Le classi sociali povere
e la povertà sociale
Il Crogiolo del Male

(testo originale 1999)

di Claudio Simeoni

 

Crogiolo del Male - capitolo sei

Una riflessione a parte merita il discorso relativo alle classi sociali povere in relazione al Crogiolo del Male.

La povertà non si combatte soccorrendo i poveri. La povertà si combatte eliminando le cause che producono la povertà.

Prima causa fra tutte, il cristianesimo.

La costruzione della miseria, messa in atto come strategia di dominio sociale dai cristiani, appartiene alle strategie delle classi sociali ricche per mantenere il loro dominio e viene vissuto dall'apprendista Stregone come un ulteriore ostacolo allo sviluppo del proprio Potere di Essere. Un'organizzazione sociale che contribuisce a distruggere il divenire umano.

Per un Pagano un povero ha diritto di prendersi quanto gli serve. E' compito del Sistema Sociale costruire un equilibrio economico, al suo interno, per non rendere le persone miserabili. Non parliamo solo di miseria economica, ma soprattutto di miseria emotiva, psichica e culturale che impedisce alle persone di riconoscere il proprio stato e di agire di conseguenza. Quando i sistemi sociali alimentano la miseria, quando la miseria si aggiunge come ostacolo al divenire e alla costruzione dell'uomo, allora aumenta il terrore e l'orrore. Eppure anche se è struggente la storia della bambina che tutto il giorno correva per portare acqua ai contadini e veniva pagata con un po' di cibo (da La Donna non è Gente) o l'abitudine di prendere a bastonate la moglie che supplicava il marito di usare le sole mani. In quell'orrore non c'è la radice né l'origine dell'orrore. Quell'orrore è un effetto, una rappresentazione, di un orrore infinitamente più grande.

Se cercate l'origine delle infamie dei guardiani delle galere, dei campi di sterminio, dei roghi dell'inquisizione, della mattanza degli Esseri Umani non cercate nelle galere, nei campi di sterminio o nei processi inquisitori, ma cercate nei palazzi, nella formazione del pensiero, nell'educazione cristiana che hanno subito nell'infanzia. Perché se è vero che pur di distruggere la Società degli Esseri Umani c'è sempre qualcuno "uso obbedire tacendo", è altrettanto vero che c'è sempre qualcuno che blocca il cervello nell'obbedienza di chi non si può difendere.

L'origine del Crogiolo del Male non sta nelle vittime che il crogiolo produce, sia che queste siano vittime di un padrone che aguzzine a loro volta di chi è di loro più debole, ma in chi fa dell'ideale della sottomissione (e del sottomettere) giustificazione morale, etica e giuridica. Il male sta in chi tenta di trasferire l'orrore della distruzione nel cuore e nei comportamenti degli Esseri Umani per impedire loro di costruire un futuro diverso. Chi mescola nel Crogiolo del Male non ha futuro. Il suo futuro lo ha perso nel momento stesso in cui è diventato quel Crogiolo e l'unica cosa che gli rimane è quella di distruggere negli altri Esseri Umani la possibilità di costruire il loro potere di essere.

Chi vuole individuare il Crogiolo del Male non può esaltare il povero come buono; non può esaltare il buon selvaggio. Se facesse questo ingannerebbe la propria attenzione concentrandola sulle azioni e perdendo di vista gli intenti e l'oggettività in cui, attraverso lui, l'intento agisce. Chi vuole impedire al Crogiolo del Male di portare la sottomissione dentro il suo cuore deve combattere battaglie molto violente perché tutto attorno gli indica come sia più facile appropriarsi e sottomettere anziché costruire.

Se si vogliono individuare i meccanismi del Crogiolo del Male è necessario spostare lo sguardo dalla miseria. La miseria attira l'attenzione sottrae l'attenzione dell'individuo dall'individuazione delle cause che ha prodotto la miseria. E' necessario cercare i meccanismi attraverso i quali si forma il Crogiolo del Male e modificarli. Solo in questo modo si aiuta la società ad uscire dalla miseria.

La miseria acceca la ricerca!

La miseria e l'orrore che produce rende furioso il ricercatore. Gli annebbia la ragione impedendo all'intento di individuare gli elementi che formano il Crogiolo del Male e trasferirli nella ragione stessa.

La miseria è un prodotto del Crogiolo del Male ed è il prodotto che nasconde il Crogiolo del Male, meccanismi, cause e relazioni da cui nasce, proprio per consentire al Crogiolo del Male di continuare a distruggere gli Esseri Umani.

Il cacciatore di conoscenza non può annebbiare la sua attenzione mentre ricerca il meccanismo di funzionamento del Crogiolo del Male. Deve usare lo strumento della critica. Anche se la miseria tenta di afferrargli l'attenzione e distruggere l'intento che lo spinge nella sua ricerca, l'Apprendista Stregone deve abbandonare l'ossessione di intervento che la miseria sollecita e dedicarsi alla rimozione del Crogiolo del Male individuandone le cause e i meccanismi.

 

Marghera 30 agosto 1999

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Crogiolo del Male

L'incapacità degli uomini di affrontare la loro vita viene costruita meticolosamente dal cristianesimo mediante la violenza sull'infanzia. Costruire la distruzione dell'uomo è un'invenzione ebrea e cristiana. Succede che negli USA molte persone, partite per le guerre che gli USA fanno nel mondo, ritornino psicologicamente ed emotivamente devastate. Educate ad essere sottomesse ad un dio padrone e convinte di essere in grado di uccidere chiunque, il loro delirio di onnipotenza si scontra con la realtà mandandoli fuori di testa.