La costruzione dello schiavismo in Italia

Il concetto del lavoro come schiavitù
nella Costituzione

di Claudio Simeoni

 

La ristrutturazione e la trasformazione della società nominalmente democratica in una società schiavista, procede a grandi passi nella disarticolazione terroristica dell'articolo 1 della Costituzione della Repubblica. Passare dall'idea di una Repubblica fondata sul Lavoro all'idea di una Repubblica fondata sulla schiavitù del lavoro. Entrambe rientrano formalmente nelle parole della Costituzione, ma la direzione in cui la Costituzione viene applicata sono opposte. Una direzione è clericale-cristiana-fascita-nazista e l'altra è quella della democrazia.

Cosa si intende col termine "lavoro"?

Il poliziotto che manganella il cittadino: sta lavorando?

L'imprenditore che dà e riceve mazzette con il pubblico amministratore: sta lavorando?

La suora cattolica che picchia i bambini di un asilo: sta lavorando?

Lo spacciatore di eroina: sta lavorando?

L'imprenditore che non mette in atto i sistemi di sicurezza e provoca la morte del "prestatore d'opera": sta lavorando?

Il magistrato che inganna mediante le leggi il cittadino per poterlo incarcerare: sta lavorando?

Il giornalista che filma le persone per poi farle arrestare: sta lavorando?

La croce rossa che trasporta armi nelle ambulanze: sta lavorando?

Il carabiniere e i vigili urbani che bastonano i cittadini che rivendicano i loro diritti Costituzionali: stanno lavorando?

Le organizzazioni non governative di assistenza che violentano i bambini e che si appropriano di fondi impietosendo i cittadini: sta lavorando?

Il prete cattolico che truffa la vecchietta, violenta i bambini, aggredisce i senza tetto: sta lavorando?

Secondo la religione cristiana, sì. Perché la società è voluta da dio, dal padrone e, per conseguenza, da ognuno che può farsi padrone come:

Il poliziotto nei confronti del cittadino;

L'imprenditore nelle relazioni con la corruzione;

Lo spacciatore nei confronti dei consumatori;

Le suore cattoliche nei confronti dei bambini;

L'imprenditore che ammazza nelle relazioni con i suoi schiavi (leggi operai);

Il magistrato che violenta l'imputato;

Il giornalista che partecipa alla devastazione sociale;

La croce rossa che trasporta armi;

Le organizzazioni non governative nei confronti delle persone deboli;

Il prete cattolico nei confronti dei deboli;

Tutti costoro stanno lavorando e devono essere protetti dall'organizzazione del lavoro voluta da Elsa Fornero e Mario Monti in continuità con la costruzione del precariato sociale voluto da D'Alema, Maroni, Berlusconi, Biagi, Iachino, Bersani, Casini, ecc. In questa operazione c'è tutto il divertimento di Manganelli e Cancellieri nel far torturare i cittadini: comprensivi con Marchionne, tassisti e banchieri e feroci con quelli della Val di Susa. Costruire la schiavitù nella società è un piacere psicologico, emotivo, che caratterizza una serie di prese di posizioni che negando i principi Costituzionali riaffermano i principi dello schiavismo cristiano.

Questa idea di lavoro è un'idea cristiana, praticata dalla chiesa cattolica come fondamento della sua ideologia religiosa. Leggiamo:

"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore. tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."

Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25

"Servi siate sottomessi con ogni rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli che sono buoni o ragionevoli, ma anche a quelli di carattere intrattabile. poiché piace a dio che si sopportino afflizioni per riguardo verso di lui, quando si soffre ingiustamente. infatti che gloria vi è nel sopportare di essere battuti, quando si ha mancato? Ma se voi, pur avendo agito rettamente, sopportate sofferenze, questo è gradito davanti a dio. Anzi è appunto a questo che voi siete stati chiamati, perché Cristo pure ha sofferto per voi lasciandovi un esempio affinché ne seguiate le orme."

I Pietro 2, 18-21

Questa idea di lavoro viene imposta all'idea di lavoro propria della Costituzione da magistrati, poliziotti, carabinieri, amministratori pubblici, parlamentari, funzionari civili ecc. ecc. Viene imposta da tutti coloro che ritenendosi in diritto di fare una qualunque violenza vogliono preservare tale diritto ad ogni costo.

Violento è Mario Monti quando sceglie i manganellatori facendo dei problemi sociali dei problemi di ordine pubblico.

Violenta è Elsa Fornero quando si permette di sottrarre diritti ai cittadini con la violenza.

Violenta è Cancellieri, quando trova giustificazioni in una violenza immaginata per legittimare una violenza reale con cui violentare la società civile.

Per ottenere questo e variare quel processo di acquisizione dei diritti dei cittadini, si è provveduto ad immiserire la società civile costruendo insicurezza, terrore e morte. Si ammazzano le persone sui posti di lavoro, si torturano i cittadini nei posti di polizia, si alimenta lo spaccio di eroina, si garantisce l'impunità dei preti cattolici negli ospizi e negli asili, si garantisce l'impunità ai magistrati quando usano "interpretazioni" soggettive e tendenziose per far violenza ai cittadini. Soprattutto, si usano i sistemi medioevali per privare i cittadini della loro sicurezza economica. Formalmente, quelli che vengono chiamati "delitti" vengono perseguiti, ma solo se vengono scoperti e solo se la scoperta è conveniente ai magistrati e alle "autorità". La pratica di dare del bugiardo al cittadino che chiede giustizia, è una pratica consolidata a alimentata dalle minacce di poliziotti e carabinieri armati. Danno del bugiardo anche a bambini dell'asilo che vengono maltrattati. Per questo la regola è l'impunità garantita dalle Istituzioni a chi "lavora" delinquendo e solo eccezionalmente c'è la persecuzione del "lavoro" delinquenziale sui più deboli: come al Provolo di Verona o come Contini a Firenze o come i morti per l'amianto all'Eternit i cui assassini sono stati protetti dai magistrati di Torino, salvo perseguirli quando hanno finito il genocidio.

