Il pagano e il progredire nella consapevolezza

Seconda parte

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788827811764

La Teoria della Filosofia Aperta: sesto volume

 

Filosofia Aperta - seconda parte (del volume)

 

Le diverse leggi che governano l'agire del Pagano Politeista, nella costruzione della Religione Pagana e nella diffusione dei principi sociali del Paganesimo, sono determinate dalle diverse condizioni sociali, economiche ed emotive in cui gli Esseri Umani vivono.

Se consideriamo il fattore mutamento, tempo, rileviamo che in ogni fase di diffusione dell'idea religiosa pagana, esistono necessità di diverse e specifiche veicolazioni. In ogni fase le leggi, attraverso cui si presenta il paganesimo, hanno caratteristiche proprie e non è possibile trasferirle meccanicamente da una fase all'altra, da una società all'altra, da una cultura all'altra, da un tempo vissuto ad un altro tempo vissuto.

Consideriamo che la religione Pagana Politeista è portatrice di caratteristiche dottrinali proprie: per cui, anche le leggi che le governano hanno proprie caratteristiche e non possono essere trasferite meccanicamente da un insieme religioso ad un altro. Né si possono usare le caratteristiche di un insieme religioso monoteista per diffondere le idee religiose Pagane.

Consideriamo la questione nazionale o dei specifici insiemi socio-culturali. Ogni paese, ogni nazione e ogni regione, hanno caratteristiche proprie. Caratteristiche che sono il prodotto del loro divenuto, delle loro trasformazioni che nascono nel passato, hanno risolto le contraddizioni del passato, ma si manifestano come presente. Il presente che viviamo è il prodotto degli adattamenti culturali degli uomini in base alle loro specificità di percepire le sollecitazioni del mondo ed adattarsi ad esse. Di conseguenza, anche la diffusione delle idee Pagane rispondono a leggi e caratteristiche proprie a seconda delle condizioni culturali in cui si agisce.

Studiando l'espressione di tutte quelle persone che hanno veicolato idee Pagane nelle diverse fasi storiche e nei diversi contesti culturali e sociali, dobbiamo prestare la massima attenzione alle caratteristiche e allo sviluppo delle leggi e delle situazioni, dobbiamo mettere particolare attenzione per evitare ogni tentativo di ripetere in maniera meccanica esperienze e metodi del passato.

Un pagano è un individuo che si arricchisce e che cresce. Cresce e si modifica nei limiti del possibile e della situazione in cui vive. Ma quando, dall'esterno, possiamo dire che un Pagano è cresciuto? Quando possiamo dire che un Pagano è degno di attenzione e, se necessario, guidare altri Pagani nel loro sviluppo?

Se un Pagano, all'inizio del suo cammino manifesta sentimenti di armonia e di "comunione" col mondo in cui vive e poi impara a razionalizzare questo suo sentire, giustificarlo e trasmetterlo ad altri, significa che ha fatto dei progressi; che si è evoluto. Esercitare un sentimento dentro sé stessi ed esternare il sentimento argomentando e giustificandolo secondo le leggi della cultura in cui quel Pagano vive, non è la stessa cosa.

Se un Pagano, all'inizio capace di provare trasporti emotivi per il mondo o aspetti del mondo che lo circonda, si dimostra capace di trasmettere razionalmente quel suo trasporto emotivo in ambienti culturali diversi da quello in cui ha formato la sua percezione, significa, ugualmente, che ha fatto dei progressi; che si è evoluto.

Per lo sviluppo della cultura negli ambienti sociali; per lo sviluppo della razionalità filosofica e scientifica delle culture umane, le condizioni, nelle quali il Pagano Politeista deve manifestare il suo essere una persona religiosa e il suo modo di vedere il mondo e la società, variano da una situazione all'altra della stessa nazione o della stessa cultura.

Se un Pagano, capace di esprimere le sue idee nel suo circolo di Pagani, si dimostra capace di argomentare con persone di convinzioni religiose diverse, significa che ha fatto dei progressi; ha aumentato la sua consapevolezza religiosa.

