I cardinali, Ratzinger e Angelo Scola
P2 e complottismo nella chiesa cattolica

di Claudio Simeoni

 

Il giornale Il Fatto Quotidiano ha diffuso un appunto del Cardinale Castrillon, su un appunto di possibile morte di Ratzinger prima della fine dell'anno profetizzata dal Cardinale Romeo nel suo viaggio in Cina.

In tale rapporto si menziona il possibile successore di Ratzinger nel designato Angelo Scola di Venezia. Angelo Scola è un agente di Comunione e Liberazione e a Venezia ha istituito una scuola per spionaggio e disarticolazione della società civile alle Zattere. In sostanza, un vero e proprio centro di addestramento per aggressione e disarticolazione della società civile. Scola nel Veneziano ha intrecciato una serie di rapporti sia con docenti che con le amministrazioni pubbliche che poco hanno a che fare con la religione cattolica e molto con il concetto di dominio e di potere nella società civile. Tale azione è stata favorita soprattutto da Massimo Cacciari che per facilitare le attività di Scola e quelle di Don Verzé in laguna, non ha esitato a candidarsi come Sindaco di Venezia in contrapposizione a Felice Casson.

Che questa fosse un'operazione politica, di dominio sulla società, non c'è dubbio.

Un indizio sul fallimento dottrinale di Scola è apparso chiaro all'arrivo di Ratzinger durante la sua visita in laguna. La visita a Venezia di Ratzinger ha avuto due momenti di verifica del ruolo della chiesa cattolica. La partecipazione popolare alla visita di Ratzinger è il metro di misura da un lato della presa religiosa della chiesa cattolica e dall'altro lato la capacità di mobilitazione mediante la coercizione degli abitanti del Veneto. Sotto ricatto migliaia e migliaia di persone sono andate sulla spianata di san Giuliano a Mestre per omaggiare Ratzinger. Senza ricatto, solo poche decine di persone hanno ricevuto Ratzinger in piazza san Marco.

A questo punto non si tratta di sapere se Ratzinger sopravvivrà o meno al 2012. Lombardi, della sala stampa vaticana, ritenendo tutto ciò normale ha prima insultato il Fatto Quotidiano e poi ha dato del Giunda o del traditore a chi ha passato il documento alla stampa (lo ha chiamato delatore). Per il Vaticano non è importante Ratzinger (morto un papa se ne fa un altro), ma il fatto che i giochi per far morire Ratzinger (o per attenderne i vantaggi della fine) siano stati in qualche modo scoperti e i "fedeli" cattolici si accorgano che i servizi segreti vaticani alla Dan Brawn, siano attivi e pilotati dai vari cardinali.

In sostanza, nello Stato Italiano noi abbiamo delle associazioni segrete che operano sia per la destabilizzazione dell'Italia, sia per complottare in qualche modo verso uno stato straniero come il Vaticano.

In vaticano ci sono solo lotte di potere fra banche che si contendono i risparmiatori per poterli rapinare.

A noi non interessa sapere quali sono le talpe, anche perché la talpa più probabile, in questo caso, è Ratzinger. Se ti vogliono ammazzare per prendere il tuo posto o per giochi di potere, l'unica cosa che ti resta da fare è rendere pubblica la cosa in modo che quei giochi, una volta palesati, perdano la loro appetibilità. Ratzinger ha fatto esattamente questo: ha reso pubblica la cosa consegnando il documento nelle mani di un giornale che ne avrebbe tratto uno scoop. Ha aperto un dibattito che se da un lato ha bruciato Angelo Scola, dall'altro lato ha fermato i giochi per impadronirsi del potere.

Tutta l'ideologia del complottismo viene suffragata dalle trame vaticane. E' il Vaticano che fa complotti sulle spalle delle persone. Dai gruppi antisette, ai massoni anti costituzione come la P2, hanno dietro di loro il Vaticano. Accumulare carboni ardenti sulle persone, diffamare e distruggere personalmente, era la strategia dell'inquisizione cattolica ed è la strategia del Vaticano. E' stata la strategia del cardinale cattolico Ratzinger ed è quella che usano altri cardinali cattolici.

Domani qualcuno potrebbe ammazzare Ratzinger per prenderne il potere? Probabile! Come fu somministrata l'eutanasia a Wojtyla e come fu accolto, provvidenzialmente, in cielo il primo GiovanniPaolo, così aspettatevi che la provvidenza cattolica operi attraverso l'invocazione dei cardinali.

Angelo Scola ha costruito la sua associazione criminosa a Venezia con la benedizione di Orsoni e Cacciari, ma ciò che lui ignora (o conosce, ma finge di ignorare) sono i limiti del macchiavellismo. Come Biffi costruì un clima di terrore per chi non si metteva in ginocchio davanti al suo dio, così Mattiazzo a Padova, con l'aiuto di Zanonato, ha costruito un clima di terrore per chi non si sottomette alla chiesa cattolica. Sono solo giochi di potere e di dominio di uomini vuoti per fermare i quali basta un'Agenzia delle Entrate che operi onestamente.

 

Indice del fuoco

Il centro di addestramento di Angelo Scola a venezia

Una piazza vuota accoglie Ratzinger

La Polizia comprime i presenti per cambiare la desolazione

La fallimentare visita di Ratzinger a Venezia

Il fuoco brucia nello spirito degli uomini che abitano il mondo

Marghera, 15 febbraio 2012

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il fuoco e il rito Pagano

I riti religiosi che ci trasformano sono le nostre azioni. Le azioni che noi facciamo in risposta ai problemi che incontriamo nel mondo in cui viviamo. Il nostro dovere è capire i riti che alimentano il fuoco della vita nella società in cui viviamo.