Il destino dell'Essere Natura
e il divenire dell'uomo come specie

Capitolo terzo - Il catechismo della Religione Pagana

I principi filosofici fondamentali
della Teoria della Filosofia Aperta

di Claudio Simeoni

Se qualcuno vuole il libro cartaceo

La Natura e l'uomo

 

[21] L'Essere Terra e l'Essere Natura per le loro esigenze hanno favorito lo sviluppo della Specie Umana. L'Essere Terra e l'Essere Natura chiedono alle Specie della Natura di vivere. Il senso della vita sta nella vita stessa.

[22] Gli Dèi sono divenuti nella Natura. Il loro divenire ha forgiato l'oggettività e la soggettività degli Esseri della Natura e del singolo Essere Umano affinché cogliesse l'opportunità di divenire, come Essi, un Dio per continuare a trasformarsi nell'infinito dei mutamenti.

[23] Gli Dèi comunicano con l'Essere Umano mediante le sue emozioni, quell'empatia emotiva che suscita tensioni che l'Essere Umano riversa nel mondo in cui vive e che i Pagani la riconoscono come un Dio, figlio di Urano Stellato, e che chiamano Afrodite. Afrodite e le Erinni che si esprimono nell'Essere Umano alimentano il suo cammino divino sia quando era un Essere Unicellulare in un ipotetico Brodo Primordiale, sia nella forma che ha oggi, il brodo primordiale da cui emerge il futuro, che come in quella che ha attraversato ogni generazione nel corso dell'evoluzione.

[24] L'Essere Terra e l'Essere Natura hanno concluso un patto con l'Essere Umano: "Liberaci dai giacimenti di fossili, di idrocarburi e quanto danneggia il nostro cammino di Dèi e la tua specie si svilupperà. Se poi la tua specie potrà continuare a svilupparsi dipenderà dalle scelte che l'Essere Umano farà nel liberare l'Essere Terra di fossili e di idrocarburi. Più l'Essere Umano distruggerà il suo ambiente e meno possibilità avrà la sua specie di continuare a svilupparsi."

[25] Gli Dèi non si rivelano: essi sono. Sono le infinite intelligenze degli oggetti che ci circondano. Sta all'Essere Umano superare la forma e la descrizione della ragione per cogliere l'intelligenza progettuale, l'essere un DIO, in ogni singolo "oggetto" o soggetto che ci circonda. Non è l'oggetto con l'intelligenza del DIO che si rivela a noi, ma siamo noi che dobbiamo imparare a superare la forma per cogliere il DIO che sta dietro alla forma "muta" dell'oggetto che appare alla ragione.

 

Marghera, 14 luglio 2010

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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Liberare l'uomo dall'odio

Il catechismo della Religione Pagana

Perché un catechismo della Religione Pagana? Per esprimere sinteticamente i concetti religiosi propri della Religione Pagana. Per poter dire: "Questo è un principio religioso della Religione Pagana" oppure: "Questo non è un principio religioso della Religione Pagana, ma appartiene ad una diversa ideologia religiosa. Si tratta, in sostanza, di definire i principi di natura teologica che stanno alla base della Teoria della Filosofia Aperta."