Della guerra
la guerra per imporre la democrazia

Prima parte

di Claudio Simeoni

Discorsi sulla guerra

Della guerra

Se vogliamo imparare ad osservare come viene formulata una strategia militare di guerra è necessario chiederci: quali sono gli obbiettivi della guerra?

Ultimamente abbiamo sentito obbiettivi del tipo: esportare la democrazia.

E' un obbiettivo che si è concretizzato in Somalia, in Afghanistan, in Libia, in Iraq ecc.

In questi frangenti la "democrazia" è intesa come:

Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: "Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?". Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!"

Vangelo di Matteo 7, 21 - 23

La democrazia è intesa come la volontà di Dio di imporre ad un paese che viene invaso da un esercito. Anche se quel paese dicesse: "Io sono democratico!", verrebbe comunque invaso perché la sua democrazia è un prodotto degli uomini che fanno la loro volontà e non la volontà di Dio.

Ora, "fare la volontà di Dio" non è assolutamente fare democrazia dal momento che la volontà di uno si impone sulla volontà di molti, ma per un esercito che invade e distrugge non è importante la sostanza dell'affermazione, ma solo la sua apparenza capace di giustificare le bombe.

Dicono i conquistati: "Non abbiamo fatto la democrazia come ci hai chiesto? Abbiamo costruito una società laica aperta al progresso e al commercio?" Mentre, chi invade il paese dirà loro: "Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!" E giù bombe e distruzione per imporre loro la democrazia.

La democrazia ha cessato di essere una scelta delle persone nelle relazioni per diventare una scelta con cui un'oligarchia si impossessa del potere e costruisce delle relazioni formali per impedire di essere spodestata.

Qualunque scelta delle persone non è democrazia se non si sottomette all'oligarchia. E' l'assoluto oligarca, o insieme di oligarchi, che decidono, in base ai loro interessi, se uno Stato è democratico o se deve essere distrutto a maggior gloria dell'oligarchia.

L'oligarchia altro non è che l'immagine del Dio della bibbia cristiana che ordina di uccidere tutti quelli che non lo riconoscono come Dio. Uccidere chi non lo riconosce come Dio è arte meritoria, democratica e i media ne esalteranno l'eroismo nell'aver macellato gli indifesi a maggior gloria di Dio.

Marghera, 20 marzo 2022

 

Della guerra

 

Sito di Claudio Simeoni

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

Ultima formattazione marzo 2022

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