Il torturatore è il lavoratore legittimato a lavorare.

Il prete stupratore è il lavoratore legittimato a lavorare.

L'imprenditore che provoca incidenti sul lavoro o agisce col lavoro nero, è il lavoratore legittimato a lavorare.

Il magistrato che raggira i cittadini e li tortura, è il magistrato legittimato a lavorare.

Lo spacciatore di eroina, è il lavoratore legittimato a lavorare.

Il giornalista che agisce in funzione della repressione e della distruzione della società, è il giornalista legittimato a lavorare.

Ne consegue che la società, delegittimati i doveri delle Istituzioni Costituzionalmente determinati, si è assunta il compito di costruire insicurezza, precarietà, miseria e disperazione sociale.

Riporto dalla cronaca di Treviso:

TREVISO: CRESCE IL PRECARIATO

Solo l'8% dei giovani viene assunto con contratto a tempo indeterminato

Carlo De Bastiani

03-03-2012

TREVISO, 3 MAR - La disoccupazione giovanile in provincia di Treviso si attesta al 20% e solo l'8% di quanti vengono assunti hanno contratti a tempo indeterminato. E' quanto emerge da una ricerca dell'ufficio studi della Cgil che indica per giovani gli under 29. Nel 2011 - secondo lo studio - sono stati assunti 32.900 giovani con contratti atipici, quindi precari, mentre di quanti hanno trovato lavoro a tempo indeterminato la componente femminile è pari al 41%. Secondo la ricerca, il precariato è in costante espansione, tanto che ben 22.300 assunzioni sono state fatte tramite agenzie interinali, 7.600 quelle con contratto a progetto (evitando di pagare i contributi) e 1.700 le assunzioni con contratto a prestazione occasionale.

Tratto da:

http://www.oggitreviso.it/treviso-cresce-precariato-45344

Quando il Primo Ministro Mario Monti, rivolgendosi ai contestatori della Tav afferma:

"Nel corso dell'incontro – si legge nel comunicato – si è confermata l'intenzione del Governo di proseguire nella realizzazione dell'opera infrastrutturale, parte del corridoio mediterraneo e, in quanto tale, inserita nella rete strategica dell'Unione Europea. La decisione conferma il complesso processo decisionale avviato negli scorsi anni – anche attraverso un approfondito lavoro di concertazione con le comunità e gli enti locali – e portato a compimento con l'accordo firmato a Roma lo scorso 30 gennaio tra Governo italiano e francese."

Il governo Monti ha detto ai cittadini: "O fate quello che voglio io o io vi ammazzo tutti!".

Che è la stessa affermazione del Ministro Fornero che, nel tentativo di alimentare lo schiavismo e l'insicurezza sociale al fine di distruggere la Costituzione per piegarla alle esigenze dello schiavismo cristiano, non ha esitato ad affermare in data 21 febbraio 2012:

(AGI) - Roma, 21 feb. - L'intesa con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro "e' possibile, io lavoro per l'accordo". Lo dice il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine dell'audizione in Commissione alla Camera. "Secondo me si', assolutamente - ha detto Fornero a chi chiedeva se un'intesa con i sindacati fosse possibile. Stiamo lavorando con grande serieta' e profondita' su tutti gli argomenti. Che non e' uno soltanto anche se a voi piace sempre solo quello", ha aggiunto facendo riferimento all'articolo 18. Fornero ha anche replicato alla posizione di alcuni esponenti del Pd, secondo cui senza un accordo con i sindacati la riforma potrebbe avere delle difficolta' in Parlamento il ministro osserva: "Se dovessimo lavorare con i se...- ha detto - Invece noi dobbiamo concentrarci sulle cose che sono possibili". Quindi nessun timore per le eventuali difficolta' in Parlamento? "Nessun timore"."

Tratto da:

http://www.agi.it/economia/notizie/201202211636

Lo sviluppo della società schiavista, dopo le decisioni del precariato di D'Alema e Berlusconi, dopo l'aggressione di Maroni e Biagi, dopo le farneticazioni schiaviste di Ichino, hanno la loro realizzazione con una violenza all'articolo 1 della Costituzione in cui viene legittimato solo chi distrugge la società civile e vengono torturati tutti coloro che non si sottometteranno all'organizzazione del lavoro cristiano:

"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore. tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."

Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25

Questa è l'unica idea di lavoro che ha Mario Monti, Corrado Passera ed Elsa Fornero. Un'idea che attendeva la realizzazione da parte di Bersani, Casini, Berlusconi, che hanno visto nei cittadini gli schiavi ribelli alla loro idea assolutista in una società schiavista.

 

Indice del fuoco

Marghera, 04 marzo 2012

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il fuoco e il rito Pagano

I riti religiosi che ci trasformano sono le nostre azioni. Le azioni che noi facciamo in risposta ai problemi che incontriamo nel mondo in cui viviamo. Il nostro dovere è capire i riti che alimentano il fuoco della vita nella società in cui viviamo.