CIO’ CHE PORTA A...DIVENTARE ETERNI

NELLA RELIGIONE ROMANA

17) CIO’ CHE PORTA A....DIVENIRE ETERNI: LA FELICITA’ CHE COSTRUISCE!

di Claudio Simeoni

Vai all'indice della Religione dell'Antica Roma: il contratto giuridico fra uomini e Dèi.

La contraddizione impone determinazione; la determinazione è frutto di carica-scarica di tensioni. La relazione tensione-carica-scarica-rilassamento è una costante del divenire umano verso l’eternità.

La felicità è uno stato dell’Essere attraverso il quale questo viene ricaricato. La sua Energia Vitale si rilassa in un fluire turbinoso e convulso senza dover rispettare una direzione precisa. L’Attenzione tace e tende a scomparire. Le necessità dei sensi trovano soddisfazione senza che tale soddisfazione rappresenti un fine funzionale. La felicità, attraverso gli atti che impone e produce, rivitalizza l’Essere Umano preparandolo ad affrontare le contraddizioni dell’esistente. La felicità è un grande nemico dell’Essere Umano in quanto tende ad appropriarsi dell’Essere Umano finalizzando il suo fare nella sua ricerca.

Felicità è un fare degli Esseri della Natura attraverso il quale questi affrontano l’esistenza. La felicità è il fine per il quale l’Essere Umano affronta le contraddizioni dell’esistente.

Rilassare sé stessi, non dover affrontare le contraddizioni dell’esistenza, non essere compatti, prepara a compattare sé stessi, ad affrontare le contraddizioni dell’esistenza. La Felicità è il frutto dell’azione attraverso il quale l’Essere affronta le contraddizioni e si dilata nel circostante. Felicità è la dilatazione dell’Essere nel circostante. Felicità è la possibilità che ha l’Essere di dilatarsi nel circostante.

Che cos’è la Felicità espressa nel Sistema Sociale? E’ la capacità del singolo Essere di sottrarsi ai “doveri” socialmente imposti o di limitarne l’imposizione. Ancora; è la capacità del singolo Essere di impedire che l’imposizione sociale interferisca, bloccandolo, il proprio cammino nel divenire.

Che cos’è la felicità dello psichista? Poter continuare il proprio cammino di dilatazione nel circostante.

Il termine felicità va legato al termine di libertà e di liberazione.

La felicità è un processo attraverso il quale un individuo costruisce sé stesso liberandosi dalle costrizioni del circostante. La felicità è un processo di dilatazione dell’individuo nel circostante.

L’Essere Umano è un individuo divenuto nella Natura; dunque la felicità consiste nel soddisfare i bisogni prodotti da quel divenuto e la cui soddisfazione concorre alla formazione del suo divenire.

L’Essere Umano è un Essere sociale, dunque la felicità consiste nella qualità delle relazioni sociali atte a soddisfare i suoi bisogni.

Liber Pater si fonde con Bacco e questo con Dioniso. Il processo di interazione fra le immagini è relativo al divenire degli Esseri Umani e alle loro necessità di soddisfare i propri bisogni in relazione alla modificazione della capacità di controllo del proprio Comando Sociale. A Roma le necessità militari erano prioritarie nell’organizzazione dello stato; la ribellione a questa imposizione era prioritario per gli Esseri Umani che tentavano di sviluppare sé stessi. La perdita di coscienza era una fuga dai “doveri” socialmente imposti e dalle costrizioni. Questo desiderio di sottrarsi mentre per chi affronta le contraddizioni dell’esistenza rappresenta un momento di rilassamento per chi percepisce il vuoto delle imposizioni sociali rappresenta una forma di dolce suicidio. Ci sono molti modi per suicidarsi. Ci si può buttare da un ponte o immergersi in una qualche forma di piacere che consuma l’individuo.

Eppure la ricerca della felicità nel Sistema Sociale sembra rispondere alla soddisfazione di tre necessità fondamentali: il dormire; la soddisfazione sessuale; il cibo. Tutte e tre le necessità sono fondamentali nella fondazione del divenire umano. Tutte e tre fondano il divenire umano e sono tanto potenti da poter risolvere in esse il divenire umano distruggendolo. Il dormire è il riposo e il ristoro del corpo fisico ma è anche il momento di fondazione del suo corpo luminoso. La ricerca del piacere sessuale è fondamentale per l’Essere Umano e per l’Essere Natura. L’Essere Umano senza la pratica sessuale si indebolisce, distrugge il proprio divenire, distrugge il divenire dell’Essere Natura. Il sesso è la funzione attraverso la quale l’Essere Umano rivitalizza la sua Energia Vitale. Il cibo è funzionale allo sviluppo del corpo fisico dell’Essere Umano è funzionale al suo benessere. I Comandi Sociali esercitano il controllo sociale dell’individuo attraverso il controllo e la coercizione in questo tipo di soddisfazione. La coercizione sociale dell’individuo passa attraverso il controllo e la limitazione del suo cibo, delle sue pratiche sessuali e del suo dormire.

