Gli Dèi emergono generando sé stessi. Tutta la vita, tutte le coscienze germinano generando sé stesse partendo dalle condizioni oggettive, gli Dèi che ne condizionano gli Dèi che formano la loro soggettività dalla quale manifestano la loro Coscienza di Sé.

Inno Orfico a Proteo
 
Inno Orfico n. 25

Claudio Simeoni

Indice agli Inni Orfici

  Inno Orfico a Proteo

Invoco Proteo, che ha le chiavi del mare,
primigenio, che ha reso manifesti i principi di ogni natura
mutando la sacra materia secondo figure multiformi,
da tutti onorato, dai molti consigli, che conosce le cose che sono
e quante erano prima e quante saranno ancora in avvenire;
avendo infatti tutto, si trasforma, lui e nessun altro
degli immortali che hanno la sede nell'Olimpo nevoso
e il mare e la terra e volano nell'aria;
tutto infatti in Proteo la prima natura ha disposto.
Ma, padre, vieni ai celebranti con santi propositi
mandando un compimento di vita felice, buono nelle opere.

Tratto da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Ci fu un tempo in cui non c'era forma.

Ci fu un tempo in cui gli Esseri Umani percepivano il mondo senza delimitarlo nella forma e nella quantità.

Ci fu un tempo in cui la percezione del mondo era senza forma e il percepito assumeva l'aspetto del fenomeno che comunicava variando la relazione con chi lo percepiva (e viceversa).

Ci fu un tempo in cui i soggetti del mondo percepirono l'emergere di forme dalle non forme: il percepito prendeva forma e la forma guidava il loro giudizio nella percezione.

La non forma aveva Coscienza di Sé. Si agitava, costruiva le relazioni e si sottraeva alle relazioni nel tentativo di continuare ad esistere. La non forma dei fenomeni percepiti costrinse gli Esseri Umani a delimitare il percepito nella forma di un soggetto circoscrivendolo.

Dalla percezione della Coscienza senza forma pervenne la coscienza circoscritta nella forma. In un antico mare senza forma, una potenza custodiva le foche! Nel grande mare senza forma emersero gli Esseri, figli di ERA, che circoscrivono nella forma la loro Coscienza.

Proteo è questa forza vitale. Un potere d'esistenza che forma la base e l'origine della forma di quanto emerge e che cura l'emergere della forma perché, nel favorire quell'emergere, alimenta, di volta in volta, sé stesso, la non forma, nella forma di un presente instabile pronto a modificare la sua stessa forma per poter continuare ad esprimere sé stesso.

Proteo è spesso associato a Nereo quale "vecchio del mare" ma ciò dipende da come gli Esseri Umani descrivono la forma del loro percepito.

Proteo si manifesta negli "Stregoni"! Gli "Stregoni" diventano tali quando si fanno Proteo perdendo la fissità nella forma umana spostando la loro attenzione sulle emozioni del mondo.

Quando lo Stregone è capace di diventare Terra che Genera, Aria che Comunica, Fuoco che alimenta la Conoscenza e Acqua che disseta le Emozioni dell'esistenza, lo Stregone è il quinto elemento.

La sintesi.

Quando gli Stregoni diventano tali agiscono nel e sul tempo, sul mutare di un'oggettività che muta composta da soggetti che mutano.

Nella filosofia Castanediana c'è il concetto di "Perdita della Forma" inteso sia come perdita della fissità dell'attenzione nella forma e nella quantità, ma inteso anche come spostamento dell'attenzione soggettiva dal momento presente ad ogni possibile futuro che si genera dal presente vissuto. La perdita della forma è anche perdita dell'assolutismo umano, umano-centrismo, per soggettivare la capacità dell'Essere Umano di percepire il mondo attraverso occhi di altre specie della Natura; quel "sé stesso" che si è diversificato nel corso delle trasformazioni della vita. Noi siamo ogni altro Essere Animale o Essere Vegetale organizzato in un diverso modo per costruire la nostra coscienza e trasformarla. Ognuno di noi è un Proteo.

Proteo ha in sé tutte le rappresentazioni della vita come noi le conosciamo perché dalla sua azione la vita, rappresentata dalla forma, è emersa e si trasforma.

Proteo ha la capacità di vedere il tempo che viene incontro, per questo progetta il presente in funzione del miglior tempo che gli viene incontro. Evita di predire il futuro a chi glielo chiede. Il futuro non è fissato dal destino, ma è quello che gli Esseri costruiscono agendo nel loro quotidiano. Proteo è parte di ogni Essere, conoscitore di ogni tensione divina, esploratore delle decisioni di ogni singolo che vanno a formare le decisioni nel tempo che ci viene incontro.

Non esistono templi che abbiano evocato Proteo, non esiste supplica che si possa rivolgere a Proteo, ma lo si può usare perdendo la forma che ci lega all'interno della ragione e che ci fissa nel presente.

Fuori della Ragione, Proteo è signore!

Fuori della ragione ci si rappresenta attraverso le nostre azioni e si percepisce il mondo attraverso le emozioni del mondo.

Le azioni non hanno forma ma sono manifestazione di fenomeni: quei fenomeni sono la nostra rappresentazione nei mondi della volontà che la ragione vive come caos. Ogni nostra azione è manifestazione di energia. Ogni energia ha sapore, odore, vibrazione, profondità relativa alla rappresentazione della nostra azione: non c'è forma, c'è PROTEO!

Gli Esseri Umani, tendenzialmente, esprimono sempre Proteo, ma siamo legati alla forma e alla ragione e non lo sappiamo. Troppa superstizione e troppa paura per lo sconosciuto ci impedisce di uscire dalla forma, dal guscio protettivo di Zeus, per affrontare l'ignoto che Proteo ci prospetta.

Se ci facessimo Proteo diventeremmo consapevoli di un mondo che si adatta e che si modifica ogni volta che ognuno di noi fa delle azioni o prende delle decisioni. Scorgeremmo che attorno a noi il mondo di soggetti in cui viviamo è un Proteo che cambia continuamente forma e intenti.

E allora abbiamo molte ragioni per affermare:

tutto infatti in Proteo la prima natura ha disposto.Ma, padre, vieni ai celebranti con santi propositi

Marghera, 12 aprile 2023

 

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

 

 

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