Chiedersi il perché delle cose
Crogiolo del Male

(testo originale 1999)

di Claudio Simeoni

 

Crogiolo del Male - capitolo ventiquattro

Da cosa viene sostituito il Chiedersi il perché delle cose nel Crogiolo del Male? Nell'accettazione acritica delle affermazioni.

L'accettazione acritica delle affermazioni viene costruita mediante la coercizione che il bambino è costretto a subire e che, mascherata dal senso di fiducia che il bambino nutre per l’adulto che con tanta abilità si muove in un mondo che gli appare sconosciuto, si trasforma in fede nell’assurdo che viene soggettivata dal bambino per incontrare l’’approvazione degli adulti.

Nella fede non esiste il chiedersi il perché delle cose in quanto la fede presuppone accettazione acritica di risposte che affermano senza dimostrare né la realtà dell’oggetto affermato, né l’utilità per l’uomo di tali affermazioni.

L'assoggettamento a Fede costruisce la distruzione del Chiedersi il Perché delle Cose. Dove la risposta è insita nella struttura di Fede che deve essere accettata, attraverso l'imposizione, in quanto tale e non può essere discussa in quanto, quanto non si capisce, appartiene all'imperscrutabile della trascendenza dove i sensi e la descrizione non sono in grado di arrivare. Fede è imposizione. Fede è oggetto di adesione e assoggettamento.

Chiedersi il Perché delle Cose fuori da quanto Fede afferma è pericoloso in quanto il Comando Sociale interviene con estrema durezza. Tutto deve essere sottomesso a Fede. La sua accettazione non può essere messa in discussione. Quando Fede è messa in discussione significa che le persone hanno cominciato a chiedersi il Perché delle Cose. Hanno iniziato un processo di liberazione dall'accettazione acritica. In quel momento non esiste un controllo strutturale ma il Sistema Sociale, per funzionare, deve mettere in atto un sistema di controllo funzionale.

Qual è la differenza fra un Sistema Sociale che agisce attraverso un controllo strutturale e un Sistema Sociale che agisce attraverso un controllo funzionale?

Uno agisce in base a Fede piegando ad essa gli intenti e i desideri delle persone e l'altro agisce attraverso il Chiedersi il Perché delle Cose dove la risposta implica modificazione strutturale in funzione della costruzione del divenire in relazione al divenire degli Esseri Umani cui il Sistema Sociale è espressione.

Il Chiedersi il Perché delle Cose è fare individuale che diventa proiezione sociale. Una proiezione sociale che ritorna all'individuo costruendone i comportamenti nello stato di percezione alterata. Questo perché il Chiedersi delle Cose diventa funzionale all'individuo mentre cresce e sviluppa sé stesso.

Uccidere il Chiedersi il Perché delle Cose è un fare che avviene attraverso Fede ed è imposto dai cristiani ai bambini finché questi sono piccolissimi. Quando i bambini non si possono difendere o discriminare obbligano i bambini a pensare: "Ma tu chi pensi che abbia creato il mondo?" Ai bambini una simile domanda non sarebbe mai venuta in mente. Non gli avrebbe mai interessato nulla in quanto la domanda è talmente assurda rispetto alla vita e alle tematiche che questa propone da essere assolutamente estranea se non vi fosse inserita a posta e con forza dal terrore cristiano. I cristiani impongono ai bambini di farsi questa domanda. Li costringono ad articolare il loro pensiero in questo ordine di cose come se questo ordine di cose fosse logico. Invece questo ordine di cose appartiene alla loro sconfitta davanti alla vita. Appartiene alla loro disperazione mentre guardano il mondo e vedono sfuggire la loro opportunità di eternità.

Dopo aver sconvolto i bambini con una domanda assurda danno la loro risposta assurda: "L'ha creato dio!". E con questo impongono, con una violenza che per immaginarla è necessario ricorrere agli esecutori degli stermini nazisti, una forma mentis il cui scopo è impedire agli Esseri Umani di Chiedersi il Perché delle Cose.

La loro fede è solo apparenza con cui nascondere Inganno. Ma nel frattempo impediscono ai bambini di Chiedersi il Perché delle Cose uccidendo in loro la necessità di Chiedersi il Perché del Perché delle Cose.

Non tutti i bambini si sottomettono a Fede. Alcuni si chiedono il Perché delle Cose. Alcuni reagiscono. Ma intanto sono costretti a dure e lunghe battaglie. Sono costretti a sfidare il mondo del Comando Sociale cattolico che tenta in tutti i modi di impedire loro di darsi delle risposte adeguate. Così nella battaglia che precede la ricerca della risposta al proprio Chiedersi il Perché delle Cose il bambino è costretto a sacrificare molta Energia Vitale, molto dinamismo, molte prese che gli avrebbero permesso di scalare ben più agevolmente la montagna della Conoscenza e della Consapevolezza.