Cibo, sesso e ozio. Questi sono i nodi nei quali si articola lo scontro sociale fra Comando Sociale e Sistema Sociale e sue parti. Il Comando Sociale deve impedire la piena soddisfazione del cibo, del dormire e del sesso per controllare il singolo Essere Umano. Ogni Comando Sociale ha la sua tecnica, le sue predilezioni, ma i fini sono uguali. Le predilezioni e le tecniche sono mediate dalla capacità di reazione del Sistema Sociale; dalla sua capacità di ritagliarsi degli spazi e dei diritti nei confronti del Comando Sociale.

Nel corso del suo sviluppo l’Essere Umano ha radicalizzato le necessità soddisfatte attraverso il cibo, il dormire e il sesso e queste sono diventati dei Centri di Energia Vitale che incoraggiano e aiutano l’Essere Umano a soddisfare i propri bisogni sotto forma di felicità e di abbandono. Quei Centri di Energia Vitale aiutano l’Essere Umano a soddisfare le proprie necessità, spesso lo spingono a distruggere il proprio divenire in essi. Quanti padri e quante madri sono morti per i loro figli, quanti padri e quante madri si sono distrutti fisico e schiena per un tozzo di pane, quanti Esseri Umani sono stati privati del dormire nell’illusione di una perfezione o di un diverso divenire. La ricerca ossessiva dell’ozio, del sesso e del cibo divenne lo scopo della loro vita. Quanto manca produce ossessione. Quanto manca eccessivamente produce la distruzione dell’individuo. L’ossessione è un bisogno proiettato nell’infinito che finisce per distruggere l’individuo. Quando queste tre necessità non vengono soddisfatte non c’è nessuna fondazione del divenire dell’Essere Umano.

Felicitas è mediazione fra la necessità ossessiva e la soddisfazione che porta al rilassamento preparando l’Essere Umano alla tensione preparandolo per affrontare una nuova contraddizione. Felicitas aiuta l’Essere Umano a non perdersi nei meandri dell’ossessione. Aiuta l’Essere Umano a cercarla senza perdersi. Felicitas è una Centro di Energia Vitale, guardiano dell’Essere Umano e della sua fondazione del divenire. Felicitas si trasforma per adattarsi alle possibilità offerte dal Sistema Sociale in cui si esprime.

Felicitas è figlia di Libertà. Essa si espande a mano a mano che l’Essere Umano percorre un sentiero di Libertà lungo il suo cammino. Felicitas lo accompagna rilassandolo ad ogni tappa del suo sviluppo.

Quando i “seguaci” di Dioniso afferrarono gli Esseri Umani annegandoli nell’ebbrezza lo poterono fare perché quell’ebbrezza era un momento di libertà. Era un momento in cui espandevano sé stessi rompendo le catene socialmente imposte. L’ebbrezza di Dioniso non è la sbronza di Bacco. Bacco rende ubriachi ma è sempre Liber Pater, Dioniso sottomette. La sua ebbrezza fà perdere la cognizione dello scorrere dei mutamenti. Dioniso impone agli Esseri Umani di cercare ancora di dimenticare lo scorrere dei mutamenti. Bacco ubriaca ma non possiede.

E’ solo una visione. Almeno altre cento sono possibili. A me interessa sottolineare come ebbrezza aiuta a temprare l’Essere Umano quando si prepara ad affrontare le tensioni dell’esistenza e come ebbrezza distrugge l’Essere Umano quando in quell’ebbrezza si perde o vive per riprodurla.

