Cod. ISBN 9788831609241
Per leggere i capitoli del libro:
Le immagini degli Dèi della Religione di Roma
I meccanismi religiosi in Roma
Titolo: La religione di Roma antica nella Religione Pagana moderna
Autore: Claudio Simeoni
Data di uscita:2019
Pagine: 340
Copertina: morbida
Editore: Youcanprint
ISBN: 9788831609241
Il libro "La Religione di Roma antica nella Religione Pagana moderna" non è una ricerca culturale di uno studioso che fa ricerche in biblioteca. Il libro è un libro di una persona religiosa che vive nel mondo e che nel mondo ha incontrato gli Dèi dell'antica Roma. Li ha praticati e vissuti e li ha espressi nelle sue azioni. Quegli Dèi dimenticati hanno preso vita, forma e senso della loro esistenza diventando i protagonisti della vita stessa. Il concetto che dentro di noi ci sono frazioni di un infinito numero di divinità capaci di evocare il potere di quella stessa divinità fuori di noi è un concetto nuovo nella storia religiosa dell'uomo ed è un modo nuovo di affrontare la propria vita quotidiana.
L'opera che qui presento nasce dall'unione di due lavori scritti in anni diversi. Si tratta del libro Il sentiero d'Oro, scritto nel 1993, e del libro Ciò che porta a diventare eterni nella Religione di Roma Antica, scritto nel 1996. Questo lavoro è stato integrato da due scritti successivi, Le ragioni di Gaio Aurelio Cotta contro gli stoici scritto per una discussione sul forum "Politica on-line" nel 2005 circa e Discorso sugli Dèi nella Religione di Roma Antica.
Lo scopo dell'opera non è uno studio sulla religione dei Romani, ma è uno studio sulla religione dei romani in funzione della costruzione della moderna Religione Pagana.
La domanda a cui questo lavoro deve rispondere è: che cosa degli Antichi Romani concorre a costruire la Religione Pagana?
Gran parte delle antiche conoscenze dei Miti sono andate perdute, ma soprattutto è andata perduta la cultura dalla quale scaturiva il mito come simbolo capace di riprodurre il principio nella società mantenendolo stabile nel tempo. Ci sono rimasti solo una serie di testi le cui parole, spesso, ci risultano oscure e misteriose. Parole che sono inadatte per comprendere qual era la religione di Roma. Gli studiosi di oggi della religione di Roma sono studiosi cristiani e in ogni studio adattano la religione antica alle categorie cristiane.
La categoria di pensiero più deleteria usata dagli studiosi è la categoria della "verità". In pratica, applicano alle religioni antiche l'idea del "logos", della "parola" come se la parola fosse uno strumento in cui si esprime la vita. Ma la parola, la parola del loro Dio, non è la vita. La vita è l'oggetto che si esprime nel mondo, la parola, il "logos", è uno strumento usato in maniera parziale da un'infima parte della vita.
Fuori dal "logos", dalla "parola" c'è l'immenso. Ci sono le emozioni che rendono viva la materia e c'è una materia che agisce e si trasforma continuamente. Ed è in quell'immenso che vive la religione di Roma Antica.
NOTA: nella sistemazione dei libri, non tutte le correzioni e le precisazioni sono state possibili.
Marghera, 20 gennaio 2019
Cosa ci è rimasto della Religione di Roma precristiana?
Nulla!
Non è rimasto nulla di come quegli uomini sentivano o percepivano gli Dèi. Non ci è rimasto nulla sul come quegli uomini costruivano le loro relazioni emotive con l'unica cosa che è giunta fino a noi: un elenco di lettere che formano dei nomi di divinità.
Il gioco dell'inganno ha coperto l'antica religione di Roma. I cristiani non hanno solo distrutto i templi, ma hanno distrutto il cuore degli uomini per riempirlo di violenza e sopraffazione. Una violenza cieca e brutale nei confronti del mondo perché, per loro, il mondo era una creazione del loro dio e il loro dio era colui che millantava di aver distrutto l'umanità col diluvio universale allo stesso modo in cui loro distruggevano le società civili e i sentimenti religiosi degli uomini.
Cosa è rimasto dell'antico pensiero religioso?
Solo ruderi, pietre sparse e statue ridotte a pezzi. Eppure, quei ruderi, quelle statue spezzate hanno una voce e parlano alle emozioni degli uomini.
Questo libro, scritto nell'arco di 26 anni, raccoglie quelle voci, quei sussurri antichi, e dà loro un senso: il significato dell'essere una persona religiosa a Roma.
