Dalla visione creazionista della vita
degli esoteristi
alla visione della Stregoneria
Le condizioni dell'esistenza.

di Claudio Simeoni

Vivere da Stregone

Il potere manifestato nella vita

La Stregoneria non ha nulla a che vedere con l'esoterismo sette-ottocentesco che si genera da interpretazioni del cristianesimo, del neoplatonismo e gnostiche.

Questa discussione è stata divisa in cinque parti, cinque serie di messaggi, per meglio chiarire ogni singolo punto da cui si è partiti a riflettere.

La discussione inizia in questo modo tramite una e-mail inviatami da tale "Gianni".

 

eppure..... io so del solve et coagula....

il "cadavere" deve dissolversi.... essere riportato allo spirito originale... unico modo per vivificarlo.

E d'altra parte, contemporaneamente, lo spirito deve coagularsi...... così che i due arrivino ad essere uno.

Per cammino a ritroso intendo il solve..... ossia solo una parte dell'opera.

Come lo disattivi, sennò, l'ente che è stato formato all'esterno.... se non riassorbendolo al tuo interno?

Ma.... d'accordo.... paradossalmente anche la parte dell'opera che va a ritroso è un andare avanti. A modo suo va avanti per la sua strada anche il salmone che ripercorre a ritroso il torrente per andare a deporre le uova nel punto in cui è nato.

Dimmi che stiamo parlando della stessa cosa..... anche perché .... secondo te è questa la sede adatta per parlare di queste cose, Claudio?.................io so già per esperienza che non è così.... si viene solo fraintesi.

 

Rispondo e trovate lo sviluppo della discussione per ogni frase. Ogni frase corrisponde una piccola cascata di obbiezioni in cui la Stregoneria ribatte ad ogni aspettativa aprioristica esoterica.

Da questa discussione si può capire il motivo del falliento di ogni idea esoterica. Infatti, le idee esoteriche si esprimono presupponendo l'esistenza di una realtà che assume i connotati di "idee aprioristiche" dalle quali far discendere l'dea esoterica. Non mettendo in discussione le "idee aprioristiche" dalle quali l'idea esoterica trae sostentamento, una volta che le "idee aprioristiche" falliscono, fallisce come conseguenza tutto l'esoterismo che procedeva da tali idee.

 

Non stiamo parlando della stessa cosa.

 

Affermare che "essere riportato allo spirito originale" significa affermare che esiste un modello, e questo è possibile solo all'interno del pensiero Neoplatonico o dell'ermetismo, non in Stregoneria che non ammette l'esistenza di nessun modello e, tanto meno, di un modellatore, come invece sostiene il Neoplatonismo con l'Uno e l'ermetismo.

 

Un'altra cosa che diversifica i riferimenti da cui attingi dal pensiero della Stregoneria è quando dici: "così che i due arrivino ad essere uno" che riconducono al pensiero ermetico in cui l'anima è mandata e contenuta nel corpo.

 

La Stregoneria, invece, sostiene che le condizioni psichiche (che normalmente vengono chiamate anima o spirito) sono manifestazione del venir in essere del corpo e muoiono con il corpo. A meno che il corpo non generi un altro corpo. Non esiste in Stregoneria la differenza spirito e corpo: esistono solo corpi consapevoli di sé stessi che mettono in atto strategie d'esistenza al di là della qualità (materia o forma) che compone quel corpo.

 

La Grande Opera è l'opera generatrice, ma è sempre trasformazione del presente che non è mai un ritorno ad un modello o ad un utero, è sempre una trasformazione come "adattamento soggettivo alle variabili oggettive che il soggetto incontra".

 

Non esiste un ritroso che va avanti. A meno che non si confondano i piani su cui il soggetto concentra la sua ATTENZIONE. Il salmone non va a ritroso: va in un luogo. L'andare avanti è la sua volontà generatrice che necessita di quel luogo. In realtà non torna indietro, va avanti nel luogo nel quale può generare.

 

E, infine, non esiste una sede adatta. Dove lo fai è la sede adatta. Nella sede in cui non lo fai, non è la sede adatta.

Come per il salmone.

Buona notte

Marghera 17.06.2008

 

Nota: C'è stato un tempo in cui pensavo che gli esoteristi avvessero sviluppato le loro idee con uno sforzo psico fisico tale da renderli pronti ad ogni discussione. Se possono discutere, possono argomentare attorno alle loro idee. Ben presto dovetti rendermi conto che "esoterista" è un altro modo per chiamare i cristiani. L'esoterista non è altro che un cristiano che si riseva di decidere a quali dogmi obbedire e quali dogmi violare. In sostanza, un eretico che soffre della stessa malattia di delirio di onnipotenza del cristiano pur veicolandola in forme culturali diverse.

Va all'indice de: Vivere da Stregone

TORNA ALL'INDICE STREGONERIA PAGANA

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La filosofia della Stregoneria

La Stregoneria è un cammino. Questo perché la Stregoneria è trasformazione del soggetto che percorre il sentiero. Il sentiero è mutamento dopo mutamento, trasformazione dopo trasformazione. La sequenza delle trasformazioni del soggetto, in ogni istante che si trasforma, forma il cammino dello Stregone. In ogni attimo lo Stregone, come ogni persona, presenta il proprio Potere di Essere che altro non è che quanto ha costruito mediante le sue trasformazioni.