 

L’allegro convitto. Il piacere senza costrizione. Il piacere reciproco senza generare sofferenze. Il piacere degli amanti nel momento in cui si amano e nel momento in cui soddisfano il loro bisogno. Le tensioni che sprigionano sono l’essenza stessa di Como. Como segue Dioniso. Como segue la gioia generando allegria di cui si nutre. Dioniso è la tarda versione di Bacco. A sua volta Bacco è una versione del Liber Pater. Dove la libertà è tale soltanto nella misura in cui esprime gioia e piacere nell’esistenza. Il fatto che la vita fisica degli Esseri Umani sia finalizzata a partorire il corpo luminoso non significa che deve essere sfida senza gioia. La gioia e il piacere sono fondamenti della sfida e Como protegge e genera il bisogno di quei piaceri in quanto da quei piaceri viene generata la forza per la sfida nell’esistenza. Como è un Guardiano che protegge l’Essere Umano dal pericolo di risolvere sé stesso in Dioniso. Il sesso è piacere, ma non è il fine del fare umano è uno dei mezzi attraverso il quale il fare umano si articola. Como provvede a questo, segue Dioniso nell’ebbrezza ma non si perde né si dissolve in Dioniso né permette agli Esseri Umani di perdersi in Dioniso. Può essere Como o Komos se si vuole considerare la divinità dal punto di vista della religione romana o da quella greca. Importante è considerare l’effetto della manifestazione Dionisiaca. Un problema che dovette risolvere quando i veggenti scoprirono che i riti dionisiaci o i baccanali non erano in grado di distruggere l’Essere Umano che vi partecipava ma tendevano a rinnovarlo. Non era più l’Essere Umano obbediente e pronto alla difesa acritica dell’istituzione stato, ma era l’Essere Umano critico davanti all’esistente. Como è un Centro di Energia Vitale che si nutre della sfrenata soddisfazione dei bisogni intesi come scarica di tensioni accumulate e provvede affinché il piacere della licenziosità e del benessere fisico non venga meno. Como spinge l’Essere Umano verso Dioniso; Como lo spinge fuori da Dioniso affinché possa tornare in Dioniso. Così al Baccanale si partecipa e dal Baccanale si esce per riparteciparvi. Dove la partecipazione al rito serve per arricchire l’Essere Umano scaricandone le tensioni e preparandolo per affrontare le sfide che l’esistenza gli propone. Como si nutre di questo fare partecipandovi in maniera attiva. Anche quando gli Esseri Umani erano impediti dal terrore cristiano a partecipare alla licenziosità e ai banchetti Como premeva in loro dimostrandone la necessità. Quei banchetti avvenivano nel segreto e la licenziosità era punita con pene che andavano dalla morte alla prigione e ad altre gravi punizioni quando questa licenziosità era ad opera dei piccoli uomini che tentavano di dare l’assalto al cielo della Conoscenza e della Consapevolezza. Viceversa la licenziosità di chi possedeva bestiame umano era un atto tollerato e istigato dalla religione cristiana cattolica in quanto quella licenziosità non era finalizzata allo scorrimento dell’Energia Vitale negli individui, ma era finalizzata a sancire il possesso e il dominio su chi si esercitava la licenziosità. In altre parole il cristianesimo trasformò la libido sessuale da un momento di divenire degli Esseri Umani ad un mezzo per possederli e per sottometterli. Como spingeva per uscire da questo. Como spingeva affinché la licenziosità e il sesso fossero licenziosità e sesso per il piacere della licenziosità e del sesso e non come uno strumento per sancire il possesso di individui. Como è dunque un grande Guardiano che ha stimolato i bisogni e i sensi degli Esseri Umani nei momenti più bui del terrore cristiano spingendoli ad uscire dal terrore nel quale i cristiani li spingevano.

Felicitas è l’attimo raggiunto dall’Essere Umano nel momento in cui scarica le proprie tensioni. Nella sequenza tensione-carica-scarica-rilassamento Felicitas occupa un posto rilevante nella scarica. Felicitas è scarica di tensioni accumulate. Poter scaricare le tensioni accumulate reca felicità: poter scaricare le tensioni accumulate nel corso delle sfide poste dall’esistenza alimenta Felicitas. Non tutte le tensioni scaricate formano Felicitas, ma tutte le tensioni scaricate producono relazioni con Felicitas. L’infelicità consiste nel non poter scaricare le tensioni. La non scarica delle tensioni provoca il blocco dell’Energia Vitale nell’individuo e questo rattrappisce su sé stesso. Felicitas è espressione dell’espansione dell’individuo nel circostante. Felicitas è il bene mentre avvolge il cammino lungo l’eternità degli Esseri. Dire qualche cosa di più su Felicitas è inutile. Felicitas avvolge gli Esseri; li compenetra; si relaziona scambiando Energia Vitale. Felicitas lascia il segno in ogni Essere, il segno di essere riusciti a raggiungere quanto la tensione indicava. Ora l’Essere è pronto per nuove tensioni, per nuovi accumuli, per nuove relazioni con Felicitas. Ora l’Essere è pronto per espandere sé stesso nel circostante. E’ pronto per rivendicare il proprio Potere di Essere davanti all’intero universo.

