Le Determinazioni nel
Crogiolo del Male

(testo originale 1999)

di Claudio Simeoni

 

Crogiolo del Male - capitolo otto

Cosa sono le Determinazioni in Stregoneria? Sono le relazioni obbligatorie attraverso le quali un Essere riafferma sé stesso in rapporto col mondo che lo circonda. Rappresentano il divenuto della specie. Quanto la specie ha costruito per l'ultimo nato della serie che dall'uscita dal brodo primordiale ha condotto fino ad oggi.

La possibilità di esercitare le proprie determinazioni qualificano l'Essere Umano in relazione al mondo che lo circonda.

Il primo problema che la pulsione di morte si pone attraverso l'esercizio della magia nera è quello di privare l'individuo dell'uso delle proprie determinazioni in funzione della costruzione del proprio divenire sostituendole con determinazioni provenienti da bisogni estrani cui si impone di soggettivare.

L'Essere Umano quando nasce è Volontà: Determinazione di sé stesso.

Fin dal primo rapporto con la madre questa pretende l'assunzione, da parte del nuovo nato, delle proprie Determinazioni. Il bambino impara, fin dai primi giorni di vita, che la madre è più disponibile durante il giorno che non durante la notte, in alcuni momenti anziché in altri. Quando il bambino succhia il latte al suo seno percepisce una maggiore o minore partecipazione della madre.

Frasi come: "Il mio bambino è una peste, non dorme mai!", oppure: "Il mio bambino è un angelo, dorme sempre!", non stanno ad indicare la condizione del bambino, ma la predisposizione della madre nei confronti delle sollecitazioni del bambino.

La madre deve accudire alle faccende domestiche (quando è l'angelo del focolare), oppure deve dividersi fra lavoro fuori casa, lavoro in casa e accudire al bambino.

La nascita del bambino viene vissuta in vari modi (gioia, dolore, rammarico, attesa ecc.) tutti descritti meno che nell'unico modo razionalmente accettabile: "La nascita di un bambino è un lavoro che deve essere svolto al meglio sia per costruire sé stessi che per costruire il Sistema Sociale in cui si vive".

Dare e togliere affetto e disponibilità quando le esigenze non collimano con chi richiede soddisfazione. Quando il bambino era nella pancia della madre le determinazioni di madre e figlio erano la stessa cosa. Quando il bambino nasce diventa un disturbo, una variabile esterna cui la madre deve rispondere non sapendo quale risposta dare né a quale domanda sta rispondendo. Il bambino chiede di rispondere alle domande che pone; la madre non conosce le domande!

L'Essere Leonessa non ha problemi a rispondere alle domande del figlio. Lei esercita le Determinazioni della sua specie. Lei non obbedisce ai dettami della pulsione di morte. Lei non si chiede del significato delle domande del figlio; il figlio è sé stessa: obbediscono allo stesso intento! L'Essere Leonessa Determina sé stessa nella caccia e nella vita di tutti i giorni. Soddisfa le esigenze del figlio in quanto quelle esigenze le appartengono. Non ha separato la descrizione dalla percezione. Lei è sempre percezione, sia quando il figlio è nella sua pancia che quando il figlio è nato. Lei vive attraverso le sue Determinazioni e il figlio cresce seguendo le sue orme imparando ad esercitare le proprie determinazioni. Lei è dunque Determinazioni della propria specie e le esercita per costruire il proprio futuro. Così il piccolo Essere Leone cresce esercitando le Determinazioni praticate dalla madre diventando egli stesso Determinazione della propria specie.

La madre del piccolo Essere Umano non vive determinando il divenire della propria specie. Lei ha subito le Determinazioni come impostegli dalla pulsione di morte. La chiama educazione, la chiama dovere, vive tutto questo come un fastidio continuo. A quel fastidio il bambino si deve adeguare.

La madre lo costringe ad adeguarsi con l'aiuto del padre e di altri parenti (spesso nonni e zii). La madre è un prodotto del Sistema Sociale in cui vive e a quel Sistema Sociale deve dimostrare la sua abilità presentando il proprio figlio adeguato, pronto, educato, sottomesso e rispettoso.

Quali sono le Determinazioni dell'Essere Umano? Chi mai potrebbe trovare le perle nell'orrore con cui la pulsione di morte le avvolge?

C'è il sesso che, dal punto di vista Pagano, è raffigurato da Eros.

Ci sono le mani che dal punto di vista Pagano, sono raffigurate da Minerva.

Ci sono il Sapere e la Conoscenza che dal punto di vista Pagano è rappresentato da Giove più tutte le divinità dei singoli aspetti.

C'è la costruzione della ragione e della descrizione che dal punto di vista Pagano è rappresentato da Mercurio quale messaggero del divino che ci circonda al divino che cresce dentro l'Essere Umano.

