Inno a Nereo

Il significato religioso dell'Inno Orfico

Claudio Simeoni

Indice commenti religiosi degli Inni Orfici.

Offrire profumo di mirra a Nereo

 

Dice l'Inno Orfico a Nereo:

O tu che contieni le radici del mare, sede di ceruleo splendore,
che ti compiaci delle cinquanta fanciulle sull'onda
in cori di belle figlie, Nereo, demone di gran nome,
fondo del mare, confine della terra, principio di tutto,
che agiti il sacro seggio di Deo, quando i soffi
spinti in recessi notturni racchiudi;
ma, beato, impedisci i terremoti, manda agli iniziati
prosperità e Pace e Salute dalla mano che allieta.

Tratto da Inni Orfici ed. Lorenzo Valla trad. Gabriella Ricciardelli

Nereo è figlio di Ponto, il mare infecondo. Nereo sono i vasti confini del mare. Nelle profondità del mare dove l'acqua tocca la terra sottomarina è uguale a dove il cielo tocca la terra. Così della terra sono i confini da cui si alza il mare. Quei confini mostruosi e indefiniti dai quali sgorgano i terremoti che Nereo tiene a freno. Indistinto, senza forma, si sottrasse alla ricerca di Ercole che da lui voleva sapere come raggiungere il giardino delle Esperidi, della Conoscenza! Nereo è un Potere, una Coscienza che si agita nel mare ed è maldistinta da Posidone che della vita del mare è il padre. Nereo contiene tutte le coscienzedelle acque del mare. Tutte le Ninfe, i luoghi consapevoli e le azioni come coscienze. Tutte figlie di Nereo. Nereo il contenitore della SAPIENZA DEL MARE! Colui che fu prima che nel Mare sgorgasse la vita Posidone, colui che precedette Teti e Oceano e senza il quale né Teti, né Oceano, né Posidone avrebbero potuto essere.

Nereo, il Vecchio del Mare!

E' il tratto più importante del pensiero proprio del Paganesimo Politeista. Quanto differenzia il Paganesimo Politeista da tutte le strutture di pensiero filosofiche dai sofisti di Socrate fino ad oggi. Ogni oggetto è una Coscienza di sé, un DIO! Ogni insieme è una Coscienza di Sé, un dio! Ogni oggetto che contiene un insieme è, a sua volta, sia un insieme di DEI che un DIO in sé stesso! Così il DIO agisce nel suo insieme di Dèi. Nell'agire nell'insieme di Dèi e nel tentare di espandersi costruisce e modifica delle condizioni del suo mondo. Le sue azioni sono fenomeni che immette nell'oggettività in cui si muove. Questi a loro volta costruiscono delle condizioni in cui nuove Coscienze di Sé, nuovi DEI, manifestano sé stessi e tentano di espandersi! E così gli insiemi si fondono, si confondono, convivono e si dilatano in un insieme gigantesco di relazioni dialettiche.

COSTRUIRE SE' STESSI EQUIVALE A COSTRUIRE L'INSIEME!

E' la rappresentazione del Potere di Essere che può essere definita SOLTANTO all'interno del Paganesimo Politeista!

Così Nereo è allo stesso tempo il contenitore dell'insieme e l'insieme stesso. Nereo è la forza che rende cosciente l'ambiente e, attraverso le sue figlie, rende il mondo del mare fecondo, pronto ad accogliere la vita della Natura. Il futuro che germina da Nereo è un mare che costruisce la vita della Natura. Nereo è un generatore di vita.

Il veggente che guarda separa le Coscienze in base alle proprie predilezioni, identifica un principale e dei secondari sui quali fissare la propria attenzione, ma gli DEI del mondo in cui viviamo continuano a manifestare sé stessi alimentando sia la loro esistenza che l'insieme che li contiene.

Così noi onoriamo il Vecchio del Mare mentre impugnando il tridente cavalca i flutti. Lo onoriamo per le condizioni di vita che ha costruito e a lui chiediamo un occhio di benevolenza nei confronti di tutti gli iniziati che assumendo nelle proprie mani la responsabilità della loro vita affrontano il presente per costruire il futuro: COME NEREO FECE PRIMA D'OGNI INIZIATO!

Prosperità e Salute per tutti!

Marghera, 02 aprile 2002

Gli Inni Orfici

 

 

 

 

Home Page

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Foto Altare Pagano

Gli Inni Orfici del Neoplatonismo

Gli Inni Orfici Erano ricordi Orfici fatti propri dai Neoplatonici. Erano molto amati da Damascio, l'ultimo reggente dell'Accademia di Atene. Damascio, perseguitato dai cristiani fuggì in Persia nel tentativo di rifondare l'Accademia neoplatonica. Fu un fallimento. Ritornò ritirandosi dall'attività e accordandosi con i cristiani per non essere ucciso. I Neoplatonici si Erano dimenticati del significato del nome degli Dèi che noi, al contrario di loro, incontriamo nella quotidianità.