Il concetto aprioristico alla base
di ogni percorso di Stregoneria.

di Claudio Simeoni

Vivere da Stregone

 

L'idea per la quale la Stregoneria funziona

 

C'è un presupposto alla base di ogni percorso di Stregoneria che dice questo: "Non esiste un Essere Assoluto da cui l'esistente si emana, ma è l'esistente, attraverso le sue trasformazioni, che alla fine di queste va a costruire la Coscienza Universale, l'unica che possiamo considerare come assoluta, e attribuirgli tutti gli appellativi assoluti prodotti dall'immaginazione della nostra ragione!" In pratica ogni "Consapevolezza di sé stesso" che esiste in questo momento, al di là che io la riconosca o meno, TENDE ad espandersi nel SUO circostante, seguendo le proprie DETERMINAZIONI e, attraverso una serie di trasformazioni, tende a partecipare alla costruzione della Coscienza universale alla fine del tempo!

Le coscienze di sé presenti, sia attorno a noi, dentro di noi, che nell'intero universo sono il risultato di una catena di trasformazioni attraverso la quale l'Energia Vitale inconscia si trasforma in Coscienza e inizia un percorso virtuoso per mantenere compatta la propria Consapevolezza ad ogni trasformazione specifica che quella Coscienza di Sé attraversa.

Facciamo due esempi, ugualmente rappresentabili nella ragione, ma sufficientemente diversi per comprendere che possa esistere un'immensità di comportamenti analoghi eppure differenti.

L'Essere Umano e l'Essere Terra. Noi sappiamo che muore l'Essere Feto e che nasce l'Essere Umano adulto: la consapevolezza è la stessa, la percezione del mondo è diversa, ma sappiamo che quella dell'Essere Umano adulto è il continuo di quella di quand'era Feto! L'Essere Terra era una piccola stella incandescente ora è Essere Terra. Noi sappiamo che quello che è ora è quello che allora era! Eppure la forza dell'Essere Feto era quella di distruggere la madre pur di nascere, l'Essere Terra era disposta a... pur di generare un Essere come l'Essere Natura, pur di crescere!

Noi sappiamo che l'Essere Umano adulto morirà.

E' stato in grado di usare sempre la sua volontà per costruire le relazioni fra sé e il mondo circostante?

Saprà trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso o si sarà sottomesso alle religioni rivelate cedendo loro la sua volontà e rinunciando a trasformare la morte del corpo fisico in nascita del corpo luminoso?

La stessa domanda se la pone anche l'Essere Terra: quando Tifone uscirà, spezzando il Pianeta, Rea, e spazzando via Zeus, l'atmosfera, l'Essere Terra e l'Essere Atmosfera avranno usato in maniera sufficiente la loro volontà, la loro consapevolezza, il loro Potere di Essere, per trasformare la morte del Loro corpo fisico in nascita del Loro corpo luminoso?

Nel Paganesimo Politeista, chiunque usi la propria volontà per costruire sé stesso, il proprio Potere di Essere, la propria Conoscenza, la propria consapevolezza, le proprie relazioni col mondo nella specificità del proprio divenuto riconoscendo nel mondo le stesse forze che agiscono dentro di lui, si definisce un DIO!

Grande o piccolo che sia!

L'arte della Stregoneria è l'arte per costruire al meglio le relazioni con il mondo in cui viviamo. Costruire al meglio le relazioni col mondo che ci circonda riconoscendo che noi stiamo costruendo il DIO dentro di noi, ma diventando consapevoli che il mondo che ci circonda è composto da "milioni" di soggetti che costruiscono il DIO che cresce dentro ad ognuno di loro.

Il Paganesimo Politeista è la Religione che riconosce il mondo in cui viviamo formato da DEI con i quali costruiamo le nostre relazioni in un mutuo cammino verso l'eternità. Chi ci lega agli DEI del mondo è l'Intento: Eros primordiale! Eros è presente dentro di noi, sempre. E' presente nella nostra ragione, come fondamento delle nostre azioni, come realtà emotiva del nostro sentire e percepire il mondo che ci circonda. Con gli DEI ci si lega attraverso le nostre scelte. Come gli DEI fanno in modo di indurci ad agire per il loro vantaggio, così noi possiamo, con le nostre scelte e con le nostre emozioni, indurli ad agire per il nostro vantaggio.

Gli DEI non comunicano con la ragione, ma con le nostre emozioni e il nostro vantaggio è il vantaggio delle nostre emozioni e non sempre il vantaggio che noi immaginiamo con la nostra ragione è anche il vantaggio delle nostre emozioni.

Spesso, però, le due cose non sono nemmeno tanto separate!

Gli Esseri Umani e il Mondo in cui sono divenuti, camminano assieme verso un comune futuro. Non si possono separare gli Esseri Umani dalla Società Civile; non si possono separare gli Esseri Umani dalla Natura. Comune è il futuro che ci attende. Possiamo solo praticare Stregoneria come metodo attraverso il quale affrontare le contraddizioni della nostra esistenza. Possiamo alimentare ed affinare gli strumenti che la nostra specie ci ha fornito, attraverso la selezione, in milioni di anni.

Ciò che non potremmo fare (anche se milioni e milioni di persone lo fanno) è suicidarci attraverso l'interiorizzazione della preghiera e della supplica nei confronti di un dio padrone e della sua provvidenza che non è altro che il prodotto di una patologia di morte imposta costringendo l'individuo entro una morale che lo costringe a non veicolare le sue pulsioni.

Mettersi in ginocchio e pregare, per la Stregoneria, è la vera morte!

Chi prega ha rinunciato a vivere. Ha rinunciato a tutte quelle forze che per milioni di anni hanno consentito la sua esistenza. Ha rinunciato a rinnovarle per sottomettere sé stesso ad un oggetto della propria immaginazione: sta solo aspettando che la morte del corpo fisico lo liberi dagli affanni.

Chi prega, non solo ha rinunciato a costruire il proprio corpo luminoso vivendo con impegno, passione, strategie e volontà, ma deve diffondere la propria patologia fra gli Esseri Umani per dare un senso alla propria desolazione.

Marghera, 14.03.2007

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La filosofia della Stregoneria

La Stregoneria è un cammino. Questo perché la Stregoneria è trasformazione del soggetto che percorre il sentiero. Il sentiero è mutamento dopo mutamento, trasformazione dopo trasformazione. La sequenza delle trasformazioni del soggetto, in ogni istante che si trasforma, forma il cammino dello Stregone. In ogni attimo lo Stregone, come ogni persona, presenta il proprio Potere di Essere che altro non è che quanto ha costruito mediante le sue trasformazioni.