La saggezza nel saggio che vive saggiamente
in una società saggia

L'Anticristo e le esortazioni ai giovani

Anticristo e la sua saggezza
ventunesima parte

di Claudio Simeoni

Indice proverbi

I Proverbi dell'Anticristo: ventunesima parte

 

[1] Figlio mio, chiunque tu sia,
guarda i miei errori e da essi impara.

[2] Ti attrezzeranno per affrontare la tua vita
e il seme della sottomissione in te non sboccerà.

[3] Nella società in cui vivi ci sono delle regole,
fa sì che il più forte sia rispettoso di quelle regole
e proteggerai la ricchezza della tua società.

[4] La società è l'acqua nella quale come un pesce
nuoti e respiri;
fa sì che quell'acqua sia ricca d'ossigeno e
piacevole sarà la tua vita.

[5] L'indifferenza ai problemi sociali porta al fallimento
la partecipazione ai problemi sociali arricchisce.

[6] Chi agisce in funzione del futuro è previdente,
chi si fa fermare l'agire nel presente diventa schiavo del contingente.

[7] Il padrone si compiace della miseria del suo schiavo;
la libertà non viene donata, ma deve essere estorta.

[8] Gli errori degli uomini appassionati
sono una ricchezza per la società,
portano al futuro e preservano dall'empietà.

[9] L'assennato rifiuta il comando,
sa sbagliare da solo e segue il proprio cuore.

[10] Chi non vuole vedere le cause del dolore,
è colui che semina dolore;
chi affronta le cause del dolore a viso aperto,
è un uomo coraggioso.

[11] Chi mette le parole al servizio della passione,
è la bocca del giusto;
la bocca dell'empio condanna le passioni.

[12] I litigi e le aggressioni, dimostrano odio;
portano la carità distruggendo l'uomo.

[13] Quando incontri consigli fruttuosi ringrazia la saggezza;
ma astieniti dalla violenza con chi ritieni stolto.

[14] Il bastone lascia le ferite sulla pelle,
rinchiude l'uomo su sé stesso;
il bastone è la soluzione degli incapaci,
l'ultima risorsa dei disperati.

[15] Chi fa della sua vita una ricerca del perché delle cose, è saggio;
chi rinuncia a cercare il perché delle cose, è uno stolto;
chi impedisce la ricerca del perché delle cose, è un criminale.

[16] Per offendere un ricco, rubagli gli oggetti;
per offendere un povero, aggredisci le sue emozioni.

[17] Se pensi che l'empio usi il denaro per i vizi;
accusa il ricco d'aver sottomesso l'empio al bisogno.

[18] L'uomo disciplinato non ha padrone se non sé stesso;
il padrone odia l'uomo che non si sottomette a lui.

[19] Frenare le labbra davanti all'ingiustizia,
significa permettere al criminale di continuare a fare ingiustizie.

[20] Se parli senza emozioni,
significa che ti stai nascondendo;
se ti vuoi nascondere,
separa e nascondi le emozioni con le parole.

[21] Non esistono parole pure,
le parole servono per ingannare;
le emozioni e le azioni rivelano l'intento.

[22] Le labbra di chi si ritiene giusto creano inganno,
dalle sue labbra nasce la truffa che ti priva della vita.

[23] Le parole del furioso sono sempre veraci,
la Furia riversa le sue emozioni nelle sue parole.

[24] La benedizione del padrone sigilla la schiavitù,
il padrone disprezza lo schiavo che cerca la libertà.

[25] Chi compie il male e diffama,
si sta dilettando;
con lui non discutere,
le sue ragioni nascondono l'inganno.

[26] Il malvagio si compiace del male che provoca,
questo disseta la sua disperazione angosciosa della separazione dal mondo,
al giusto non resta che invocare giustizia per sé e la società.

[27] Se la bufera non nasce dalle tue mani, figlio mio,
l'ingiustizia sarà endemica e la sofferenza regola sociale.

[28] Non chiamare pigrizia la codardia,
non c'è futuro per chi non espone sé stesso e le sue emozioni.

[29] Figlio mio, nella tua lotta sii sempre prudente,
allunga la mano per soccorrere chiunque,
ma, prima di tutto, proteggi te stesso.

[30] Il padrone accorcia i giorni dello schiavo,
se vuoi prolungare i tuoi giorni spezza ogni catena che incontri.

[31] Non sei tu che liberi lo schiavo dalla catena,
se lo farai ti morderà la mano;
senza catena è smarrito.

[32] La libertà è un bisogno di donne e uomini;
quando si incatena il bisogno si è incatenata la libertà.

[33] Chi pratica l'attesa, attendendo l'avvento,
è un malvagio che si nasconde alla società in cui vive.

[34] La bocca del giusto riversa critica su critica;
al dio padrone, ad ogni padrone, ad ogni istituzione.

[35] Figlio mio, dalla bocca da cui escono parole di fuoco
espresse da bisogni di giustizia, saprai che costui è un giusto;
non ci sono parole di fuoco fra i malvagi
perché non le caricano di emozioni vissute,
ma solo dell'odio della loro disperazione.

 

Marghera, 05 febbraio 2011

 

 

I vecchi pensano di dire cose sagge.
Le parole escono dalla loro testa.
Forgiate nel loro vissuto
ed ignorano il suono che assume
in teste diverse e in vissuti vuoti di esperienza.

 

Pagina tradotta in lingua Portoghese

Tradução para o português A Sabedoria no sábio que vive com sapiência em uma sociedade sábia os ensinamentos do Anticristo n.21

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Stregoneria

La Stregoneria è arte dell'adattamento soggettivo dell'individuo della Natura alle variabili oggettive che incontra. Per questo, le variabili oggettive, intese come idee apriori della vita, sono un argomento fondamentale nella Stregoneria praticata da un individuo nella costruzione della Religione Pagana.