaiuto, il prete cattolico Di Noto. Tutti questi personaggi praticano il terrorismo nella società civile VANTANDO ADDENTELLATI E CONTIGUITA’ COL MINISTERO DEGLI INTERNI, POLIZIA DI STATO O MAGISTRATURA ITALIANA.  Questi personaggi minacciano e ricattano la società civile seminando odio religioso e usano come arma di ricatto, nei confronti dei cittadini, un uso improprio delle Istituzioni. Che sulla scrivania di Luigi Carnevale, dirigente della Sas (squadra anti sette – e già ciò sarebbe illegale in quanto la setta anticostituzionale che agisce in Italia è la chiesa cattolica) ci siano immagini di santi calabresi, sono affari suoi nella misura in cui la sua azione è in ossequio al dettato Costituzionale; diventa preoccupante quando i collaboratori del Ministero degli Interni sono personaggi che manipolano i ragazzi sottraendoli dall’essere soggetti di diritto costituzionale. Attività propria di Benzi, Bonaiuto, Di Noto, Bisetto, Morganti ecc. (vedi articolo di Panorama giugno 2007).

 

E perché questi personaggi ricattano la società civile usando le loro frequentazioni nelle Istituzioni come arma di ricatto?

Per garantire alla chiesa cattolica il diritto di stuprare bambini conservando l’impunità per tale attività!

Ricordo che è dal 1999 che in conferenze pubbliche denuncio come l’ideologia della chiesa cattolica sia finalizzata allo stupro delle persone.

Chiesa cattolica che stupra bambini e legittima la violenza sessuale nei loro confronti ad imitazione dell’attività sessuale di Gesù: l’unica attività sessuale riferita a Gesù, nei vangeli della chiesa cattolica,  è il suo arresto in presenza del ragazzino nudo nel vangeli di Marco!

 

Molto terrorismo, nella società, è stato diffuso ad opera di terroristi del Gris e dell’Aris (altro braccio usato dalla chiesa cattolica per i lavori sporchi) il 13 ottobre 2000 Il Mattino di Padova scriveva un articolo a firma di Filippo Tosatto in cui Maurizio Antonello, poi suicidatosi, parla dei “satanisti” nel Padovano.

Scrive Tosatto:

 

“... questa concezione non si limita alla trasgressione verbale: “E’ una filosofia violenta, che si traduce in sacrifici rituali. orge, violenze a sfondo sessuale e profanazioni plateali” commenta Maurizio Antonello, ricercatore dell’Aris. Un’associazione quest’ultima, che indaga da anni sulle sette esoteriche attive nel Veneto. “Nella visione propria del satanismo estremo – continua Antonello – la donna ha il ruolo della vittima sacrificale: non sono rari i casi di ragazze, consenzienti o meno, imbottite di sedativi, collocate su un altare nero e poi sottoposte a stupro di gruppo: a possederle, dapprima, è il sacerdote che celebra il rito; quindi gli adepti, in una successione che rispecchia la gerarchia della setta”. Voci, tracce e indizi ricorrenti alludono a cerimonie del genere “celebrate” sui Colli Euganei – luogo ideale per appartarsi, controllare i dintorni, predisporre un’efficace via di fuga – magari in prossimità di ruderi sconsacrati. “Talvolta questi riti hanno un epilogo omicida – perché la donna “sacrificale”, dopo la violenza viene immolata a Lucifero: negli ultimi anni è accaduto in Friuli, a Torino e nella campagna lombarda”. Ma chi sono davvero questi fanatici? Dove si nascondono e quali obbiettivi perseguono? “Sono gruppi elitari, composte da persone di elevato ceto sociale, pressoché immuni da infiltrazioni – replica Antonello – perché non compiono atti clamorosi ed evitano il ricorso alla “manovalanza” compromettente. Mi spiego: a differenza di altre sette diaboliche , penso ai Bambini di Satana, loro non cercano affatto visibilità né avvertono l’esigenza di segnalare la loro presenza con gesti a sensazione. Ma agiscono senza remore. Silenziosi e indisturbati: godendo, spesso, di protettori potenti quanto insospettabili”. Inoltre,  quanto è dato di sapere, l’orizzonte degli estremisti di Satana è tutt’altro che localistico: da tempo l’Aris ha documentato l’esistenza di scambi di materiale e informazioni tra sette venete e tedesche. Nel loro programma, queste ultime, prevedono corsi anatomici in obitorio – oppure nei cimiteri – per apprendere la dislocazione dei punti vitali sul corpo umano e imparare a colpirli secondo una procedura “sacrale”.”

