CONGRESSO MONDIALE DELLE RELIGIONI ETNICHE

(WCER, World Congress of Ethnic Religions)

 

ROMUVA - LITUANIA

 

 

Relazione sul quinto convegno

del WCER,

Vilnius, 2002

 

Di

 

Martin Gircys-Shetty

 

Questanno ci siamo riuniti ancora una volta in Lituania per il quinto convegno del Congresso Mondiale delle Religioni Etniche. In precedenza era stato stabilito che il tema di questo convegno sarebbe stato la continuità delle religioni etniche nel mondo moderno.

La maggior parte dei nostri ospiti è arrivata molto prima dellinizio del convegno ed ha frequentato il campo a Romuva, dove si sono mescolati contribuendo enormemente ad uno scambio culturale. Molti progetti musicali sono stati preparati in collaborazione con i Lituani e i loro cugini Celti dalla Francia. Anche la rappresentativa polacca si è unita allallegria del villaggio Romuva.

Il convegno del 2002 si è tenuto di lunedì e martedì, il 12 e il 13 di Agosto, presso la Biblioteca dellAccademia Lituana delle Scienze. Una sala conferenze ci è stata gentilmente fornita dalla Commissione per la conservazione della cultura etnica del Parlamento Lituano. La relativamente recente legislazione per la conservazione della cultura etnica che concede autorità a questa commissione è considerata unica in Europa. La volontà di questo ufficio governativo di facilitare il convegno del WCER è un segno del sostegno che la Lituania offre alle culture etniche di tutto il mondo.

Il 12 agosto il convegno è cominciato alle 10 del mattino. Il Krivis di Romuva e presidente del WCER, Jonas Trinkunas, ha fatto il discorso dapertura. Ha esposto le sua idee per il convegno dellanno prossimo, dove ha proposto che si modifichi lo statuto del WCER, si allarghi il numero dei suoi membri e venga eletto un consiglio amministrativo più attivo. Dopo lintroduzione è stato il turno di Jonas Vaiskunas, il più anziano di Romuva a Moletai, che ha presieduto il convegno per il resto della giornata. Martin Gircys-Shetty ha curato le traduzioni dei discorsi fra Inglese e Lituano. Lui e Marius Galinis si sono occupati delle minute e del verbale.

Il primo oratore è stato il filosofo Romualdas Neimantas di Kaunas, che ha presentato una relazione su Coerenza e & degli antichi popoli del Baltico. Lo scopo della sua esposizione era di dimostrare che la religione tradizionale dei nostri antenati aveva una filosofia e principi coerenti che abbracciavano molteplici campi, con lintento di servire da guida per la vita e il comportamento. Ha inoltre sottolineato la continuità di questa visione del mondo nella cultura etnica.

Il secondo oratore è stato Povilas Kuprys, membro attivo di Romuva a Kaunas. Titolo della sua relazione era Valori baltici secondo i Dievturi lettoni. Ha fatto un excursus sui valori ed i principi ampiamente accettati e professati dai Dievturi. Parte di questa presentazione si rivolgeva ad altri membri di Romuva, chiedendosi quali di questi valori siano in comune coi lituani in quanto popoli baltici anchessi e come uno scambio di idee filosofiche possa essere benefico. Il fatto che questi valori siano comuni ai due popoli dimostra che la stessa visione del mondo che può essere definita baltica è stata mantenuta nelle tradizioni di popoli differenti.

E stato quindi il turno di Inija Trinkuniene, leader dei Romuva di Vilnius. Largomento di questa oratrice è stato La rinascita dei Prussiani del baltico e dellantica fede dei Prussiani baltici. Ha parlato di eventi recenti accaduti in Lituania, Polonia e nella regione di Kaliningrad (territorio russo), il punto di vista di persone che si sentono legate alla terra e alla cultura degli antichi prussiani del baltico, e la cui attività mira a rivivere la loro memoria, cultura e credenze. Erano dobbligo alcune spiegazioni per dimostrare che i Prussiani baltici sono un gruppo etnico che non ha legami storici con la monarchia tedesca che porta lo stesso nome. La rinascita della cultura prussianobaltica è considerata parte integrante della ricostruzione dellintero Baltico e perciò del continuum Indo-Europeo in generale.

A mezzogiorno la pausa pranzo era dobbligo, dopo la quale Rajinder Singh (Inghilterra) ha parlato dei legami religiosi e culturali fra India e Lituania. Ha espresso la sua speranza che il WCER continui a unire le religioni etniche del mondo e combatta lignoranza con la tolleranza e la comprensione.

