Progredire nella libertà

Terza parte

di Claudio Simeoni

Cod. ISBN 9788827811764

La Teoria della Filosofia Aperta: sesto volume

 

Filosofia Aperta - seconda parte (del volume)

 

Dall'ideologia religiosa che pretende il possesso delle persone,
all'ideologia della libertà dell'uomo.

 

La violenza, questo mostro che viene praticato da troppi uomini, viene usata per ridurre le persone ad oggetti di possesso, spesso massacrandoli. Massacrandoli, gli uni contro gli altri, quando le diverse religioni, o interessi economici rappresentati dalle diverse religioni, si contendono il possesso di persone, gruppi di persone, popoli o nazioni. Per eliminare questa violenza, vi è un solo mezzo. E' necessario opporre all'ideologia religiosa del possesso delle persone, l'ideologia dell'autodeterminazione delle persone contro ogni pretesa di un dio padrone di possederle. Opporre all'ideologia della verità, che vuole il possesso dei corpi delle persone (delle donne, dei bambini, degli emarginati, dei malati, ecc.), l'ideologia della libertà che imponga alle religioni del possesso (monoteiste e buddisti) il rispetto della determinazione delle persone del proprio corpo e della propria vita.

La storia conosce solo due tipi di religioni: le religioni che impongono una verità e che aggrediscono le persone affinché si sottomettano a quella verità, e le religioni di libertà che, riconoscendo gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo della vita degli uomini, indicano gli ostacoli agli uomini affinché rimuovendoli riacquistino il controllo di sé stessi e del loro futuro.

Noi siamo per la religione di LIBERTA', contro ogni religione che trasformi l'uomo in un oggetto posseduto da un qualche dio padrone e, per estensione, da chi lo rappresenta o afferma di rappresentarlo.

Tutte le religioni di verità monoteiste, cristianesimo (in tutte le sue sette), ebrei (in tutte le loro sette), islam (in tutte le sue sette), comprendendo il buddismo, sono religioni ingiuste e inumane. Tutte hanno una verità di imporre all'uomo per impedire all'uomo la sua libertà, sia sociale che personale. Tutte praticano l'omicidio dell'uomo per la gloria della loro verità, del loro dio padrone.

Noi pensiamo che la realizzazione della religione Pagana Politeista aprirà un ulteriore dibattito fra gli Esseri Umani sulla libertà sociale, sul diritto di ogni singola persona (specialmente le donne) di disporre del proprio corpo e della propria persona, sui caratteri peculiari della democrazia moderna e sui doveri delle Istituzioni nei confronti dei cittadini.

In questi duemila anni abbiamo assistito alle più crudeli guerre portate dalle religioni monoteiste, cristianesimo, islam, ebraismo e buddismo, contro l'umanità fino alla realizzazione di tante società costruite ed organizzate sul modello della "città di dio" che hanno seminato odi, discordie e genocidio, al solo fine di costringere l'uomo all'obbedienza e alla sottomissione al proprio dio padrone.

In questi duemila anni abbiamo assistito al bisogno di libertà dell'umanità. Il bisogno di liberarsi dall'orrore della "città di dio". Un'impresa del pensiero umano nobile e gloriosa che ha salvato l'umanità circoscrivendo nella società l'azione delle religioni rivelate nella sfera personale della malattia psichiatrica, chiamata fede, vissuta in forma privata. Quando la società umana, nel corso del suo sviluppo, arriverà all'eliminazione (o almeno all'eliminazione nell'agire delle istituzioni sociali) delle pretese di legittimità sociale dell'ideologia del possesso degli individui, non ci saranno più conflitti sociali perché le Istituzioni avranno come ideale sacro l'autodeterminazione della persona per la costruzione del futuro sociale.

Lo studio delle leggi che regolano le relazioni emotive nella società nasce dal desiderio di eliminare l'ideologia del possesso delle persone. Questo è il compito della Religione Pagana. Il compito della Religione Pagana è quello di sostituire i dogmi di verità delle religioni monoteistiche e del buddhismo, con i dogmi di libertà che garantiscano il divenire dell'uomo. E' questa la differenza fra noi, Pagani Politeisti, e ogni altra religione rivelata, buddismo compreso.

Marghera 19.09.2008

 

Il testo è una libera interpretazione di una parte del testo "Problemi strategici della guerra rivoluzionaria in Cina" di Mao Zedong scritto nel 1936 pubblicato nel Primo volume delle Opere Scelte, Casa Editrice in lingue estere, Pechino 1969, da pag. 191

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português Segunda parte: O discurso dos construtores da Religião Pagã - O Significado de progredir na liberdade

 

Le altre parti relative a questo discorso:

Prima parte: Il Pagano Politeista, la Religione Pagana Politeista e le idee errate dei pagani.

Seconda parte: Cosa significa "fare progressi" nel Paganesimo Politeista?

Terza parte: Il significato di progredire nella libertà dall'ideologia religiosa che pretende il possesso delle persone, nella religione Pagana Politeista.

Quarta parte: L'azione morale nell'insieme sociale del Pagano Politeista.

Quinta parte: L'essere aderenti alla realtà sociale del Pagano Politeista nella costruzione della religione Pagana Politeista.

Sesta parte: La Federazione Pagana e la società del Pagano Politeista.

 

 

La Teoria della Filosofia Aperta: sesto volume

 

Filosofia Aperta - seconda parte (del volume)

 

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Quando un percorso sociale fallisce o esaurisce la sua spinta propulsiva, è bene tornare alle origini. Là dove il pensiero sociale è iniziato, analizzare le incongruenze del passato alla luce dell'esperienza e abbattere i piedistalli che furono posti a fondamento del percorso sociale esaurito.

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Marghera, 19 settembre 2008

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Teoria della Filosofia Aperta

Le idee si presentano alla ragione come dei lampi intuitivi. Illuminano per un attimo la ragione e poi tendono a sparire annullate da una ragione che tende a riprendere il controllo sull'individuo. Le idee sono un'emozione che insorge con violenza dentro di noi e modifica la nostra descrizione del mondo, una descrizione che la ragione tende a ripristinare ma che l'emozione ha definitivamente compromesso. Una nuova descrizione, una nuova filosofia emerge dentro di noi e noi, qualunque sia il nostro grado di cultura, dobbiamo comunque confrontarla con la cultura del mondo in cui viviamo.