Per leggere i capitoli del libro:
Le immagini degli Dèi della Religione di Roma
I meccanismi religiosi in Roma
Introduzione 6
Ciò che porta a diventare eterni nella religione di Roma 7
L'uomo religioso e il suo mutare continuo 7
Attore e spettatore 8
Il divenire nella filosofia Pagana 8
Nota conclusiva 10
La nascita del corpo nella Religione di Roma antica 11
Gli Dèi che favoriscono la crescita del bambino nella Religione di Roma antica. 17
La casa dell'uomo come un Tempio sacro 25
Il lavoro agricolo 31
La manipolazione dell'Attenzione 33
Iniziando da ciò che porta a diventare eterni 45
Il senso dell'epiteto nella Religione di Roma Antica 55
La Religione di Roma e le relazioni con la natura 60
I Grandi Guardiani che portano gli Esseri Umani a diventare Dèi 74
La danza del Pagano psichista nella Religione di Roma 105
Il movimento verso l'eternità 108
Il lavoro come magia 114
Le relazioni con gli Esseri Animali 120
Il divino del lato femminile della vita umana 123
Contraddizione e divenire 136
Commento sulla guerra nella religione di Roma antica 146
La felicità che costruisce 147
Trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso 153
Le immagini degli Dèi di Roma Antica - Premessa 159
Le immagini degli Dèi di Roma Antica - Riflessioni iniziali 166
Gli Dèi della Religione di Roma 167
Terminius 167
Silvano 169
Fauno 171
Fauna 173
Fato 174
Vacuna 175
Valeria 176
Veiove 178
Venere 179
Vertunno 180
Vesta 181
Volturno 182
Virbio 183
Vulcano 183
Giove 185
Giunone 187
Giano 189
Fons 192
Diana 193
Minerva 196
Quirino 198
Marte 200
Liber Pater - Bacco 202
Mani 204
Nettuno 206
Saturno 207
Cerere 209
Flora 211
Anna Perenna 212
Bellona 213
Bona Dea 214
Caca 216
Camene 217
Carna 218
Conso 219
Febbre 221
Februo 223
Furrina 224
Genio (femminile: Juno) 224
Gioventù 227
Giustizia 228
Giuturna e Ferentina 230
Fede 231
Feronia 232
Fornace 233
Fors e Fortuna 234
Furie 235
Incubi 236
Lara 237
Lemuri 238
Libertà 240
Libitina 241
Lua 242
Luna 244
Maia 246
Mamurio 247
Mater Matuta 248
Mefite 249
Mercurio 250
Moneta 251
Morte 251
Necessità 253
Nerio 255
Nixe 255
Olo 256
Opi 257
Onore 258
Orco 259
Pace 260
Pale 261
Parche 262
Pietas 264
Pilunno 265
Pistore 266
Plutone 267
Pomona 268
Portunno 269
Proserpina 270
Robigo 271
Salacia e Venilia 272
Salute 273
Semo Sanco 274
Sole 274
Sorano 276
Strigi 276
Summano 277
Tellus 278
I Libri Sibillini 280
Gli uomini che parlarono della religione di Roma 282
L'idea di provvidenza nella Religione Romana 286
I collegi della religione di Roma 289
Gli Auguri 289
La qualità dei Libri Sibillini 291
Feziali 293
Salii 294
I Fratelli Arvale 295
Collegio dei Pontefici 295
Luperci 296
Vestali 297
Che cos'è il Sentiero d'Oro 300
Il Sentiero d'Oro 302
Le ragioni di Gaio Aurelio Cotta contro gli stoici 322
1) Il discorso del Pontefice Gaio Aurelio Cotta 322
2) La Religione di Roma Antica e gli Stoici 322
3) Le Azioni Sacre, gli Aruspici, i Libri Sibillini 324
Le Azioni Sacre 324
Gli Aruspici 325
I Libri Sibillini 325
4) Come viene a formarsi la Religione di Roma Antica: la Stregoneria. 326
Gli Aruspici 327
5) La realtà e attualità della Religione di Roma Antica. 328
6) Come si perpetua l'inganno monoteista 330
Discorso sugli Dèi nella Religione di Roma Antica 332
NOTA:
Questi capitoli si possono trovare agli indici:
Le immagini degli Dèi della Religione di Roma
I meccanismi religiosi in Roma
Marghera, 14 ottobre 2016
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