 

Dopo queste farneticazioni, qualcuno ha chiesto a Tosatto se si rendeva conto di quello che aveva scritto e Tosatto mi ha telefonato disperato, cercando una scappatoia. Solo con questo articolo Antonello doveva essere controllato psicologicamente: quanto desiderava praticare sacrifici umani e violentare ragazze su altari neri. Ha finito per suicidarsi!

 

Quanto odio sociale e religioso viene diffuso. Già, perché Bonaiuto, Benzi, Di Noto, Antonello, Gatto Trocchi, Bisetto e compagnia varia si spacciano per consulenti del Ministero degli Interni quando agiscono nei confronti dei Sindaci o degli organi di informazione affinché non venga consentito alle persone l’esercizio dell’articolo 21 della Costituzione: loro agiscono per garantire alla chiesa cattolica il suo diritto di stuprare bambini costringendoli in ginocchio davanti al macellaio di Sodoma e Gomorra.

 

E, concludendo, arrivano anche minacce di attentato ad opera della Chiesa Cattolica. Minacce di incendio. Ma di questo ne parleremo in altra parte.

 

Se la notizia che riporto ora ha un fondamento di verità, allora si comprendono le farneticazioni di Di Noto nei confronti del Pontefice della Federazione Pagana.

Riporto la notizia dal sito:

http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=cro&ART=11026

 

“La decisione concordata con monsignor Fisichella fu di trattare l'argomento parlando di "casi individuali"

Preti pedofili: Santoro concordò la trasmissione con il Vaticano

 

La Rai bloccò all'ultimo l'intervento dell'avvocato statunitense Daniel Shea Roma, 14 giu. - Dopo la bufera politica sulla messa in onda del documentario della Bbc "Sex crimes & Vatican"

sui preti pedofili, prevista per il 31 maggio, a pochi giorni dal primo turno delle amministrative, la Voce ha scoperto i retroscena della trasmissione Anno Zero di Michele Santoro. L'ex eurodeputato trattò, in un incontro con monsignor Rino Fischella, vescovo vicario di Roma (il "vice" del Papa) il "taglio" da dare alla

trasmissione: si sarebbe parlato solo di "casi individuali", per evitare il coinvolgimento diretto del Vaticano, ed evitare così alla Santa Sede le accuse di protezione dei preti accusati di reati sessuali. La prova è nella trasmissione stessa, nella quale il conduttore, sin dalle battute iniziali, specifica continuamente che si tratta di "casi individuali".

Stando a quanto appreso dalla Voce, inoltre, la Rai aveva deciso di invitare l'avvocato americano Daniel J. Shea, che si occupa dei processi nei confronti di preti accusati di pedofilia negli Stati Uniti, lo stesso che è riuscito a coinvolgere Ratzinger in un processo davanti alla Corte distrettuale del Texas per aver emanato, quand'era prefetto per la Congregazione della fede, la circolare di Papa Giovanni II sul "Crimen sollicitationis "che dettava ai vescovi le direttive per proteggere i membri del clero cattolico accusati di reati sessuali, e invitava ad evitare di rilasciare dichiarazioni alla stampa e di non collaborare con l'autorità giudiziaria. L'avvocato Shea si si era già recato all'aeroporto di Houston, dove avrebbe dovuto trovare un biglietto aereo prepagato dalla Rai, che invece non c'era. La tv di Stato non si era nemmeno premurata di avvertirlo che la sua partecipazione era stata disdetta, ufficialmente a causa dei costi troppo elevati del biglietto. Maurizio Turco, deputato della Rosa nel pugno, aveva comune manifestato la sua intenzione di pagare personalmente il biglietto a Shea, che doveva venire in Italia per partecipare ad un dibattito sui preti pedofili organizzato dallo stesso esponente radicale.