Virginia Kondratiene, direttrice della struttura, ha parlato del lavoro svolto dalla Commissione e ha dato il benvenuto agli ospiti giunti da tutto il mondo. Ha presentato ai vari ospiti le pubblicazioni preparate dalla Commissione per la conservazione della cultura etnica. I partecipanti hanno ringraziato.

Jonas Vaiskunas, leader dei Romuva a Moletai ha presentato un suo su Le Tradizioni della Religione Baltica. Le sue tesi ardite hanno messo a confronto i moderni movimenti pagani al cristianesimo primitivo, che era una religione sincera di base, priva dei dogmi e della dottrina che ha oggi. Questo è stato visto come un avvertimento affinché si evitino la dogmatizzazione e la stagnazione nellevoluzione futura dei nostri movimenti.

La prima giornata del convegno è stata conclusa dallintervento di Aija Svilane della Lettonia, che ha parlato della religione Dievturi lettone e ha esposto le attività odierne dei loro gruppi in Lettonia. A causa di imprevisti cambiamenti del programma, alcuni interventi che dovevano essere fatti in questa giornata sono stati rimandati al giorno successivo.

Il 13 agosto il convegno è cominciato alle 10 di mattina come da programma. Martin Gircys-Shetty ha presieduto alla conferenza. Questo secondo giorno vedeva interventi maggiormente concentrati sullEuropa Centrale e Occidentale.

Cyril Serrano ha fatto una presentazione complessiva dei problemi affrontati dalle organizzazioni pagane in Francia. In quanto diretto rappresentante dellIstituto di Studi Superiori di Filosofia Celtica, ha anche parlato per conto del Gruppo Druidico dei Galli e di altre organizzazioni che sono state di recente unite in unassociazione nazionale durante una conferenza locale del WCER tenutasi in Francia nellautunno 2001. Ha inoltre fatto un confronto tra la tolleranza e la calda accoglienza che ha trovato in Lituania e la persecuzione e il disprezzo che i gruppi pagani sperimentano in Francia. Le comunità francesi sperano ora che lessersi riunite in confederazione nazionale e i legami internazionali tramite il WCER rafforzino le loro posizioni e li rendano in grado di ricevere un equo trattamento dal governo e dalla società.

Staszko Potrzebowski, rappresentante di Rodzima Wiara in Polonia, ha parlato di attività recenti intraprese dalla loro organizzazione. Ha presentato alcune pubblicazioni come esempi di letteratura pagana. In aggiunta alla filosofia cera poesia e scrittura creativa. Con la luce di una candela davanti a sé, Staszko ha letto ad alta voce questa poesia. Lo spirito poetico slavo è stato apprezzato da tutti e lo stile è stato preso ad esempio per lespressione religiosa e culturale.

Dopo la pausa, Jonas Trinkunas ha parlato della continuità della fede baltica. Ha descritto la formazione di Romuva e i suoi legami con lespressione spirituale individuabile nella cultura popolare lituana. Dal momento che Romuva sta tentando di guadagnare uno spazio in politica, la sua immagine agli occhi sia degli intellettuali che del pubblico in generale è molto importante. Jonas ha fornito una visione complessiva dei modi in cui Romuva lavora per guadagnarsi fiducia e una buona reputazione agli occhi della società lituana. Ha detto inoltre che alcuni recenti discorsi pubblici nei media lituani hanno rivelato un andamento positivo.

Surinder Paul Attri (USA) ha parlato invece delle sfide che il WCER e le religioni etniche in generale stanno affrontando e gradualmente vincendo. Ha espresso il bisogno di combattere il fanatismo e lintolleranza religiosa.

Vaclovas Mikailionis, membro attivo di Romuva a Vilnius, ha trattato delle interazioni tra religione e politica. Più che analizzare le dolorose questioni del favoritismo politico e dellineguaglianza delle varie religioni sul piano giuridico, ha riflettuto sulle opportunità che la religione baltica ha avuto in passato per influire positivamente sulle trasformazioni politiche e sociali. Come esempio ha collegato la libertà democratica ottenuta attraverso la Rivoluzione Canora al potere di daina (il canto), come parte integrante delleterna cultura e religione baltica. Ciò dimostra che la nostra fede antica ha ancora voce in capitolo per quanto riguarda il nostro futuro, non importa quanto moderno divenga il mondo attorno a noi.