Le risposte che ai bambini non arrivano sono il prodotto della distruzione operata negli adulti quando essi stessi erano bambini. La distruzione riproduce sé stessa. La distruzione è oggetto in sé e non è disponibile a cessare, senza battaglia, la sua azione per distruggere il divenire umano. La distruzione si riproduce passando dagli adulti ai bambini.

L'adulto in quanto sottomesso alle risposte che Fede impone deve sottomettere anche il bambino in quanto questi si chiede il perché di cose delle quali Fede è portatrice della risposta. Fede dice al bambino: "Non sforzarti di cercare; ecco la risposta confezionata! Abbandonati nella certezza che questa risposta ti dà!". Così Fede distrugge la Tensione che porta alla ricerca. La tensione che porta l'individuo a trasformarsi e a cresce continuamente.

Fede permea l'intero esistente. Non è solo la fede cattolica. E' la fede senza aggettivi. La fede come atto di sottomissione dell'Essere Umano. La fiducia nel padrone che indica le risposte che non devono essere cercate mediante il lavoro, mediante la sfida, ma devono essere fagocitate proprio perché il padrone le porge. A quelle domande si chiede di abbandonarsi. Non è più importante che sia la fede cattolica o di qualunque altra religione monoteista, è importante che l'individuo si abbandoni alla certezza offerta da chi ha distrutto il proprio cammino nell'eternità dei mutamenti. Offerta da chi distrutto nella capacità di dilatare sé stesso impone una fede per impedire che qualcun altro riesca là dove egli ha fallito.

Così la Pulsione di Morte diventa oggetto in sé! Il cattolicesimo e tutte le religioni monoteiste sono solo espressione della Pulsione di Morte. Sono la loro descrizione nel quotidiano culturale e hanno il compito di sottomettere gli individui ad essa distruggendo il loro divenire.

Il cattolicesimo, l'islam, l'ebraismo hanno il compito di imporre un dio assassino per impedire lo sviluppo del dio che cresce dentro gli Essere Umani: distruggere il loro divenire nell'eternità dei mutamenti.

Così quando queste religioni cessano di costringere direttamente il divenire degli Esseri Umani rimane la Pulsione di Morte. Rimane un Sistema Sociale che agisce mediante un controllo strutturale al quale far aderire gli individui appena nati. Impedire a questi che il Chiedersi il Perché delle Cose sia più veloce di quanto egli non possa controllare o non possa adeguarsi per riprodurre la Pulsione di Morte stessa.

A questo Sistema Sociale si oppone il Sistema Sociale funzionale. In pratica un Sistema Sociale la cui funzione è quella di dilatare sé stesso come espressione della dilatazione degli individui. Un Sistema Sociale che non necessita del controllo di dove l'individuo andrà a svilupparsi ma protegge lo sviluppo dell'individuo dovunque quello sviluppo conduca. Un Sistema Sociale che ha la capacità di trasformarsi in relazione alle trasformazioni che lo sviluppo degli individui saprà introdurre, armonizzare, equilibrare. Un Sistema Sociale che abbia la capacità di trovare dentro di sé la forza degli adattamenti e che non sarà costretto a determinare i mutamenti degli individui affinché questi vadano nella direzione che egli vuole che vadano.

Un Sistema Sociale di tale fatta non ha descrizione. Non ha fine determinato. Deve soltanto rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo del singolo individuo. Qualunque cosa avvenga costruisce motivo di adattamento del Sistema Sociale conscio che a qualunque cosa si presenti ci saranno sempre adattamenti funzionali al suo sviluppo.

Chiedersi il Perché delle cose significa cambiare il divenire degli Esseri Umani sottraendosi alla dittatura di Fede e degli obiettivi che Fede impone. Ma Fede è un guardiano feroce contro il divenire umano. Si è già detto nel Crogiolo dello Stregone che Chiedersi il Perché delle Cose ci permette di sottrarci al giudizio imposto. Chiedersi il Perché del Perché delle cose ci permette di mettere in atto un processo che attraverso lo sviluppo dello scetticismo difronte alla realtà descritta ci permette di ampliare la descrizione della ragione da un lato e dall'altro distrugge Inganno nella percezione alterata. Ricordiamo sempre che i comportamenti soggettivi nella percezione alterata non sono fissi ma dipendono da quanto noi costruiamo nel mondo della ragione.

Nella percezione alterata la descrizione dell'oggetto percepito è fuori dalla descrizione del quotidiano e anche il nostro sentire è diverso, appunto alterato. Il meccanismo di come noi ci rapportiamo in quel momento è uguale a quello che abbiamo costruito rapportandoci nella vita di tutti i giorni. Il nostro fare nella ragione è lo stesso del fare nella percezione alterata anche se oggetto descritto, o suo aspetto, e sensi che concorrono alla descrizione è diverso.

