Diario analitico della campagna elettorale per le

Elezioni Europee 2009

16 maggio 2009

7° capitolo

Vai all'indice del diario della campagna elettorale per le elezioni europee 2009: conoscere i meccanismi della società.

Questi sono i dati del Pil di vari paesi europei:

 

Nei primi tre mesi del 2009 il prodotto interno lordo (Pil) dell'Italia è crollato, su base annua del -5,9%, il dato peggiore, dati i primi elementi dal 1980, cioè da quanto l'Istat effettua le rilevazioni. Confrontandolo col trimestre precedente (il quarto del 2008) il calo è del 2,4%.  Il Pil registra quindi il quarto calo consecutivo.

 

L'economia tedesca registra un crollo del 3,8% su base trimestrale nei primi tre mesi (gennaio-febbraio-marzo) di quest'anno. E' il peggior risultato dalla riunificazione del 1990. Il dato è trainato dal calo dell'export e degli investimenti (come se a quei livelli, investire, serve a qualche cosa dal momento che si sta contraendo la domanda).

 

La Francia è entrata ufficialmente in recessione, dopo i dati dello scorso anno, con una contrazione del Pil nel primo trimestre dell'1,2%, rispetto al trimestre precedente, dopo quella del -1,5% del quarto trimestre del 2008. Lo rende noto l'ufficio centrale di statistica Insee.

 

Per il terzo trimestre consecutivo la recessione economica domina la Spagna, che all’inizio del 2009 ha assistito a un aggravamento delle condizioni economiche: si tratta della più grave contrazione da oltre 40 anni. Il Pil della Spagna ha infatti registrato una flessione dell'1,8% dal trimestre precedente, secondo i dati diffusi dall'istituto di statistica spagnolo, dopo il -1 per cento registrato nell'ultimo trimestre del 2008 e il -0,3 per cento del terzo trimestre.

 

Economia britannica in caduta libera: e' quanto emerge dai dati preliminari del Pil del 1°  trimestre. Su base congiunturale la flessione e' pari a -1,9%, si tratta del peggior risultato dal terzo trimestre del 1973.

 

Berlusconi è ottimista, vede segni di ripresa. E chi può comperare per rilanciare l’economia se stanno sparendo i redditi?

Si rende conto quanto è alto il debito pubblico Italiano? Altri paesi possono indebitarsi perché hanno una situazione debitoria migliore dell’Italia. Andreotti, Rumor, Craxi e Berlusconi hanno sperperato.

Così facendo spinge l’Italia alla guerra civile.

Che ne sarà quando la cassa integrazione inizierà a terminare?

O forse è ciò che vuole.

 

Intanto è da segnalare una notizia silenziata che ho recuperato in rete.

L’avvenire, il giornale della CEI bacchetta Berlusconi per la vicenda della Noemi?

 

«Da quale pulpito... pensiamo a come Avvenire ha trattato ciò che è successo in America», commenta il ministro riferendosi allo scandalo dei sacerdoti e dei vescovi accusati di pedofilia. Una battuta che è una bomba. Il quotidiano cattolico non replica e sceglie di tenere ora, dopo il fondo di tre giorni fa e quello di ieri Carlo Cardia, il basso profilo. Ma nel governo e nella maggioranza gli esponenti cattolici bocciano le frasi e l' accostamento fatto da Brunetta. «Io sono un lettore assiduo di Avvenire - spiega il sottosegretario Carlo Giovanardi - e trovo questa accusa infondata. Per quanto riguarda i rilievi sul caso del divorzio del premier mi sembra che ci sia stato tatto e discrezione, non giudizi impietosi o livorosi». Il senatore Raffaele Calabrò, relatore sul testamento biologico, ritiene che «il discorso di Brunetta non abbia senso: un conto sono i richiami sui principi, altro gli errori della Chiesa che Ratzinger ha riconosciuto e corretto, siamo su due piani diversi».

 

Dall’articolo dell’8 maggio 2009 del Corriere della Sera.

Le reazioni dimostrano il grado di servilismo esistente nei deputati della Repubblica rispetto al cattolicesimo e il disprezzo della Costituzione della Repubblica.

 

Altre novità, oggi non ce ne sono fuorché certe dichiarazioni che dovrebbero essere bandite per la loro pericolosità, ma, ormai, la deriva fascista dell’Italia sembra inarrestabile.

Berlusconi ha detto che il richiamo contro la xenofobia di Napolitano non riguardava lui e il suo governo, mentre l’ONU censura come illegali i respingimenti e mette sotto accusa l’Italia per violazione dei principi fondamentali dell’ONU. Maroni, dopo le critiche dell’ONU, tace.

Jolles, il rappresentante dell'agenzia dell'Onu per i profughi in Italia, “ha detto che la nuova politica inaugurata dal governo è in contrasto col principio del non respingimento sancito dalla Convenzione di Ginevra del 1951, che deve essere applicata anche in acque internazionali”.

"Questo principio fondamentale, che non conosce limitazione geografica, è contenuto anche nella normativa europea e nell'ordinamento giuridico italiano", dice il comunicato.

E’ un governo che spinge per lo scontro internazionale e questo è grave.

Marghera 16 maggio 2009

TORNA AI TESTI DI STREGONERIA PER IL FUTURO!

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

P.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

TORNA ALL'INDICE DEI TESTI DEL SITO