Mutino, o più precisamente Titino Mutino, è un Guardiano che si nutre della tensione generata nella soddisfazione del piacere sessuale. Mutino è il piacere per il sesso in quanto piacere per il sesso. E’ il fallo per il fallo. A Roma non ebbe mai un culto pubblico in quanto il piacere sessuale a Roma non aveva un culto pubblico, ma la sua rappresentazione era legata alla camera nuziale e più generalmente in ogni luogo dove si praticava il sesso per il piacere del sesso. L’accento che oggi mettiamo sul sesso per il piacere del sesso deriva dal bisogno di liberazione della coercizione cristiana dove il sesso ha sempre rappresentato e rappresenta tuttora oggetto di persecuzione e strumento di controllo, attraverso la sua coercizione, degli Esseri Umani. Mutino non era silenzioso. Durante il terrore cristiano spingeva gli Esseri Umani a cercare il piacere sessuale. Non era il piacere che Mutino predilige, era sempre mediato dal senso del possesso, del peccato e della perversione come i cristiani hanno sempre insegnato ai loro figli, ma era pur sempre piacere negato che premeva per la soddisfazione. Anche se era orribile, era pur sempre un faticoso arrancare verso quella vetta che era la liberazione del piacere sessuale dalle costrizioni dell’esistenza. Soddisfare quanto Mutino alimenta da molta felicità solo se si coltiva la riproduzione del bisogno fondendosi con Mutino e cercando ulteriore soddisfazione.

Quando gli atti del sesso racchiudono una grande Attenzione dei partecipanti e un grande flusso di Energia Vitale da diventare essi stessi degli Esseri che percorrono un cammino verso l’eternità. Così l’atto sessuale diventa sacro nella misura in cui ogni gesto diventa “divino” coinvolgendo l’intero essere che lo compie. Così Pertunda si alimenta e sollecita la penetrazione sessuale; Prema si alimenta e sollecita lo sfregamento dei corpi e la passione; Subigus sollecitava e si alimentava dalle tensioni delle spinte sessuali all’interno del rapporto. Diventare questo all’interno del rapporto sessuale significava trasformare un atto sessuale in un rito divino. Significava trasformare e rivitalizzare la propria Energia Vitale. Significava non trasformare il rapporto sessuale in un gesto di possesso atto a procreare bestiame per il macellaio di Sodoma e Gomorra. L’atto sessuale vive in sé. E’ divino in sé e per sé. E diventa divino in quanto gli Esseri Umani che vi partecipano si fanno atto sessuale trasformando sé stessi. L’atto sessuale che non è finalizzato al possesso è l’atto sessuale che porta a Felicitas. Per distruggere la via che dall’atto sessuale porta a Felicitas i cristiani hanno dovuto innalzare poderosi steccati di costrizione e sottomissione attraverso impressionanti gesti di terrore ai quali sottomettevano gli Esseri Umani fin dalla più tenera età. Educavano gli Esseri Umani a provare ribrezzo per i propri corpi. Costringevano gli Esseri Umani a marcire sacrificati per la gloria del macellaio di Sodoma e Gomorra. A Roma era seguito un altro spirito Talassius. Talassio era un Guardiano che proteggeva gli Esseri Umani femminili e aveva lo scopo di imporre all’Essere Umano maschile il rispetto per il ruolo che ricopriva. Talassio agiva affinché gli Esseri Umani non dimenticassero gli impegni derivati dal loro gesto. L’atto sessuale è un gesto che avviene nelle condizioni volute dai partecipanti, Talassio agisce affinché quelle condizioni non siano compromesse dall’Essere Umano maschile. Talassio agisce affinché l’Essere Umano maschile non sia il “padrone” del rapporto ma soggetto del rapporto. La distruzione del centro di Energia Vitale Talassio distrusse il sentiero che portava dal sesso a Felicitas. La ricostruzione del centro di Energia Vitale Talassio permette agli Esseri Umani di iniziare un percorso di liberazione del piacere sessuale dalle costrizioni. Il culto di Talassio fu introdotto a Roma dopo il ratto delle Sabine; nel momento stesso in cui il piacere nero del possesso poteva prendere il sopravvento sul piacere del sesso in quanto tale. Una cosa è possedere oggetti, un’altra cosa è il possesso all’interno della relazione sessuale. Il possesso all’interno della relazione sessuale blocca i flussi di Energia Vitale; il piacere sessuale come risultato della soddisfazione dei bisogni dei partecipanti rivitalizza e rigenera l’Energia Vitale. Talassio è il Guardiano che si alimenta all’interno di un Sistema Sociale dove le relazioni sessuali sono espressione dei propri bisogni e non sono atti di possesso e di sottomissione. Talassio è un Guardiano il sui scopo è tenere sgombro dall’Energia Vitale stagnata il sentiero che dal piacere sessuale porta a Felicitas e da questa al divenire eterno dell’Essere Umano.

