IL PAGANESIMO POLITEISTA E LA STREGONERIA INCONTRANO IL BUDDHISMO!



ULTIMA NOTA SUL PACIFISMO E SUL VEGETARIANESIMO!

Di

Claudio Simeoni

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Per quanto riguarda il pacifismo.

Io so perfettamente come i Sistemi Sociali nei quali viviamo si reggono sull'uso delle armi, sulla violenza, sull'appropriazione degli individui, sulla loro trasformazione in schiavi, sullo spaccio di sottomissione. So perfettamente che questo è ottenuto mediante le armi e la violenza sia fisica che psichica. Sono altresì convinto che solo gli Esseri Umani che praticano LIBERTA' e GIUSTIZIA, siano in grado di spostare questo tipo di relazioni fra gli Esseri Umani. Però sono profondamente contrario ad ogni tipo di PACIFISMO che si manifesta nel Sistema Sociale in cui viviamo. E NON GIOCATE A FRAINTENDERMI! Non stiamo parlando delle contraddizioni all'interno dell'Essere Natura, non stiamo parlando nella disputa fra due uomini di un concetto, di un territorio o di una prevaricazione: STIAMO PARLANDO DEL METODO COMUNE DI GESTIONE DEI SISTEMI SOCIALI! Dove i problemi sociali vengono affrontati quasi sempre con “maggior polizia” oppure “inasprire le pene ecc. ecc. C'è un sistema di violenza che il più forte impone al più debole. IO NON ACCETTO IL PACIFISMO DEL CAMPO DI STERMINIO! Non accetto che quelli che si dichiarano pacifisti vadano dalle persone all'interno del campo di sterminio, in coda per la camera a gas, a dire loro : “Dovete stare in pace!” PURTROPPO QUESTA E' LA PRASSI COMUNE DI TUTTI I PACIFISTI (l'ho vista fare per decenni e a quella prassi ancora assisto nei comportamenti delle persone!)! Oppure, i pacifisti, quando parlano di pace, parteggiano per un guerrafondaio in contrapposizione ad un altro che ritengono più malvagio o contrario ai propri interessi. Non escludo che all'interno di un Sistema Sociale si possa usare la violenza sia come polizia, sia come ribellione. Quello che a me interessa è che l'uso della violenza sia una questione contingente, mentre la soluzione dei problemi deve avvenire attraverso LIBERTA' e GIUSTIZIA come modificazione delle cause che producono quei problemi e non come oppressione delle persone che quei problemi manifestano o a quei problemi reagiscono! In altre parole i problemi di ordine sociale vanno affrontati e risolti sul piano del tempo, agendo sui mutamenti, e non sul piano dello spazio che negando le trasformazioni che hanno portato a manifestare quei problemi nel presente, di fatto, negano la possibilità di affrontare quei problemi in quanto ne riducono la presenza SOLO nelle rappresentazioni degli individui che quei problemi manifestano. La soluzione aberrante è sempre quella: dal momento che il problema nasce dall'uomo, mettiamo quell'uomo (o quegli uomini) in galera e il problema è risolto! Dopo di che vengono costruiti i campi di sterminio! Facile soluzione spaziale ad ogni problema.

Per quanto riguarda il vegetarianesimo, personalmente lo ritengo una scelta personale di vita. Una predilezione soggettiva che può essere stata spinta in certe culture per evitarne il danneggiamento o evitare di sottrarre risorse particolari. Però è solo una scelta personale che IO ritengo IMMOTIVATA se fatta per scelte religiose. Che ci sia una religione che proibisce il maiale, un'altra religione che proibisce i crostacei, un'altra religione che impone di mangiare le cose solo quando sono cucinate in un certo modo NON LO METTO IN DUBBIO. Però è solo una scelta soggettiva. Perché affermo questo? Perché qualunque cibo si mangi, proprio perché siamo Esseri della Natura, comunque introduciamo delle variabili nel mondo in cui viviamo. Nel senso che danneggiamo delle specie e ne favoriamo altre. Però noi non siamo degli DEI onnipotenti. Noi scegliamo. E anche gli Esseri Animali e gli Esseri Vegetali scelgono e mettono in atto le loro strategie d'esistenza. Mangiarci una lepre significa, probabilmente, impedire all'Essere Lepre di trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso. Però potrebbe significare anche favorire il passaggio dal corpo fisico al corpo luminoso. Infatti, un soggetto non perde quanto ha costruito nel corso della sua esistenza morendo, ma sottomettendosi e fagocitando e soggettivando la sottomissione giustificandola. Gli Esseri Lupi che si mangiano gli Esseri Animali più vecchi, più deboli e più malati (se non altro perché non sanno scappare abbastanza veloci) permettono loro di partorire il loro corpo luminoso e di non soffrire all'atto della morte del corpo fisico. Diverso è il discorso quando vengono uccisi animali giovani o cuccioli. Quelli che non hanno messo in atto le strategie della vita attraverso le quali plasmare il proprio corpo luminoso. Però se possiamo chiedere all'Essere Umano di essere maggiormente rispettoso, anche questo, quando avviene nell'ambito dell'Essere Natura, ha proprio la funzione di arricchire la Natura stessa. L'Essere Natura si arricchisce attraverso il dispiegarsi delle contraddizioni e il loro risolversi (anche quando l'uno e l'altro comportano un grande lavoro e una grande dispersione di fatica).

Secondo me il punto centrale, anche secondo la Stregoneria e il Paganesimo Politeista, che deve essere preso in considerazione è che non c'è differenza fra il mangiarsi una gamba di insalata o un coniglio. Entrambi hanno la possibilità di costruire e partorire il proprio corpo luminoso ed entrambi hanno la possibilità di nutrirmi (come io di nutrire altri predatori se non prendo le opportune precauzioni). Questo appartiene all'insieme delle mie visioni, Esseri Vegetali ed Esseri Animali percorrono tutti lo stesso cammino: tentano di partorire il proprio corpo luminoso ognuno usando le determinazioni che la propria specie ha messo loro a disposizione adattamento dopo adattamento.

Tenete presente che in Stregoneria e nel Paganesimo Politeista non esiste la visione ANTROPOCENTRICA. Nel senso che l'Essere Umano è una delle tante specie dell'Essere Natura. Ha delle determinazioni proprie e noi, che parliamo, consideriamo noi stessi molto importanti. Però siamo importanti solo per noi, non per l'Essere Natura che ci considera una delle tante specie se non fosse per le determinazioni specifiche (mani, ragione ecc.) con le quali possiamo, molto velocemente, modificare il mondo in cui viviamo. PERO' QUESTO E' UN ALTRO DISCORSO!

Ciò che mi interessa sottolineare è che, al di là delle scelte soggettive e per me del tutto legittime, non esiste differenza fra il mangiarsi un coniglio o una pianta di insalata: sono entrambi Essere Coniglio ed Essere Insalata, degli Esseri che tentano di costruire sé stessi in quanto DEI. Che ci riescano o meno è un altro discorso, mentre a me interessa sottolineare quanti pochi Esseri Umani riescono a trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso proprio per la dipendenza che instaurano fra un trascendente immaginato e la coercizione della vita quotidiana costretta nei limiti che quel trascendente impone loro.

Marghera 10.12.2001

(tutti i testi usati per il commento sono presi da Aforismi e discorsi del Buddha a cura di Mario Piantelli ed. TEA su licenza UTET)



Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

tel.041933185

E-mail claudiosimeoni@libero.it

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