Il Pagano capace di esprimere le sue idee religiose soltanto fra pagani dello stesso tipo e che tende a ritirarsi o ad insultare quando incontra Pagani diversi da lui, significa che non ha fatto nessun progresso. Significa che le sue convinzioni religiose sono molto scarse e la sua consapevolezza mediocre.

Vi sono alcuni Pagani che paghi dell'equilibrio che hanno raggiunto nel loro gruppo, paghi delle loro capacità di argomentare su un numero limitato di questioni, non fanno più progressi. Essi possono avere una certa parte nella costruzione della Religione Pagana Politeista in un determinato luogo o in un determinato momento, ma non potranno avere che uno scarso ruolo. Spesso, costoro, saranno così tesi a difendere la loro posizione che vedranno i progressi di altri Pagani come una minaccia alla loro posizione.

La religione Pagana Politeista necessita di persone religiose che siano consapevoli delle relazioni con gli Dèi e abbiano la capacità e l'ardire di argomentare opportunamente queste convinzioni. Argomentare, pronti a comprendere dove sono le proprie mancanze e a riempire le lacune che la relazione col mondo potrebbe presentare loro.

Tutte le leggi dello sviluppo del Paganesimo si evolvono seguendo lo sviluppo della trasformazione delle condizioni umane.

Nulla è immutabile. Tutto si trasforma. La società in cui viviamo oggi non è più la società in cui vivevamo ieri e una diversa società si appresta sempre nuova al sorgere di ogni nuovo Sole.

Marghera 18.09.2008

 

Il testo è una libera interpretazione di una parte del testo "Problemi strategici della guerra rivoluzionaria in Cina" di Mao Zedong scritto nel 1936 pubblicato nel Primo volume delle Opere Scelte, Casa Editrice in lingue estere, Pechino 1969, da pag. 191

Pagina tradotta in lingua Portoghese:

Tradução para o português Segunda parte: O discurso dos construtores da Religião Pagã - o significado de: progredir no conhecimento

 

Le altre parti relative a questo discorso:

Prima parte: Il Pagano Politeista, la Religione Pagana Politeista e le idee errate dei pagani.

Seconda parte: Cosa significa "fare progressi" nel Paganesimo Politeista?

Terza parte: Il significato di progredire nella libertà dall'ideologia religiosa che pretende il possesso delle persone, nella religione Pagana Politeista.

Quarta parte: L'azione morale nell'insieme sociale del Pagano Politeista.

Quinta parte: L'essere aderenti alla realtà sociale del Pagano Politeista nella costruzione della religione Pagana Politeista.

Sesta parte: La Federazione Pagana e la società del Pagano Politeista.

 

 

La Teoria della Filosofia Aperta: sesto volume

 

Filosofia Aperta - seconda parte (del volume)

 

vai indice del sito

Quando un percorso sociale fallisce o esaurisce la sua spinta propulsiva, è bene tornare alle origini. Là dove il pensiero sociale è iniziato, analizzare le incongruenze del passato alla luce dell'esperienza e abbattere i piedistalli che furono posti a fondamento del percorso sociale esaurito.

Vai all'indice della Filosofia Aperta

Marghera, 18 settembre 2008

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Teoria della Filosofia Aperta

Le idee si presentano alla ragione come dei lampi intuitivi. Illuminano per un attimo la ragione e poi tendono a sparire annullate da una ragione che tende a riprendere il controllo sull'individuo. Le idee sono un'emozione che insorge con violenza dentro di noi e modifica la nostra descrizione del mondo, una descrizione che la ragione tende a ripristinare ma che l'emozione ha definitivamente compromesso. Una nuova descrizione, una nuova filosofia emerge dentro di noi e noi, qualunque sia il nostro grado di cultura, dobbiamo comunque confrontarla con la cultura del mondo in cui viviamo.