Un discorso a parte va fatto per Virginale. Virginale è un Guardiano che aiuta a non aver paura nell’affrontare la soddisfazione dei propri bisogni. Virginale aiuta gli Esseri Umani a liberarsi dalla costrizione infantile quando gli Esseri Umani della propria specie vengono meno a questo dovere sociale. Quando gli Esseri Umani scappano davanti al sesso in quanto prigionieri di tabù, Virginale interviene sussurrando che in fondo non è così terribile soddisfare un piacere. Sussurra che il piacere è piacere e non violenza. Sussurra che il cammino verso il divenire è un cammino che vale la pena di percorrere. Virginale era invocata dalle spose romane il giorno delle nozze, quando scioglievano la cintura simbolo della loro castità. Ma Virginale noi lo dobbiamo considerare non tanto per quello che era, ma per quello che dovette diventare per aiutare gli Esseri Umani a superare l’oscurantismo del terrore sessuale col quale le chiese cristiane e quella cattolica in particolare avvolgevano gli Esseri Umani. Lo dobbiamo vedere muoversi nella notte ed entrare nelle coscienze e nelle pulsioni degli Esseri Umani. Lo dobbiamo vedere con gli occhi di chi desiderava soddisfare un bisogno ma le costrizioni educazionali glielo vietavano. Lo dobbiamo vedere mentre preme sugli Esseri Umani affinché usino il sesso per fondare il proprio cammino nell’eternità. Riuscire a vedere le grandi lotte di Verginale dentro le coscienze degli Esseri Umani mentre li spinge verso la liberazione è vedere una grande forza dell’Essere Natura che preme su di una specie per continuare il proprio cammino verso l’eternità. Se io dovessi, oggi come oggi, rappresentare Virginale lo rappresenterei con un Essere Serpente del Caduceo di Mercurio mentre percorre le Linee di Tensione degli Esseri Umani sollecitando Coscienza e Consapevolezza nella percezione dei propri bisogni e nella ricerca della loro soddisfazione. Il suo corpo salirebbe a spirale fondendosi con ogni percorso di eternità! Non tutte le visioni sono uguali! Le chiese cristiane fecero della verginità uno dei pilastri della loro coercizione. Perseguitarono militarmente la masturbazione ed ogni altra forma di conoscenza del corpo. Perseguitarono i desideri sessuali degli Esseri Umani per costruire le depravazioni, poi indicarono le depravazioni da essi costruite come il nemico da combattere. Così distrussero il divenire degli Esseri Umani. I cristiani sostituirono la verginità a Virginale per poter mettere gli Esseri Umani in ginocchio davanti al macellaio di Sodoma e Gomorra.

E’ necessario considerare come Guardiani della felicità sessuale anche Volumno o Volumna (Volumno e Volumna). La relazione sessuale è vivificatrice solo nella misura in cui fonde le volontà e i desideri di tutti i partecipanti. Solo in quel momento la relazione sessuale si trasforma in un atto di magia. Diversamente è solo un atto fisiologico e deleterio dal punto di vista dello scorrere dell’Energia Vitale specialmente se qualcuno dei partecipanti è costretto a partecipare alla relazione. Il suo dolore blocca lo scorrere dell’Energia Vitale degli altri partecipanti. Per questo si invocava i Centri di Energia Vitale Volumno e Volumna affinché acuiscano l’Attenzione dei partecipanti per farli agire con una sola volontà, con un solo volere e con un solo intento. Il tentativo di distruggere Volumno e Volumna fu messo in atto dal cristianesimo che doveva distruggere il divenire per poter mettere in ginocchio gli Esseri Umani. Essi elessero un padrone all’interno della “famiglia” affinché soddisfacesse i suoi bisogni senza considerare quello della compagna. Lo scopo del cristianesimo era quello di distruggere l’atto sessuale come magia (cioè come piacere in sé) per trasformarlo in un atto sporco e riprovevole ma necessario per riprodurre schiavi per il loro dio. Non era raro sentir pronunciare: “non lo fò per piacer mio ma per dare figli a dio!”, era il trionfo dell’orrore cristiano nella distruzione della magia nella relazione sessuale. Volumno e Volumna aiutavano l’Essere Umano a provare piacere quando si verificava la partecipazione: quando c’era un’unica volontà! Questo i cristiani non furono mai in grado di impedirlo!