In pratica. La pastorella si mette in ginocchio davanti alla visione della madonna perché è stata addestrata a mettersi in ginocchio nel quotidiano, sia per quanto riguarda la descrizione (piangeva per le sofferenze del Gesù in croce) che nella realtà in quanto ubbidiente al padrone o al padre e alla madre (in quanto padroni). La sottomissione nel quotidiano costruisce il meccanismo di sottomissione nella percezione alterata.

Per questo motivo Chiedersi il Perché delle Cose nella vita di tutti i giorni ci permette di sottrarci alla sottomissione nella percezione e di affrontare il percepito più per quello che è che non per quello che ci appare o che vorrebbe apparire.

Il Crogiolo del Male deve distruggere questo modo di essere dell'individuo e deve imporre la descrizione dell'apparenza come coincidenza della sostanza in quanto attraverso questo costruisce Inganno. Infatti la pastorella che vede la madonna viene convinta che quanto ha visto è proprio la madonna ma che brava che è lei che ha visto la madonna e che cattiva l'altra che invece va condannata al rogo.

Così il Sistema Sociale che attua il controllo strutturale degli individui determina la positività e la negatività delle loro percezioni non tanto per la direzione e le modalità attraverso le quali hanno percepito, ma per il contenuto della percezione stessa.

Il Sistema Sociale che costruisce Pulsione di Morte attua il controllo degli Esseri umani attraverso Inganno e Inganno lo aiuta nel costringere gli Esseri Umani a percepire quella cosa e solo quella cosa.

L'Inganno si chiama Fede. Fede che deve essere fagocitata con passione. Deve essere imposta con la ferocia. Deve essere parte dell'individuo che a sua volta la trasferirà ai suoi figli uccidendo il loro divenire nell'eternità dei mutamenti.

Perché chiedersi il Perché delle Cose? Ci sono gli adulti, i genitori in possesso di tutte le risposte! Essi sono in ginocchio? Essi devono rispondere in modo brillante al loro capo! Essi devono essere positivi, pronti! Ma tutto questo impone un mondo ristretto dal quale pescare. Un mondo che non pone dubbi. Un mondo che preclude la sua descrizione ai fenomeni nuovi, alle variabili. Un mondo fisso. Come la pulsione di morte. Ci fu un modo di essere che si è espresso qualche anno fa e che tuttora tenta di imporsi e sono gli Yuppies, gli uomini in carriera. Gli uomini dalle risposte brillanti e vincenti! In realtà sono i perdenti.

Sono i morti che camminano, coloro chiusi al nuovo, alle variabili. Sono coloro che non si chiedono più il Perché delle cose ma pretendono di dare delle risposte. Loro non sono in grado di trovare le risposte quando una nuova variabile si presenta e allora sono costretti a scopiazzare. Vanno dai loro subalterni e pretendono che questi diano le risposte che loro non sono in grado di dare.

Così la pulsione di morte riproduce sé stessa. Distrugge il divenire sociale proprio quando il divenire sociale appare nella sua dinamicità. L'apparenza nasconde la pochezza. La pochezza sta nell'incapacità di costruire risposte. L'incapacità di costruire risposte sta nell'aver ucciso la capacità di chiedersi il perché delle cose. Perché se è vero che chi si chiede il Perché delle cose appare sempre incerto, pensoso, sospettoso, interlocutorio è altrettanto vero che le risposte le fornisce ma non le fornisce come elemento assoluto, ma come risposta interlocutoria pronta ad aprirsi ad altre risposte in quanto il suo Chiedersi il Perché delle Cose permette l'afflusso continuo di nuovi dati, nuovi fenomeni, nuove articolazioni che permettono nuove risposte.

Così lo Yuppie nasconde la sua vuotezza dietro un'apparente efficienza che distrugge il mondo in quanto incapace di chiedersi il perché non solo delle cose ma anche delle sue stesse azioni. Lo Yuppie si identifica col dio padrone. Ma la sua efficienza è solo apparenza con la quale distrugge il divenire sociale. Così la Pulsione di Morte distrugge la società di cui vuole essere padrona.

Chiedersi il Perché delle Cose non solo sottrae l'individuo all'inganno di Fede ma costruisce, attraverso esso, un diverso divenire sociale.

 

Marghera 30 agosto 1999

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Il Crogiolo del Male

L'incapacità degli uomini di affrontare la loro vita viene costruita meticolosamente dal cristianesimo mediante la violenza sull'infanzia. Costruire la distruzione dell'uomo è un'invenzione ebrea e cristiana. Succede che negli USA molte persone, partite per le guerre che gli USA fanno nel mondo, ritornino psicologicamente ed emotivamente devastate. Educate ad essere sottomesse ad un dio padrone e convinte di essere in grado di uccidere chiunque, il loro delirio di onnipotenza si scontra con la realtà mandandoli fuori di testa.