Gli Dèi emergono generando sé stessi. Tutta la vita, tutte le coscienze germinano generando sé stesse partendo dalle condizioni oggettive, gli Dèi che ne condizionano gli Dèi che formano la loro soggettività dalla quale manifestano la loro Coscienza di Sé.

Inno orfico a Notte
 
Inno Orfico n. 3

Claudio Simeoni

Indice agli Inni Orfici

Nell'orfismo si parla di Notte come la Dea originaria.

L'idea religiosa degli orfici era che all'inizio del tempo non c'era nulla. Tutto era buio e non c'erano suoni, non c'erano immagini.

La Notte nera permeava l'esistente.

La Notte dell'Universo era priva di volontà, priva di intelligenza, ma è l'unica cosa che i veggenti possono scorgere.

Gli orfici trasformano l'oggettività di Nera Notte in un soggetto che agisce. E' una licenza poetica? In che altro modo puoi descrivere la Notte Nera che avvolge tutto?

E come può il veggente scorgere un punto luminoso nella Notte Nera se non pensando che la Notte Nera lo abbia generato?

Notte è muta, come si immagina sia l’utero per un feto.

Possiamo dire che l'utero genera? No! Un soggetto si genera nell'utero e il soggetto altro non è che quel punto luminoso che per gli orfici diventa un uovo che schiudendosi riempie Nera Notte di materia e di energia e, da quell'uovo, emerge Eros, l'intento, che, permeando la materia e l'energia, permette all'inconsapevole materia e all'inconsapevole energia di trasformarsi in materia consapevole. Alla necessità che generò la consapevolezza, quella consapevolezza somma la propria volontà per vivere e trasformarsi.

Inno Orfico a Notte

Notte canterò, genitrice degli Dèi e degli uomini.
[Notte genitrice di tutto, che chiameremo anche Cipride]
ascolta, dea beata, dal cupo splendore, scintillante di stelle,
che ti rallegri della quiete e della calma dal molto sonno,
Letizia, gradita, che ami la veglia notturna, madre dei sogni,
che fai dimenticare gli affanni e possiedi il buon riposo delle fatiche,
datrice del sonno, amica di tutti, che guidi i cavalli, ti accendi di notte,
incompiuta, terrestre e ancora celeste,
periodica, danzatrice negli inseguimenti attraverso 1'aria,
tu che invii sotto terra la luce e a tua volta fuggi
nell'Ade; perché la terribile Necessità domina tutto.
E ora, beata, Notte, molto felice, da tutti desiderata,
accogliente, ascoltando il suono supplice delle parole
vieni benevola, e scaccia le paure che si accendono di notte.

Gabriella Ricciardelli, Inni Orfici, edizione Lorenzo Valla, 2000

C'è sempre l'idea della Notte come utero generatore di vita per effetto di Necessità, solo che, in questo caso, Nera Notte genera l'intero universo che da quell'uovo inizia le sue trasformazioni.

Nera Notte diventa il Genius loci dell'intero universo.

L'universo c'è perché esiste lo spazio e lo spazio è Nera Notte.

Nera Notte all’inizio del tempo è l’oggettività, inconsapevole di sé stessa, ma spazio oggettivo, vuoto siderale, che la materia-energia riempie. Anche in quel momento Nera Notte è priva di consapevolezza di sé. Spazio privo di consapevolezza. Ma in quello spazio privo di consapevolezza, la materia è pronta ad emozionarsi. Quando frazioni di materia si emozionano, riconoscendo sé stesse diverse dal loro ambiente, Nera Notte acquisisce coscienza di sé. E Nera Notte progetta il proprio futuro di spazio da riempire di consapevolezza. Nera Notte mantiene l’equilibrio fra le consapevolezze che la abitano; Nera Notte alimenta lo squilibrio fra le consapevolezze che la abitano affinché quelle consapevolezze ricostruiscano nuovi e diversi equilibri.

La vita delle coscienze è un continuo germinare all’interno di condizioni che determinano i limiti e la qualità delle loro trasformazioni. Limiti di spazio e limiti nella qualità, ma non limiti nelle trasformazioni.

Nera Notte è la terza condizione divina che gli degli Inni Orfici mettono alla base dell'universo dopo Ecate e Prothyraia. La prima è la condizione per la quale nascono gli Dèi, la seconda è la condizione per la quale nascono gli Esseri della Natura.

01 febbraio 2023

 

 

 

Indice agli Inni Orfici

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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