A Volumno e Volumna va associata anche Volupia. Volupia è un Guardiano del divenire umano che si nutre, alimentandolo, del piacere soddisfatto conforme ai desideri. Praticare la soddisfazione dei bisogni in modo piacevole, in maniera conforme ai desideri; questo soddisfa i bisogni di Volupia. Questo fare viene favorito da Volupia. Volupia è nello stesso tempo l’annuncio di Furia quando qualcuno tende a soddisfare i propri bisogni sottraendo ad altri il piacere di soddisfare i propri. Volupia annuncia Furia quando qualcuno sottrae qualcosa in modo non conforme ai propri desideri; quando qualcuno fà violenza per appropriarsi di un individuo. Volupia è un grande Guardiano che conduce gli individui verso Felicitas e nello stesso tempo si fà Furia quando la via verso la Felicità viene troncata dal Potere di Avere nella sua attività per impossessarsi degli Esseri Umani. Quando Volupia si fà Furia non esiste metodo, non esiste regola, si abbatte come Volturno furioso o come il tremore di Vulcano. L’unico suo fine è la distruzione del soggetto della violenza; dell’impedimento di soddisfare i propri desideri in maniera conforme ai propri desideri.

Due centri di Energia Vitale vanno considerati nel cammino che attraverso la soddisfazione dei bisogni porta a Felicitas. Il primo è Risus. La capacità e la voglia di ridere di quanto ci circonda. La capacità e la voglia di esprimere un proprio piacere e la propria felicità. La capacità di trasformare le cose impegnative dell’esistenza in cose buffe e divertenti. La capacità di scaricare tensioni attraverso il divertimento. Risus è un grande Centro di Energia Vitale che si nutre della felicità espressa dagli Esseri della Natura attraverso il riso: la situazione buffa. La capacità di ridere conduce a Felicità! La capacità di ridere porta a Felicità come la capacità di deridere costruisce i blocchi di Energia Vitale stagnata all’interno dell’individuo. Così Gesù di Nazareth non ride mai ma deride le persone che arrancano lungo la via della conoscenza e della consapevolezza pur fra mille difficoltà. Deride i Farisei della loro osservanza alla legge ebraica, deride i Sadducei del loro scetticismo nei confronti della resurrezione; Gesù non ride; chi è malato di Energia Vitale stagnata non è in grado di ridere! Non è in grado di far vibrare il proprio corpo espandendosi nel circostante; può morire giorno dopo giorno consumato dal terrore che semina. Farsi Risus significa rivitalizzarsi anche se le condizioni della propria esistenza sono amare. Farsi Risus significa rivitalizzare la propria Coscienza e la propria Consapevolezza. Il secondo Centro di Energia Vitale da considerare è Unxia. Unxia inteso come uso di qualcosa per farsi Venere nei confronti del circostante per ammaliarlo e portarlo a farsi Venere nei propri confronti. Unxia come arte di manipolare odori e sensazioni visive e tattili attraverso le quali rendersi piacevoli. L’arte dell’ammaliare! E’ un grande Centro di Energia Vitale Unxia il cui scopo è favorire gli Esseri Umani quando si relazionano col circostante per soddisfare i propri bisogni in maniera conforme ai propri desideri. Unxia è un alleato dell’apparire e del piacere. Apparire a qualcuno e piacere a qualcuno affinché costui o costei soddisfino i propri desideri. La relazione sessuale va favorita attraverso il farsi Venere degli Esseri nei confronti del o dei partner desiderati. Unxia è un Centro di Energia Vitale che favorisce, nutrendosi, il farsi Venere degli Esseri.

Questo è parte del sentiero che porta a Felicitas attraverso il percorso che porta al divenire eterno degli Esseri Umani.

Marghera, 1996

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

P.le Parmesan, 8

30175 Marghera – Venezia

Tel.041933185

E-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

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