Il medium è il contenuto

Riflessione su "Gli strumenti del comunicare" di Marshall McLuhan

di Claudio Simeoni

Dall'assolutismo della non conoscenza
alla conoscenza come necessità del divenire umano

La società vista dagli Stregoni

Scrive Marshall McLuhan:

"Ma ciò che stiamo esaminando sono le conseguenze psichiche e sociali dei diagrammi o degli schemi, nella misura in cui amplificano o accelerano processi già esistenti. Perché il "messaggio" di un medium o di una tecnologia è nel mutamento di proporzioni, di ritmo o di schemi che introduce nei rapporti umani."

Marshall McLuhan, "Strumenti del comunicare", Saggiatore, 1979, p. 16

L'idea generale e l'idea che è contenuta nell'idea generale è una condizione alla quale spesso non si vuole prestare attenzione.

Ci sono nella società condizioni, che individuiamo come idee, fondamentali che si presentano come mezzi, medium, e che sono il contenuto, l'idea, alla quale un insieme di uomini o una società adattandosi modificano sistematicamente la società e la loro vita. Il fuoco è indubbiamente un mezzo, un medium, un'idea, che introdotto in una società in cui il fuoco e la sua idea non esisteva ha finito per modificare l'intera esistenza delle comunità degli uomini.

Solo che il fuoco è un oggetto conchiuso in sé stesso. Si accende, brucia e si spegne. Il messaggio è il mezzo e il mezzo conchiude il messaggio in sé.

Diverso è per altri medium, altri mezzi, che introdotti nella società introducono una serie di sottosistemi che sono altrettanti mezzi, medium, che a loro volta portano significati tali da costituire contenuti che allontanano l'attenzione delle persone dal mezzo che li contiene e dai contenuti che il mezzo è.

L'introduzione del denaro nella società umana. L'introduzione del denaro ha permesso l'accumulo della ricchezza pur non possedendo mezzi di produzione capaci di produrre ricchezza. L'introduzione del denaro sembrò solo uno strumento, in realtà era portatore del messaggio in quanto la misura della ricchezza e del potere sociale diventava oggetto in sé separato dall'attività di produzione della ricchezza. Dette vita al "potere finanziario" che finì per privare i produttori delle risorse per continuare a produrre se non diventando dipendenti dai finanziamenti.

Ogni volta che in una società si introduce un "mezzo" per far funzionare quella società, il mezzo stesso è il contenuto al di là dei contenuti con cui quel mezzo viene giustificato.

La domanda che le persone si devono fare è: chi può gestire quel mezzo?

E' un po' come ogni nuova "legge elettorale" che viene approvata dai partiti convinti che la nuova legge li favorisca e poi si accorgono che, cambiando il "vento" sociale finisce per sfavorirli.

Io continuerò a leggere Marshall McLuhan e il suo concetto di "i contenuti sono il medium" nel significato che il "mezzo è il contenuto", ma se qualcuno ha seguito lo sviluppo del mio pensiero filosofico, da sempre ho dichiarato che il fenomeno che si presenta al soggetto è l'oggetto in sé. Il soggetto percepisce un fenomeno proveniente dall'esterno per quanto quel fenomeno interferisce nella propria attività e proprio quell'interferire è l'oggetto in sé con cui il soggetto si misura e rispetto al quale si adatta. E' come dire che "il Dio padrone e signore" è il medium, il fenomeno, inserito in una società politeista in cui gli Dèi vivevano di relazioni orizzontali. Il medium era il contenuto che ha costretto quelle società a gerarchizzare l'idea religiosa prima e la società poi in funzione dell'idea religiosa. Il medium era l'idea del "Dio padrone e signore" mentre i contenuti erano le argomentazioni per le quali il "Dio padrone e signore" doveva dominare nella società. Gli uomini hanno finito per discutere delle argomentazioni "i contenuti del messaggero, del medium" anziché discutere del "medium, la comunicazione in sé" e hanno finito per assoggettarsi al mezzo, la comunicazione, al di là dei contenuti con cui argomentavano la comunicazione: il mezzo!

Il denaro stesso è diventato uno strumento di guerra con cui i missionari cristiani hanno distrutto le società che vivevano del baratto. Il denaro ha introdotto la gerarchia della ricchezza là dove la ricchezza era data dalla capacità di produrre. Una volta che si introduce il denaro come unità di misura dello scambio merci, tutta la società si adatta e si rivoluziona in funzione del nuovo "medium" introdotto quando il "medium" ha la capacità di costruire forme di potere (comunque lo si pensi) nella società stessa. Tutte le soluzioni sociali che favorivano o erano in funzione del baratto vengono abbandonate per costruire soluzioni sociali che hanno al loro centro lo scambio del denaro. Le forme del potere sociale che si basano sul baratto vengono abbandonate e nuove forme di potere si sostituiscono alle precedenti.

In questo modo i missionari cristiani hanno controllato tutte le società africane che sono state costrette a modificare la loro struttura sociale per sopravvivere.

Poi, sto riflettendo anche sul discorso delle "scatole cinesi" e delle "matrioska" quando il mezzo è il contenuto e quando un mezzo è un contenuto di un altro mezzo che lo contiene. E qui entrano in gioco altre forme di filosofia in cui gli insiemi vengono scomposti e separati per capire le mutue interferenze fra fenomeni e gradazione dei fenomeni nella produzione di effetti sociali.

Si tratta di osservare dove gli uomini poggiano la loro attenzione nel vivere sociale e dove la loro attenzione viene distratta per costringerli a non vedere gli effetti di che cosa una società offre loro. Marshall McLuhan offre spunti di riflessione in una società dove il comunicare è arte dell'inganno e chi non comunica ingannando viene percepito come colui che vuole ingannare.

Noi sappiamo che il diritto d'aborto è un mezzo i cui contenuti sono quelli della liberazione della donna dalla coercizione sociale e sessuale; allo stesso modo sappiamo che il divieto d'aborto è il mezzo con cui ripristinare la coercizione sociale e sessuale della donna. Il mezzo è il contenuto, ma il mezzo è l'idea di coercizione o l'idea dell'aborto?

Marghera, 28 maggio 2022

 

La società vista dagli Stregoni

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione 07 ottobre 2021

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