Queste Determinazioni sono i fondamenti di tutte le Determinazioni proprie della specie umana.

Le sue specificità!

Il Comando Sociale deve alterare queste Determinazioni per stuprare il divino dentro all'Essere Umano e assoggettarlo alla pulsione di morte.

Stuprare quelle Determinazioni è l'arte della magia nera nel suo processo di distruzione dell'individuo.

La madre riproduce nel figlio quanto in lei è stato distrutto. Quanto a lei è stato insegnato, attraverso l'imposizione, a distruggere.

La pratica sessuale deve essere asservita alle esigenze del Comando Sociale. Si criminalizza la masturbazione e nello stesso tempo, attraverso la famiglia patriarcale, si esalta il mito della virilità. Terrore, assoggettamento, riproduzione del terrore. Si terrorizza il sesso, lo si assoggetta alla riproduzione o all'esaltazione del possesso come oggetto di riproduzione. Si costringe a dimenticare il piacere: il piacere come fine della pratica. Un piacere che viene negato al punto tale da praticare l'infibulazione per poterlo negare.

Le mani servono per trasformare merci in prodotti. Si costringe l'individuo ad imparare che è più facile usarle per rubare, arraffare e appropriarsi. La mano della madre e del padre spesso si cala violenta sul figlio.

Le mani non devono servire per costruire, ma per distruggere e impedire. Il lavoro diventa atto di sottomissione, fatica e tormento anziché diventare un momento di costruzione sociale.

La tensione che porta a sviluppare il Sapere e la Conoscenza nell'individuo viene uccisa dalla madre. Quanto lei conosce sono solo informazioni, dati, nozioni non sono tensioni verso il Sapere e la Conoscenza che la coinvolgono con tutto il suo essere.

Quelle informazioni sono merce, non sono magia. Sono nozioni ripetute ed elencate fino all'ossessione per autoesaltazione; per costringere il bambino a riconoscersi ignorante e stupido.

La madre riproduce nel bambino la propria ignoranza. Un'ignoranza che ella stessa ignora perché quanto non si conosce non si può nemmeno immaginarne l'esistenza.

La madre sostituisce la tensione per la ricerca del Sapere e della Conoscenza nel bambino con la recitazione ossessiva della sua descrizione. E' una descrizione povera come prodotto di una ragione povera il sui fine è la pura sopravvivenza della persona.

La madre, distruggendo le Determinazioni dell'individuo in funzione dei bisogni impostigli dal Comando Sociale ha costruito il figlio come SOGGETTO DI CARITA'. In pratica ha costruito un individuo povero e bisognoso di aiuto nella soluzione dei suoi bisogni e violento sia negli atteggiamenti di appropriazione sia nell'imposizione pietistica del suo stato. Gli altri devono piegarsi alle sue necessità. Le strategie di violenza o le strategie pietistiche che adotterà dipenderanno dal ruolo sociale che raggiunge. Ma è un individuo povero: sempre!

Non c'è alternativa "sociale" nella distruzione delle Determinazioni dell'Essere Umano. Le condizioni dell'esistenza dei genitori le impongono.

La soluzione per uscire da questo elemento come imposto dal Crogiolo del Male non sta nell'educazione del bambino ma nello stimolare l'esercizio delle Determinazioni nell'Essere Umano adulto. Stimolare il ricordo della rinuncia all'esercizio delle proprie Determinazioni. Quel ricordo ci permette di ribadire quanto si afferma in Stregoneria: GIRARE LO SGUARDO.

Modificare sé stessi prendendo nelle proprie mani il proprio divenire.

Prendere nelle proprie mani il proprio divenire e cominciare, da quello che siamo e dalle condizioni in cui viviamo, a ridefinire l'uso delle Determinazioni umane.

Si faranno molti errori. Non è importante: gli errori si correggono! L'Essere umano adulto deve incominciare ad esercitare le proprie Determinazioni consentendo ai propri figli di incominciare a fondare il loro futuro.

L'Essere Umano adulto deve educarsi prendendo nelle proprie mani le proprie Determinazioni. Così facendo apre gli spazi per i propri figli: la pulsione di vita è la magia che distrugge la pulsione di morte.

 

Marghera 30 agosto 1999

 

Vai all'indice dei testi relativi al Crogiolo del male che distrugge l'uomo.

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Crogiolo del Male

L'incapacità degli uomini di affrontare la loro vita viene costruita meticolosamente dal cristianesimo mediante la violenza sull'infanzia. Costruire la distruzione dell'uomo è un'invenzione ebrea e cristiana. Succede che negli USA molte persone, partite per le guerre che gli USA fanno nel mondo, ritornino psicologicamente ed emotivamente devastate. Educate ad essere sottomesse ad un dio padrone e convinte di essere in grado di uccidere chiunque, il loro delirio di onnipotenza si scontra con la realtà mandandoli fuori di testa.