Come si trasmette la conoscenza degli Dèi.

Capitolo quarto - Il catechismo della Religione Pagana

I principi filosofici fondamentali
della Teoria della Filosofia Aperta

di Claudio Simeoni

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Trasmettere la conoscenza degli Dèi

 

[26] Chi trasmette la conoscenza degli Dèi?

Gli Dèi stessi. Se sparisse ogni libro ed ogni ricordo gli Dèi solleciterebbero sempre gli Esseri Umani ad abitare il mondo in cui vivono. Gli Esseri Umani trasformerebbero questa conoscenza in una conoscenza logico-razionale, a cui noi diamo il nome di religione, affinché i loro figli siano più forti e più attrezzati nell'abitare il mondo.

[27] Qual è il Libro Sacro della religione Pagana?

Quello che ogni Essere Umano scrive delle relazioni che ha vissuto e praticato nel suo abitare il mondo. Spesso troviamo strumenti utili, sollecitazioni, stimoli, idee, in molti libri, ma ognuno di noi le coglie a modo proprio e le reinterpreta in funzione della propria necessità di abitare il mondo in cui vive: il suo libro sacro. La sua vita.

[28] Quando il libro sacro di un Essere Umano è certamente più utile di un altro?

Tre sono gli elementi che contraddistinguono l'azione sacra degli Esseri Umani. Primo, il coraggio con cui l'Essere Umano modifica il suo presente in funzione di un futuro sconosciuto, desiderato o pensato. Secondo, la volontà, intesa come coinvolgimento emotivo che mettiamo nelle azioni e negli scopi. Terzo, l'empatia, l'amore per il mondo in cui viviamo, la capacità dell'Essere Umano di far propri i bisogni del mondo, degli altri uomini o della Natura.

[29] Qual è la relazione fra la Religione Pagana e il libro sacro di ogni Essere Umano?

La Religione Pagana nella sua dottrina, negli inni, nelle azioni sacre, nei riti e nei principi morali, ha lo scopo di fornire strumenti alle persone affinché nel scrivere il libro sacro della loro esistenza non siano costrette, ad ogni generazione, a ricominciare da zero.

[30] Come i Pagani accolgono i principi della Religione Pagana?

Con senso critico e con sospetto. Li misurano e li confrontano con principi contrari. Li valutano nella società in cui vivono. Se uno di questi principi dovesse richiedere sottomissione, deferenza, sofferenza o negazione del principio del piacere, o separazione dell'Essere Umano dal mondo o dalla società in cui vive, deve essere rifiutato perché estraneo alla Religione Pagana.

[31] Chi interpreta correttamente il volere degli Dèi?

Non esiste un volere degli Dèi distinto dal volere degli Esseri Umani che lo manifestano. Si giudicano le azioni degli Esseri Umani. Si approvano o si condannano gli Dèi che spingono a quelle azioni approvando o condannando gli Esseri Umani che quelle azioni mettono in essere quando riferite al volere di qualche dio.

 

Marghera, 15 luglio 2010

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Claudio Simeoni

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Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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Il catechismo della Religione Pagana

Perché un catechismo della Religione Pagana? Per esprimere sinteticamente i concetti religiosi propri della Religione Pagana. Per poter dire: "Questo è un principio religioso della Religione Pagana" oppure: "Questo non è un principio religioso della Religione Pagana, ma appartiene ad una diversa ideologia religiosa. Si tratta, in sostanza, di definire i principi di natura teologica che stanno alla base della Teoria della Filosofia Aperta."