Di fronte a questa proposta è emersa la verità:

l'accordo segreto tra Santoro e Fisichella, ovvero tra la Rai e il Vaticano. Contro Santoro e la Rai ha intenzione di sporgere denuncia Adel Smith, il musulmano che si batte da anni per far togliere i crocefissi dalle scuole. Il vulcanico Smith ha annunciato alla Voce l'intenzione di querelare il conduttore e la Rai per le "gravissime" dichiarazioni di don Fortunato Noto, uno degli ospiti della trasmissione, che ha sostenuto che anche i musulmani violentano e uccidono bambine, senza che qualcuno intervenisse in diretta a rettificare la sua affermazione.

Anche il giudice Luigi Tosti, che si sta battendo per togliere i simboli religiosi dai luoghi pubblici, era stato contattato dalla redazione di Anno Zero, e per l'occasione aveva preparato un documento nel quale spiegava che, nei casi di pedofilia commessi da religiosi, sarebbe ipotizzabile il reato di "associazione a delinquere di stampo mafioso". La Voce è riuscita ad avere copia di questo documento, e lo pubblicherà prossimamente. Naturalmente, Tosti non è stato invitato, preferendo un taglio "basso" della trasmissione con monsignor Fisichella, Marco Travaglio, il giornalista della Bbc Colm O'Gorman, lo scienziato Piergiorgio Odifreddi a sostenere il ruolo del "laico", un giornalista dell'Avvenire e don Fortunato Di Noto. Attori chiamati a recitare un copione scritto a quattro mani da Santoro e Fisichella, e messo in scena dalla televisione pubblica, per buona pace degli spettatori, che credono che Santoro sia un "duro e puro".” Marco Marsili direttore@voceditalia.it 

 

In aggiunta a quanto afferma il Giudice Tosti, se i comportamenti dei cattolici, per quanto riguarda la pedofilia, sono inquadrabili nel reato di “associazione a delinquere di stampo mafioso”, le finalità, di tale associazione, sono finalità di “terrorismo” e di eversione dell’”Ordine Democratico”. Di terrorismo, perché mettere una bomba fisica o mettere una bomba psichica nella psiche dei bambini, dal punto di vista sociale è più grave la seconda che non la prima (la prima, infatti, è un conseguenza di comportamenti adulti di chi ha subito la seconda in età infantile), eversione dell’“ordine democratico” in quanto mette in pericolo i principi fondamentali delle persone sanciti dalla Carta Costituzionale e che determinano la legittimità delle Istituzioni.

Marghera, 17 giugno 2007

Per quanto riguarda l’ipocrisia morale dei politici clericali e della chiesa cattolica, vai all’articolo:

Cattolicesimo, politici Italiani ed esigenze della società civile!