Martin Gircys-Shetty ha presentato uno studio intitolato Continuità delle Religioni Etniche in diaspora. Studio del caso dei Romuva negli Stati Uniti. Basandosi sulla sua personale esperienza di attivista e leader di un gruppo canoro di folklore lituano a Washington DC, ha fatto un resoconto sulla situazione attuale di Romuva negli Stati Uniti. Ha attirato lattenzione su come le differenti generazioni percepiscono la tradizione lituana e come ciò influisca sulle possibilità per la costruzione di comunità Romuva. Le conclusioni inoltre ribadiscono: il bisogno di una rinnovata o rinnovabile connessione alla patria e alle tradizioni etniche; il bisogno di attività culturali autonome; il bisogno di separare chiaramente il nazionalismo dalla cultura etnica, dal momento che un attaccamento al primo può contribuire a far trascurare laltro.

Dopo la sua presentazione, Martin Gircys-Shetty ha esortato tutti a portare a termine le questioni amministrative legate al fatto che il WCER è unistituzione pubblica. Per avere diritto di voto, tutti i membri di un gruppo devono pagare una quota fissa, 100 dollari americani per organizzazione e ogni organizzazione ha un voto.

 

Protocollo

 

Jean-Lionel Manquat 1 voto, per conto di:

    Gruppo Druidico Gallico

    Kredenn Geltiek Hoalvedell

 

Cyril Serrano 1 voto, per conto di

    Istituto di Studi Superiori di Filosofia Celta

 

Jonas Trinkunas 1 voto, per conto di

    Romuva

 

Aija Svilane 1 voto, per conto di

    Dievturi

 

Staszko 1 voto, per conto di

    Rodzima Wiara

 

Dal momento che la maggior parte dei pagamenti erano già stati fatti in Euro, Martin ha sollevato la questione se convertire permanentemente in Euro il bilancio del WCER. Dal momento che la Lituania basa il valore della sua moneta sullEuro anziché sul dollaro americano, il WCER, i cui fondi sono situati in una banca lituana, otterrebbe una grande sicurezza sul piano finanziario e sarebbe più conveniente per i membri paganti, se convertisse il suo bilancio in Euro. Si è dunque votato per convertire il conto in banca e correggere lo statuto per quanto riguarda le regole di appartenenza. I rappresentanti hanno votato all'unanimità in favore di questo cambiamento. La decisione è stata concretizzata dal presidente Jonas Trinkunas qualche giorno dopo. Il conto in banca è stato convertito in Euro.

Martin ha concluso ribadendo le affermazioni fatte da Jonas Trinkunas allinizio della conferenza  la necessità di riorganizzare il WCER durante il convegno previsto nel 2003. Il consiglio damministrazione, come stabilito nello statuto del WCER, dovrebbe essere eletto ogni 5 anni. Comunque il consiglio attuale, eletto a Telsiai nel 1999, si mostra inattivo su più livelli. Si discute anche sul fatto, qualora si ottenga il consenso, che il nuovo consiglio debba essere eletto il prossimo anno, accorciando il termine a 4 piuttosto che a 5 anni, o forse ancora meno. Lo statuto del WCER definisce lAssemblea Generale (al convegno annuale) come il più alto organo governativo del WCER come pubblica istituzione. Lassemblea può decidere di cambiare lo statuto e votare il nuovo consiglio amministrativo. Per reclutare altri membri attivi nel consiglio, il WCER deve espandersi. Perciò il prossimo convegno avrà lo scopo di invitare nuovi membri da tutto il mondo. Questo inoltre ci permetterebbe di ascoltare varie presentazioni e ancora più vari punti di vista. Era stato inoltre preparato tra il 4°  convegno e quello precedente un depliant. Verrà pubblicato e postato alle varie organizzazioni di tutto il mondo, invitandole a partecipare al prossimo convegno.

Guardando al futuro, si è chiuso il 5° convegno, il cui successo è stato celebrato dai partecipanti, ad un ristorante del posto. Attendiamo di incontrarci al prossimo convegno come compagni, fratelli, amici.

 

Traduzione in Italiano dalla versione Inglese di: Manuela Simeoni

CONGRESSO MONDIALE DELLE RELIGIONI ETNICHE / WORLD CONGRESS OF ETHNIC RELIGIONS

http://www.wcer.org/

 

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