La ricerca scientifica, il tempo, l'universo
e la religione pagana.

di Claudio Simeoni

Nelle tesi di lavoro nell'Università di Salamanca rese note in un articolo della rivista Physical Review D, in collaborazione con l'Università dei Paesi Baschi, si prospetta l'ipotesi che il "tempo", inteso come velocità di espansione dell'universo dopo il Big Bang, tende a rallentare fino a fermarsi del tutto.

L'articolo, firmato da Jose Senovilla, Raul Vera e Marc Mars, afferma che non esisterebbe "l'energia oscura" che causa l'accelerazione dell'universo nella sua espansione, ma sarebbe il tempo, il mutamento, che, rallentando, ci porterebbe a percepire un tempo universale in accelerazione.

Si tratta di un'ipotesi di studio in cui i dati scientifici a disposizione sono in contrasto con le ipotesi della presenza della materia oscura come componente essenziale dell'universo.

Tuttavia, al di là del valore teorico-scientifico dell'ipotesi, si tratta di altre ipotesi di lavoro nell'analisi del movimento dell'universo che confermano le visioni del Libro dell'Anticristo e, con esse, la visione e il senso della vita degli uomini e delle società nella Religione Pagana.

Il senso reale della trasformazione dell'universo è il passaggio dalla materia-energia inconsapevole alla materia-energia consapevole. La consapevolezza di sé è la reale trasformazione dell'universo. La qualità per la quale l'universo si trasforma. E' una condizione religiosa a fondamento dell'esistente in cui viviamo e che fa della trasformazione dell'universo da inconsapevole a consapevole, la perenne ricerca di Demetra. Demetra, nel mito, è la libertà che illumina di eternità l'inconsapevole immergendolo nel fuoco della "fiamma eterna".

Gli studi di fisica non colgono il passaggio dall'inconsapevole al consapevole della materia-energia dell'universo e si dibattono fra i motivi di espansione dell'universo e i motivi di un universo in cui il tempo, il mutamento espansivo, tende a rallentare e fermarsi. Poi, la fisica, calcola la massa dell'universo e ipotizza masse mancanti come quella dei neutrini o quella della materia oscura che conterrebbe altre strutture di universi.

E' fuori discussione che l'universo in cui viviamo è estremamente complesso se lo guardiamo dal punto di vista di una ragione che lo descrive mediante la matematica in dinamiche di miliardi di anni, ma diventa estremamente più semplice quando, anziché misurare e descrivere l'universo in dimensioni temporali che appartengono alle galassie, lo misuriamo in termini umani dell'abitare il mondo. La Demetra universale che cerca la libertà della materia-energia dal suo stato di inconsapevolezza, diventa la Demetra personale di ognuno di noi che nella sua ricerca di consapevolezza partorisce la sua Persefone capace di entrare nell'Ade e di trasformare l'inconsapevole presente.

Il Vangelo dell'Anticristo inizia con la decisione dell'Universo di tornare al punto in cui tutto ebbe inizio. Il punto in cui l'universo fonde la propria coscienza per ricominciare il suo ciclo di espansione in una nuova vita. Si tratta di un atto di volontà dell'universo nella ricerca della sua felicità. Un atto di volontà che porta l'universo a morire per rinascere. Per un "attimo universale", fra la fine dell'espansione e l'inizio del movimento che riporta la massa dell'universo al punto d'origine, tutto è fermo. Il tempo cessa. Tutto è emozione senza presenza di azione. Senza trasformazione. Fino all'atto di volontà con cui l'Universo inizia il viaggio verso il punto d'origine.

Riporto la notizia di fonte giornalistica:

"Il tempo sta rallentando e si fermerà del tutto"

Sono le ipotesi contenute in uno studio della Università di Salamanca. A un certo punto, molto dopo la fine della Terra, il tempo si fermerà del tutto e "ogni cosa apparirà come se fosse congelata, in una sorta di fermo immagine che dura per sempre"

WASHINGTON - L'Universo non si sta espandendo sempre più velocemente lontano dal suo centro. Anzi, è il tempo che sta rallentando e prima o poi si fermerà del tutto. Sono le ipotesi contenute in uno studio firmato da Jose Senovilla, Marc Mars e Raul Vera della Università dei Paesi Baschi e della Università di Salamanca pubblicato su "Physical Review D".

L'energia oscura, che causerebbe l'accelerazione dell'Universo in espansione contro ogni legge di gravità, in realtà non esisterebbe: sarebbe il tempo, con il suo rallentamento, a farci percepire in accelerazione l'Universo, mentre in realtà il cosmo sta rallentando.

Il rallentamento del tempo sarebbe così lieve da essere impercettibile per gli umani: a un certo punto, molto dopo la fine della Terra, il tempo si fermerà del tutto e "ogni cosa apparirà come se fosse congelata, in una sorta di fermo immagine che dura per sempre" ha spiegato Senovilla. Secondo Gary Gibbons, cosmologo della University of Cambridge, l'ipotesi non è così assurda come sembra: "noi crediamo che il tempo sia nato con il Big Bang, e così come è nato può anche sparire".

Tratto da:

http://www.repubblica.it/scienze/2012/06/19

La scienza conosce il movimento, il tempo, dell'universo come espansione fisica. Un'espansione fisica in cui non esistono i confini fra energia e materia. Le trasformazioni dell'universo come insieme di soggetti che si trasformano e divengono, sono trasformazioni di origine emotiva. Dove la struttura emotiva è l'unica struttura di un soggetto, universo compreso, che si espande per accumulazione, aggregazione e sedimentazione.

L'azione di espansione dell'universo è come la perenne ricerca di Demetra. Una ricerca in cui la materia-energia dell'universo colgono le occasioni per passare dallo stato di inconsapevolezza allo stato di consapevolezza.

Mentre la Religione Pagana può confrontare il suo essere religione con la ricerca scientifica senza tema di smentite, la religione ebrea, cristiana, musulmana e buddhista hanno nella ricerca scientifica il peggior nemico delle loro pretese razionalistiche.

Gli insetti conoscono un tempo biologico rallentato: l'immenso tempo della vita del singolo insetto!

Il fuoco brucia nello spirito degli uomini che abitano il mondo

Marghera, 27 giugno 2012

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il fuoco e il rito Pagano

I riti religiosi che ci trasformano sono le nostre azioni. Le azioni che noi facciamo in risposta ai problemi che incontriamo nel mondo in cui viviamo. Il nostro dovere è capire i riti che alimentano il fuoco della vita nella società in cui viviamo.