Aggiunto in data 03 luglio 2007

Anche i giornalisti Italiani, come i Giornalisti della sede Rai di Venezia non perdono occasione per affiancare la chiesa cattolica nella sua attività di devastazione sociale. Cosa sia accaduto, non è dato saperlo, sta di fatto che i giornalisti della sede Rai di Venezia nel telegiornale regionale del giorno 03.07.2007, nel presentare un servizio su dei ragazzi di Rovigo che distruggono un crocifisso (come se il crocifisso non fosse stato messo nella scuola con intenti di minaccia e di intimidazione nei confronti dei cittadini Italiani, ricordiamo la sentenza della Corte Costituzionale sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche) al fine di affiancare la chiesa cattolica nelle sue pretese di devastazione sociale e assicurargli un ingiusto profitto affermavano che: la chiesa cattolica è la religione di Stato. Un Carabiniere, che dice di aver partecipato alla Conferenza stampa ipotizza che il giornalista abbia dedotto il reato dal titolo di un “vecchio” Codice Penale senza tener presente delle modificazioni introdotte dalla Corte Costituzionale. Sta di fatto che, sia per vigliaccheria del giornalista, che per incapacità professionale, o per superficialità l’affermazione rientra nella diffusione di “notizie false e tendenziose finalizzate a turbare l’ordine pubblico”. E’ per attività del genere che si sviluppa il disagio sociale sotto forma di bullismo, spaccio di droga, intimidazione delle persone affinché non rivendichino i propri diritti come soggetti di diritto sociale. Ricordiamo come i giornalisti Rai facciano un'attività continua di disinformazione tacendo il disagio sociale del Veneto e le sue cause. E’ proprio in base a quei comportamenti di giornalisti prezzolati che personaggi come Di Noto, Benzi, Bonaiuto, Mazzi ecc. acquistano credito presso le Istituzioni periferiche sviluppando il disagio sociale e alimentando l’attività di chi vuole sovvertire le Istituzioni. Queste sono le dichiarazioni criminali dei giornalisti della sede Rai di Venezia: e nessuno li ha censurati!

Aggiornato il 04.07.2007

Responsabilità collettiva dei cristiani

in ogni singolo caso di stupro di minori

Ogni cristiano, per il principio della partecipazione morale, è corresponsabile dello stupro di minori, della violenza pedofila, di ogni prete cattolico. Se giuridicamente tale corresponsabilità deve essere valutata dal singolo magistrato nello specifico, dal punto di vista sociale il cristiano non ha nessuna attenuante: ogni singolo cristiano è corresponsabile di violenza sui minori nella misura in cui non impone a Ratzinger di condannare il Gesù di Nazareth e la sua relazione col bambino nudo fermando l’Imitatio Christi diffusa nella chiesa cattolica.

Questo principio viene applicato anche dai magistrati nelle singole situazioni all’interno delle norme proprie della giurisprudenza.

E’ il caso della Spagna (Stato membro dell’Unione Europea):

11 lug 15:08

 Spagna: prete condannato per pedofilia, chiesa responsabile civile

MADRID - Il Tribunale supremo di Madrid ha condannato un prete, di 74 anni, per aver abusato sessualmente di un minore. Le violenze sono accadute tra il 1999 e il 2001, sia nella casa privata del sacerdote sia all'interno della parrocchia. Proprio per mancata vigilanza il tribunale ha dichiarato l'Arcivescovado di Madrid responsabile civile sussidiario, in quanto lo stesso Codice del diritto canonico esige il controllo dei parroci della propria diocesi. L'Arcivescovado si era rivolto al Tribunale supremo dopo la condanna di primo grado. (Agr)

Tratto dal sito: http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B15F82C11-7724-421A-B8BF-D91E4191132F%7D

Sono ridicole, pretestuose e fuorvianti, le dichiarazioni di Di Noto, fatte in questi giorni e pubblicate sull’Avvenire. Servono solo a nascondere che l’attività della chiesa nei confronti dei bambini è un’attività di stupro sistematico e finalizzato attribuendo i casi di violenza, che emergono dalle indagini giudiziarie, a singoli preti e non alla responsabilità collettiva ideologica dell’intera chiesa cattolica.

Vedi: “Il catechismo della chiesa cattolica e la manipolazione mentale dei bambini”

Aggiornato il 12 luglio 2007

 

Vai alle altre parti:

1) Chiesa cattolica, omosessualità, pedofilia e pederastia!

2) L'attività della chiesa cattolica nello stupro dei bambini per la formazione della dipendenza emotiva trasferita nella società civile!

3) Il prete cattolico e la sua pratica di terrorismo sociale!

4) Stregoneria e scienza: preghiere e inni!

5) Il catechismo della chiesa cattolica e la manipolazione mentale dei bambini!

 

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Claudio Simeoni

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